Nota del Ministero dei Trasporti www.trasporti.gov.it
Sul sito internet di un’associazione dell’autotrasporto è apparso
un commento, estremamente critico in merito all’attività di controllo
effettuata sui veicoli commerciali, sul quale si ritiene opportuno fornire i
seguenti chiarimenti.
E’ di tutta evidenza come l’entrata in esercizio dei nuovi Centri Mobili di
Revisione abbia contribuito all’innalzamento in termini assoluti del numero
delle operazioni di controllo effettuate con pattuglie miste
Polstrada-Dipartimento Trasporti Terrestri.
Va, peraltro sottolineato che l’ interpretazione dei dati operata dall’autore
del commento risulta falsata poiche’ non tiene conto dei seguenti elementi:
- dei 27 Centri Mobili,
indicati nell’articolo come base di calcolo, sono al momento
effettivamente operativi solo 24;
- di questi ultimi, non tutti
hanno iniziato a funzionare dal 1° gennaio, in quanto alcuni necessari
presupposti di operatività hanno potuto trovare soluzione solo nel corso
di questo scorcio dell’anno (addestramento del personale, appalti alle
ditte che curano la gestione dei CMR, ecc.);
- lo svolgimento delle
operazioni di controllo su veicoli a pieno carico sottopone i Centri
Mobili ad una particolare usura, per cui possono verificarsi
malfunzionamenti che provocano l’imprevisto fermo delle operazioni, anche
per consistenti periodi;
- più in dettaglio, i Centri
Mobili che hanno svolto operazioni sono stati: 18 a gennaio, 19 a
febbraio, 23 a marzo, 22 ad aprile e 24 a maggio;
- lo svolgimento delle
operazioni di controllo tecnico ed amministrativo connesse all’attività
dei Centri Mobili presuppone un addestramento specifico e l’assimilazione
delle procedure da parte degli operatori e ciò comporta una fisiologica
differenza di efficienza tra i Centri operativi già da tre anni e quelli
che si sono aggiunti di recente.
Risulta dunque evidente come l’interpretazione dei dati diffusi
dall’Amministrazione, operate sul sito in questione, risulti del tutto
incongrua in quanto, come sopra precisato, l’attività presenta numerose
variabili ed i risultati non possono essere interpretati se non per mezzo di
comparazioni omogenee.
Ad esempio, ha senso valutare la “performance” dei Centri Mobili
già operativi nel 2006 con i risultati conseguiti dai medesimi
Centri nello stesso periodo del 2007. Operando in tal modo, i risultati dei
primi cinque mesi del 2007 appaiono ancora più lusinghieri, in quanto si rileva
un indiscutibile incremento percentuale nel numero di controlli svolti
nell’anno in corso.
Infatti, gli stessi Centri Mobili che nei primi 5 mesi del 2006 avevano svolto
4.293 operazioni, hanno effettuato nel medesimo periodo di riferimento
dell’anno in corso, 6.256 controlli con un incremento di 1.963 operazioni in
termini assoluti e con un tasso incrementale del 46%.
Ciò è dovuto all’aumento del numero delle operazioni per singolo Centro Mobile,
reso possibile sia dal miglioramento della programmazione, sia dall’affinamento
delle competenze del personale impiegato.
Va inoltre sottolineato che i dati cui fa riferimento il commento in questione
non riguardano il numero totale dei controlli svolti con le pattuglie miste, ma
solo quelli relativi ai veicoli sottoposti al controllo tecnico con i
Centri Mobili.
Infatti, dai dati diffusi dalla Polizia Stradale, relativamente alle attività
svolte con le pattuglie miste, risulta che sono stati controllati, nei
primi 5 mesi dell’anno in corso, 8.996 veicoli, e quindi circa 950 in più di
quanti non ne siano stati sottoposti a controllo tecnico.
In relazione ai riferimenti al Protocollo d’intesa del 7 febbraio di
quest’anno, circa l’impegno assunto dal Governo sul numero minimo di controlli
da svolgere sul territorio, è evidente come tale impegno sia riferito al totale
dei controlli quotidianamente effettuati dalla Polizia Stradale e dalle altre
Forze dell’Ordine (Carabinieri, Guardia di finanza, Polizie Municipali e
Provinciali), oltre che a quelli svolti dalle pattuglie miste, e non possa
capziosamente riferirsi solo al numero dei veicoli sottoposti al controllo
tecnico con i CENTRI MOBILI.
Al riguardo, si rappresenta che sono in corso contatti con l’Ufficio di
Coordinamento delle Forze di Polizia, appositamente costituito proprio per
intraprendere le iniziative volte ad aumentare e meglio qualificare
l’attività specifica di controllo sull’autotrasporto, promuovendo la
formazione di pattuglie miste anche con le altre Forze dell’Ordine e definendo
comuni strategie per la raccolta e la diffusione dei dati relativi ai
controlli.
Inoltre, la quantificazione stessa del numero globale dei controlli annui,
operata dal redattore del commento e che costituirebbe l’oggetto
dell’impegno del Governo, viene effettuata semplicisticamente, sulla base
di una mera operazione matematica, senza tener conto di variabili elementari,
quali il calendario dei giorni di fermo del traffico pesante.
Infatti, viene indicato un numero di veicoli da controllare, pari a 386.900
all’anno, che risulta dalla moltiplicazione di 10 camion x 106 province x 365
giorni, mentre il numero corretto è di 298.920, che tiene conto dei 282 giorni
nei quali è consentita la circolazione di tali mezzi.
Con riferimento a tale ultimo ordine di grandezza è utile sottolineare che da
dati ancora parziali, forniti dalla Polizia della Strada (all. 3), risultano
effettuati nel corso dei primi 5 mesi dell’anno 48.876 controlli su veicoli
pesanti.
Operando una semplice proiezione di questo dato può ragionevolmente stimarsi
che il numero dei controlli svolti nel 2007 dalla sola Polizia Stradale
dovrebbe attestarsi intorno a 120.000. Se ai controlli svolti dalla sola
Polizia Stradale si sommano i controlli effettuati dalle pattuglie miste nei
primi 5 mesi dell’anno -che come si è sopra specificato ammontano a 8.996
controlli - diventa plausibile l’obiettivo di 140.000 operazioni di
controllo pari a circa il 50% degli obiettivi prefissati.
Si tenga inoltre conto che i dati forniti e relative proiezioni, non tengono
conto dei controlli effettuati dalle altre Forze dell’Ordine, con le quali,
come si è sopra riferito, sono in corso contatti per la definizione di comuni
strategie per lo sviluppo dei controlli sull’autotrasporto e per la raccolta e
la diffusione dei dati relativi ai controlli.
Roma, 11 luglio
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