Foto da guidarepilotare.com (ASAPS) –
Anche l’esercito italiano scende in campo per promuovere la sicurezza stradale.
In un momento in cui il numero delle vittime sulle strade, soprattutto tra i
più giovani, è in forte aumento prende vita il progetto “Alla guida per la
vita”, nato dalla collaborazione tra l’esercito e l’Istituto nazionale per gli
studi sul traffico e la sicurezza (ISTES). Con questa iniziativa il corpo
militare metterà a disposizione i proprio spazi affinché vengano usati come
scuole guida. Il progetto, che non vuole sostituirsi alle scuole guida vere e
proprie, ha lo scopo di realizzare il prototipo di un programma innovativo che
prevede: la formazione di insegnanti, istruttori ed esaminatori per le scuole
guida civili e militari italiane, l’implementazione di aree dedicate alle
esperienze pratiche di guida e un’attività
di ricerca sull’elettronica a bordo auto per il monitoraggio delle fasi di
addestramento e lo studio delle reazioni dei candidati. Il progetto si fonda
sul principio che la circolazione sicura sulle strade dipende da tre fattori:
uomo, veicolo e ambiente. L’iniziativa, in linea con le direttive sulla
sicurezza stradale emanate dalla Comunità europea, si articolerà su più
direttrici: formazione, ricerca tecnologica e adeguamento delle aree adibite a
scuole. Secondo gli organizzatori, “Alla guida per la vita” inciderà in maniera
positiva sul livello di incidentalità nel nostro paese, grazie anche alla
campagna informativa realizzata per la sua presentazione. (ASAPS)
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