Bisogna subito dire che sono in netto calo gli incidenti che hanno come vittime i bambini rispetto agli anni 80’ e 90’, anche grazie a una progressiva adozione dei sistemi di ritenuta: seggiolini e adattatori di altezza.. Rimane tuttavia sempre elevata la cifra della sinistrosità di questa fascia d’età che va da 0 a 13 anni. Nel 2005 (ultimi dati disponibili) i bambini che hanno
perso la vita sulla strada sono stati complessivamente 97. Esattamente 54
maschi (55,7%) e 43 femmine (44,3%). I feriti sono stati 9.924
in totale di cui 5.504 maschi (55,5%) e 4.420 femmine (44,5%). Rispetto al 2004, quando i morti in questa particolare
fascia d’età furono 84 , si registra un incremento di 13 decessi,
pari a +15,5%. Il numero di feriti è invece diminuito di 172 unità,
-1,7% rispetto ai 10.096 bambini che sono dovuti ricorrere al
pronto soccorso nel 2004. Nel totale dei 97 bambini che hanno perso la vita, 20
erano pedoni (20,6%), 11 maschi (55%) e 9 femmine
(45%). Fra i 9.924 feriti i bambini travolti a piedi sulla
strada sono stati 1.720 (17,3%). Di questi 1.029 i maschi (59,8%)
e 691 le femmine 40,2%. La sinistrosità dei bambini può ulteriormente
migliorare, ma richiede una ulteriore presa di coscienza degli adulti
nell’utilizzo ancor più generalizzato dei seggiolini e adattatori di altezza e
nel moderare la velocità dei veicoli in particolare nelle zone a rischio,
ampiamente segnalate come le scuole. Bambini da 0 a 13 anni morti in incidenti stradali
nel 2005
Elaborazione il Centauro – Asaps. Fonte Istat Forlì, lì 21 aprile 2007 Giordano Biserni Presidente Asaps |
||||||||||||||||||||||||||
|
© asaps.it |