Cari amici
dell’Asaps vi voglio raccontare cosa accade sulle nostre strade, ormai
diventate un rodeo. Andava ad oltre 160
all’ora in un cantiere stradale dove vi era un limite massimo di 40 km/h ,
all’alba dEL 19.07.2007 ha impattato con violenza con la sua potente auto presa
a noleggio, contro un autocarro sulla SS1 aurelia a Viareggio (LU) e ha
"ucciso" il suo trasportato, transessuale come lui di soli 34 anni che
dal Brasile era venuto in Italia alla ricerca di una misera fortuna. Ora lui, brasiliano
di 30 anni, si trova ricoverato in gravi condizioni presso l’Ospedale di Pisa,
mentre il suo amico, giace nella cella frigorifera dell’Obitorio dell’Ospedale
Versilia, in attesa che qualcuno si ricordi di lui, perchè quel volto tumefatto
finora non ha un nome. Il tachimetro della
macchina, ancora sporco del sangue del suo conducente, si è bloccato al
momento dell’impatto ad una velocità di 165 km/h, quasi a voler lasciare
un messaggio a noi operatori intervenuti per i rilievi, un messaggio di aiuto,
come se implorasse di far finire questa carneficina che ogni giorno ormai
riempie le cronache di tutti i giornali. E non solo, le
analisi all’ospedale hanno evidenziato che il conducente, oltre a mantenere una
pazza andatura, dentro ad un cantiere stradale, dove 200 metri dopo il sinistro
avrebbe dovuto compiere uno scambio di carreggiata (impossibile vista la
velocità) presentava un tasso alcolemico di 3.60 g/l..... Fermiamoci un’altra
volta a riflettere, cambiamo le cose per far cessare questo incubo.... Grazie per il
vostro continuo impegno per la causa della sicurezza stradale e per noi
operatori in divisa.
Ispettore Capo
Distaccamento Polstrada Viareggio DE PADOVA Gianluigi
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