Foto dalla rete Con sentenza 5 giugno 2007, la suprema Corte di Cassazione, terza sezione penale,si pronunciava circa la condotta di un soggetto, che in palese stato di ubriachezza, non si era accorto che, durante una sosta, il proprio cane era uscito dall’abitacolo dell’automobile, e ripartendo era stato trascinato per strada a causa del guinzaglio incastrato nella portiera della vettura. Senza entrare nel merito del contenuto della sentenza con cui viene dichiarato estinto il reato per intervenuta prescrizione, interessante appare il principio espresso dalla Corte, la quale nella necessità di rinvenire un termine di paragone circa una corretto comportamento nei confronti degli animali espressamente afferma : “l’animale condotto al seguito o trasportato in autovettura richiede la stessa attenzione e diligenza che normalmente si usa verso un minore”. |
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