Sabato 23 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 06/07/2007

Roma - Commozione e dolore ieri ai funerali dell’Appuntato dei Carabinieri Roberto Sutera

Presenti molte autorità tra cui il comandante generale dell’Arma Gianfrancesco Siazzu e il capo della Polizia Antonio Manganelli

Il feretro del carabiniere avvolto nel tricolore – Foto da Repubblica.it

 (ASAPS) – Si sono svolti ieri nella Chiesa del Santissimo Sacramento a Roma i funerali dell’appuntato dei Carabinieri Roberto Sutera morto mercoledì nel corso di un inseguimento alle porte della capitale. Molte le autorità presenti che hanno voluto dare l’ultimo saluto al militare, tra cui anche il Presidente del Consiglio Romano Prodi, il comandante generale dell’Arma Gianfrancesco Siazzu, il capo della Polizia Antonio Manganelli, il vice capo della polizia Nicola Cavaliere, il Prefetto di Roma Achille Serra e il questore di Roma Marcello Fulvi. Tanti i mazzi di fiori, le corone e i cuscini mandati dagli amici, dai familiari ma anche dalle istituzioni. Toccante il momento in cui la figlia più grande dell’appuntato Sutera, Sara di soli 9 anni, con gli occhi fissi sulla bara avvolta dal Tricolore e con estrema semplicità ha detto: “Papà sei sempre nei nostri cuori”. Visibilmente provato anche Francesco Denaro, il carabiniere di 25 anni, che era insieme con Roberto al momento dell’incidente, dimesso ieri mattina dal policlinico Casilino. Oggi invece Massimo Savo Sardaro, l’uomo alla guida del furgone che ha speronato la gazzella su cui viaggiava Sutera, mandandola fuori strada, sarà interrogato dal Gip di Tivoli nel carcere di Rebibbia, insieme con Giuseppe Sechi, considerato colui che ha favorito la sua fuga ed accusato, per questo, di favoreggiamento. (ASAPS)


© asaps.it
Venerdì, 06 Luglio 2007
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK