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Comunicati stampa 20/07/2007

E’ l’Italia che va! - Sì, va forte in auto. Crescono del 21%, nei primi 6 mesi del 2007, le violazioni per superamento dei limiti. Addirittura dell’80% quelle per gare in velocità su strada.

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Foto Coraggio – archivio Asaps


Certo si può proprio dire che “E’ l’Italia che va” come dice Ron in una sua canzone. Ma va forte su strada. Infatti nei primi 6 mesi del 2007, secondo i dati della Polizia Stradale (www.poliziadistato.it), le sanzioni contestate per superamento dei limiti di velocità e accertate con i misuratori di velocità, hanno toccato quota 565.376, con un aumento del 21,5% rispetto alle 465.124 dello stesso periodo del 2006.

Qualche malizioso dirà che il merito è tutto dei nuovi sistemi Tutor installati nella rete autostradale.

Errore! Sulla rete autostradale le sanzioni per superamento dei limiti sono aumentate sì, ma meno che nella rete ordinaria. L’incremento delle sanzioni per i conducenti del piede pesante è stato del 10,3% sulla rete, mentre sulle rimanenti strade le sanzioni per l’art.142 cds sono cresciute ben del 34,4%.

Un altro aspetto crea sorpresa e preoccupazione. Sono aumentate sensibilmente le violazioni per le gare in velocità su strada (Art.9 bis e ter CdS), con un incremento dell’81,8% essendo passate da 110 del 2006 a 200 del primo semestre 2007. In questo caso l’aumento è molto più significativo proprio per le sanzioni rilevate dalla Polstrada nella rete autostradale +270% (erano 27 lo scorso anno sono diventate 100 nel 2007) e +20,5% sulla rete ordinaria.

La velocità tira ancora molto, troppo. I gravissimi incidenti degli ultimi fine settimana – secondo l’Asaps - dimostrano, che insieme all’alcol, la velocità è la causa principale degli incidenti e quanto meno della gravità delle conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Velocità e alcol sono da perseguire con la massima intransigenza.

Forlì, 14.7.2007

Giordano Biserni
Presidente Asaps

© asaps.it
Venerdì, 20 Luglio 2007
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