Foto archivio Asaps
A uccidere sulle strade e’ soprattutto l’alcol, ma i francesi hanno saputo
prendere contromisure efficaci. A dirlo e’ l’Organizzazione mondiale della
sanita’ che ha pubblicato quest’anno il manuale "Drinking and
Driving", insieme alla Banca Mondiale. Secondo i dati dell’Oms un quinto
degli incidenti mortali nei Paesi ricchi e’ provocato dall’abuso di alcol da
parte di chi guida. Un dato che sale al 70% nei Paesi a medio e basso reddito.
Per tutti, i costi delle stragi al volante si aggirano intorno all’1-2% del
prodotto interno lordo. Piu’ del 30%degli incidenti in Francia e negli Stati
Uniti e’ causato dall’alcol, quasi il 40% in Canada e circa il 20% in Gran
Bretagna. Molti Paesi dell’Ue sono corsi ai ripari inasprendo le pene, ma
nell’Europa comunitaria non c’e’ una visione unica ne’ sui limiti alla
concentrazione di alcool nel sangue ne’ sulle misure prese contro chi non li
rispetta. In Italia, la soglia di alcol stabilita e’ di 0,5 grammi per litro.
Le pene per chi trasgredisce prevedono: la sospensione della patente da 15
giorni a tre mesi (se non si e’ recidivi), l’arresto fino a un mese, una multa
che va dai 258 ai 1032 euro, la sottrazione di dieci punti dalla patente (il
doppio per i neopatentati) e la revoca della licenza per i conducenti responsabili
della morte di un’altra persona. Piu’ severe le pene in Gran Bretagna, dove il
limite massimo e’ di 0,8 grammi per litro: fino a sei mesi di galera e una
multa di 5000 sterline, pari a circa 7.500 euro, piu’ il ritiro della patente
per un anno. In caso di un incidente con vittime le pene si aggravano. Linea
dura anche in Belgio. Chi viene trovato positivo al test del palloncino con
piu’ di 0,5 grammi di alcool nel sangue, rischia la sospensione della patente
fino a cinque anni e multe anche da 11 mila euro. Il Portogallo, che e’
riuscito a dimezzare il numero delle vittime di incidenti stradali negli ultimi
dieci anni, prevede un limite massimo di 0,5 con multe e sospensione della
patente, arrivando a pene detentive per chi supera i 120 milligrammi. Multe e
prigione sono previste in Francia e in Germania. A essere lodata dall’Oms e’ la
Francia, che negli ultimi cinque anni ha ridotto del 38% il numero di vittime
sulle strade. Un risultato "da attribuire a una combinazione di misure
contro l’alta velocita’ e la guida in stato di ebbrezza", ha sottolineato
il rapporto.
Queste le misure vincenti stabilite dall’Eliseo: l’abbassamento della
soglia di alcool che si puo’ assumere da 0,8 a 0,5 grammi (0,2 per gli autisti
di autobus), un aumento del 15% dei controlli sulle strade, sanzioni piu’
severe e l’aumento dei punti di penalita’ sulla patente. Provvedimenti efficaci
che hanno portato gli incidenti causati dall’alcool a diminuire del 40% e a
salvare il 38% di vite in piu’.
Da Agi.it |