Foto dalla rete
Non c’è che dire:
l’Italia è proprio un paese buffo. Se non ci fosse un lato profondamente
tragico, ci sarebbe quasi da farsi una risata e, alla fine, condividere il
giudizio davvero poco lusinghiero che l’intera Europa ci riserva, quando si
tratta di valutare la nostra serietà in tema di sicurezza stradale. Veniamo
subito al punto: il consorzio “Vini Colli Bolognesi”, ha deciso di lanciare il
proprio fiore all’occhiello, il Pignoletto, vino frizzante bianco (imparentato
col più famoso “Grechetto”), proponendo un “insolito” e – aggiungiamo noi –
“pericoloso” abbinamento. Il titolo della serata, elegante ed accattivante,
sarà “Pignoletto Beach-Party”. L’appuntamento è per sabato 21 luglio, allo
stabilimento balneare “Donna Rosa” di Punta Marina (Ra). Tutto questo, si badi
bene, mentre nel Paese è in corso un dibattito accesissimo sulle misure da
adottare per contrastare l’abuso di alcol e la quotidiana tragedia sulle
strade.
Tradotto in termini
meno sloganeggianti, l’evento vuol
dire “alcol-spiaggia-notte-giovani”. L’iniziativa è infatti dedicata proprio a
loro, ai giovani, ai quali si deve per forza insegnare qualcosa. (A noi
l’evento è stato segnalato proprio da alcuni giovani perplessi). Abbiamo
insegnato loro che la sigaretta faceva trendy,
che la velocità sulla strada è roba da fighi,
che le droghe leggere in fondo “non fanno male” (!!!) e, da tempo, che bere
moderatamente significa “degustare”. Bere moderato è bello: ci sono i sommelier
che passano per intellettuali del divertimento e del piacere dovuto al gusto di
riempirsi il palato di alcolica raffinatezza. “Paese buffo”, dicevamo
all’inizio: l’ebbrezza alcolica (ebbrezza, non ubriachezza) ha fatto più morti
in Italia, nell’ultimo mese, di tanti attentati terroristici: bambini uccisi,
giovani falciati sulle strisce, ciclisti travolti per centinaia di metri,
anziani soppressi con la borsa della spesa in mano, mentre l’altra si
sorreggeva sul bastone. Proprio a Ravenna
qualche tempo fa un ubriaco ha falciato e ucciso un giovane e poi si è dato
alla fuga e solo grazie al coraggio di una giovane ragazza è stato rintracciato
e poi fermato dalla Polizia. La legge non riesce
a fare il suo lavoro e questi omicidi restano puntualmente impuniti. O meglio:
puniti poco (anche quello di Ravenna). Un paese serio, a
questo punto, vieterebbe questi abbinamenti. Dovrebbe porre il veto sulle iniziative assurde
di chi vuole per forza lucrarci sopra, e che arriccia sempre il naso quando
qualcuno li critica. “Che ne volete
sapere voi? Questa è cultura, è arte sopraffina…”. E’ allora
opportuna una "degustazione" a base di alcol, di cui non si conoscono
bene i confini? Un paese
serio, e non così sensibile alle lobby di chi certi prodotti li
vende, imporrebbe un consumo consapevole, vietando intanto ai giovani (quelli
sotto i 18 anni) di entrare in un beach-party come quello del Pignoletto (lo si
farà a Marina di Ravenna?). Farebbe in modo che le avvenenti sommelier in
costume da bagno – guarda caso si parla solo di donne – spiegassero anche cosa succede, a chi deve
guidare, dopo un bicchiere di vinello frizzante: sarà gradevole, ma è anche
pericoloso, e nessuno lo dice mai, scivolare a 0,5 g/l è facile
e vietato dal codice della strada, uccide quanto la velocità. Poi, quando al
mattino si legge che un ebbro ha ammazzato 3 bambini in autostrada, ecco che
molti auspicano pene esemplari al “pirata”, salvo dimenticare chi è stato
ad insegnargli che “bere o, meglio, degustare” moderatamente è cultura. Noi le
invocazioni di pene serie le chiamiamo pene esemplari di quelli del
lunedì. Mentre il sabato e la domenica è baldoria è il momento del divertimento
a tutti costi. E’ il momento del compiacimento che diventa complice delle
tragedie stradali. Ma no! “Sdrammatizziamo il vino – si legge nel
comunicato che invita a partecipare all’iniziativa – di solito confinato in ambienti formali”. Nessuno si pone il problema:
ma con cosa tornano a casa questi giovani, dopo che avranno “assaggiato”
(leggasi “bevuto”, sic!) il Pignoletto? Qualche pullman è stato organizzato? Ma sì,
sdrammatizziamo pure. Tanto i morti li
contiamo dopo.
Giordano Biserni Presidente Asaps
I VINI DEI COLLI
BOLOGNESI A MARINA DI RAVENNA PER IL ‘PIGNOLETTO BEACH PARTY’, L’UNICO EVENTO
DEL VINO…A PIEDI NUDI SULLA SABBIA! APPUNTAMENTO IL 21 LUGLIO 2007 SULLA
SPIAGGIA DEL ‘DONNA ROSA’, IN COLLABORAZIONE CON SLOW FOOD RAVENNA.
Il Pignoletto delle cantine del Consorzio Vini Colli
Bolognesi protagonista di un insolito abbinamento… Con la spiaggia più ‘giusta’
della Riviera romagnola, Marina di Ravenna: sabato 21 luglio 2007 dalle 18 alle
21 nella suggestiva location del Bagno Donna Rosa – pareo e costume d’obbligo,
vietate le cravatte – va in scena il grande Pignoletto beach party, in
collaborazione con Slow Food Ravenna. Un ‘brevetto’ esclusivo del Consorzio
Vini Colli Bolognesi che l’anno scorso, alla prima edizione ‘test’ (a Cervia),
ha richiamato quasi 1000 persone. Sdrammatizzando, dunque, il vino, di solito
confinato in ambienti formali, e trasmettendo un messaggio positivo soprattutto
ai giovani, ovvero di ‘degustare’ con moderazione il vino di qualità – non
‘bere’ . E questo succede proprio in quella Marina di Ravenna che ha inventato,
più di dieci anni fa, il fenomeno delle grandi happy hour in spiaggia. Così,
tra dune di sabbia, pineta e i grandi spazi ‘mare-cielo-sabbia’ del Donna Rosa
(Viale delle Nazioni 38, Marina di Ravenna RA, tel. 0544.530026; www.spiaggiadonnarosa.com),
30 cantine del Consorzio Vini Colli Bolognesi presenteranno il loro Pignoletto,
nelle varie versioni frizzante e fermo (e anche spumante) in un insolito banco
d’assaggio on the beach, alla presenza dei produttori. Ma sempre con il
servizio ‘impeccabile’ di ragazze sommelier dell’AIS di Bologna (anche loro
rigorosamente in costume? Forse…).
Il Pignoletto beach party, pur in questa assoluta
informalità, si differenzia infatti da altri eventi dedicati al vino nelle
spiagge italiane perché offrirà ugualmente la possibilità di degustare con
interesse diverse etichette, proponendo all’attenzione delle nuove tribù degli
‘enoturisti balneari’ e dei beach gourmand una realtà vitivinicola emergente
come quella dei Colli Bolognesi.
Il bianco autoctono dei Colli Bolognesi sarà infatti
proposto in veri calici da vino nell’area aperitivo del Donna Rosa, tra
tappeti, puf dai tessuti orientali, divani e bed tailandesi, mentre Slow Food
Ravenna offrirà in abbinamento assaggi di ‘saraghine’ dell’Adriatico alla
griglia.
Il Pignoletto, fresco, piacevole, intrigante con la sua
lieve aromaticità, pura espressione della tipicità territoriale dei Colli
Bolognesi, è infatti perfetto per un aperitivo, in questo caso vista mare ‘a
piedi nudi’ . Ma ovviamente va benissimo per il pesce, per primi piatti, e in
generale a tutto pasto.
Dopo il Pignoletto beach party, si potrà per l’appunto
approfondire il tema fermandosi a una cena al chiar di luna nel ristorante del
Donna Rosa (consigliata la prenotazione) per gustare i piatti a base di pesce
locale, con contaminazioni di culture diverse nazionali ed internazionali,
dello chef Stefano Saviotti, volendo abbinati a etichette di Pignoletto nelle
diverse tipologie e stili.
E sempre in tema di ‘Pignoletto al mare’ da segnalare
anche l’importante partecipazione del Consorzio Vini Colli Bolognesi per
offrire i vini ufficiali
dell’aperitivo post regata a equipaggi e autorità nel
Villaggio dell’Accoglienza del porto turistico Marinara sempre a Marina di
Ravenna il 26 giugno 2007 alle 18, in occasione della 4° tappa del Giro Vela
2007 di Cino Ricci (Giro d’Italia a vela), che da Trieste approda a Marina di
Ravenna appunto il 26 giugno 2007.
Dopo queste inedite degustazioni nella Riviera Romagnola,
il successivo appuntamento del Consorzio Vini Colli Bolognesi sarà ‘in casa’, e
precisamente con la XVI Mostra Assaggio dei Vini dei Colli Bolognesi,
quest’anno nella nuova location della Rocca dei Bentivoglio di Bazzano (BO),
sabato e domenica 8-9 e 15-16 settembre 2007.
INFORMAZIONI:
Consorzio Vini Colli Bolognesi, tel. 051.6707752;
www.collibolognesi.it
Ufficio stampa:
Studio di
giornalismo Fabio Bottonelli Via De’
Buttieri 2 I - 40125
Bologna Tel. + fax
051.391740; info@studiobottonelli.it www.studiobottonelli.it
N.B.: I
giornalisti sono invitati al Pignoletto beach party e alla successiva cena,
ospiti del Consorzio Vini Colli Bolognesi. Solo con conferma obbligatoria
preventiva all’ufficio stampa. Grazie per la collaborazione.
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