(ASAPS) - Ravenna conferirà la cittadinanza onoraria a Mia Causevic, la giovane italo-croata che venerdì 29 giugno inseguì e bloccò l’automobilista ravennate che, in stato di ebbrezza, investì a Punta Marina due ragazzi, Luca Centolani e Matteo Verde. Quest’ultimo purtroppo non ce l’ha fatta. La ragazza subito dopo l’incidente salì sulla sua auto e inseguì il pirata che si era dato alla fuga, raggiungendolo e fermandolo dopo avergli sbarrato la strada con la propria autovettura. Nell’ambito della conferenza stampa, alla quale erano presenti anche alcuni familiari dei due ragazzi travolti, il sindaco della città romagnola, Fabrizio Matteucci, ha sottolineato come “gli adulti abbiamo il dovere di proporre ai giovani valori forti e positivi, comportamenti coerenti ed autorevoli, simboli convincenti. Per questa ragione abbiamo deciso di attribuire a Mia Causevic la cittadinanza onoraria. Il suo gesto di straordinaria generosità ci insegna una cosa grandissima ma altrettanto semplice: ci sono io, ma ci sono anche gli altri”. Martedì la giunta avvierà le procedure per il conferimento della cittadinanza. Ad oggi sono ventuno le personalità a cui è stato conferito, dal 1859, questo riconoscimento. Il primo ad esserne insignito fu Giuseppe Garibaldi. L’ultima, nel 2005, Farideh Mahadavi Damghani, traduttrice persiana della Divina Commedia. Fra i cittadini onorari anche il maestro Riccardo Muti, il regista Michelangelo Antonioni, il cardinale Esilio Tonini, il Nobel Dario Fo e i poeti Mario Luzi, Tonino Guerra e Raffaello Baldini. (ASAPS) |
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