Domenica 28 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su

Emergenza alcol: la cronaca non consente tregue - Ad Ascoli Piceno va in aula il rom che uccise i 4 “ragazzi del muretto”. A Roma e Teramo, gli ebbri al volante seminano ancora panico


“Alcolista”, immagine dalla rete

(ASAPS) 9 luglio 2007 – L’alcol e la guida – la verità è sotto gli occhi di tutti – è oggi una delle principali emergenze in tema di sicurezza stradale. In un altro articolo pubblicato oggi su questo stesso sito (l’impunità sulle strade), facciamo esplicito riferimento alla mancanza di leggi specifiche per i reati stradali. La notizia che origina l’altro nostro pezzo, è l’appello di Cesare Chiodelli, padre di uno dei quattro giovani rimasto ucciso a Cremona per colpa di un conducente in stato di ebbrezza alcolica. Quell’evento mette in risalto una serie di tragiche coincidenze con l’ennesima pagina nera della violenza stradale italiana: ricorderete il rom 22enne che, lo scorso 23 aprile, investì col furgone che guidava ubriaco, quattro ragazzi in sella ai loro scooter.
Tutti di età compresa tra i 16 ed i 18 anni, tutti falciati ed uccisi.
Ebbene, questa mattina, Marco Ahmetovic dovrà presentarsi in tribunale, dove inizia il processo con rito immediato che lo vede accusato di omicidio colposo plurimo e resistenza a pubblico ufficiale, posizione aggravata dalla denuncia per guida in stato di ebbrezza e dalla “previsione dell’evento”. Le forze di polizia hanno preparato un vero e proprio cordone di sicurezza, per impedire che la folla di amici e parenti possa venire a contatto con l’imputato, il quale ha rifiutato il rito abbreviato (che gli avrebbe consentito di beneficiare dello sconto di un terzo della pena) e si è sempre difeso dicendo di essersi ubriacato per disperazione, una volta saputo che la propria figlia sarebbe stata gravemente malata. Il suo difensore, intanto, ha chiesto il patteggiamento ad una pena di 20 mesi, ovviamente con la sospensione condizionale, ottenendo il parere contrario del pubblico ministero. Anche questa storia è il segno che qualcosa, nella nostra legge, deve cambiare. Ma questi episodi, che balzano in testa alle cronache per la loro incredibile e cruenta violenza, sono solo la punta dell’iceberg. Nella serata di sabato (7 luglio) una pattuglia della Polizia Stradale di Frosinone ha intimato l’alt ad un’auto, tra Sora e Cassino, il cui conducente stava guidando ad altissima velocità. Il folle che si trovava al volante, ha accelerato ancora più a fondo, cercando di scappare: ma il fuggiasco deve aver fatto troppo affidamento alle sue facoltà di pilota, anche perché si trovava sotto l’effetto di alcol e droghe. Infatti, dopo alcuni chilometri, si è scontrato frontalmente con un veicolo, ferendo cinque persone, per fortuna in modo non grave. L’uomo, nonostante tutto, se l’è cavata con una semplice denuncia a piede libero. Sempre la Polizia Stradale, intervenuta in ausilio ad una pattuglia di Vigili Urbani, ha bloccato un pirata della strada nella provincia di Teramo: l’uomo, un 65enne in stato di ebbrezza alcolica, si era scontrato con un’auto nel centro città, fuggendo subito dopo. Le condizioni del suo veicolo, però, non gli hanno consentito di fare troppa strada ed ha chiuso la serata con una denuncia a piede libero, ritiro di patente e affidamento dell’auto ad un deposito. (ASAPS)

© asaps.it
Lunedì, 09 Luglio 2007
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK