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Svizzera - L’86% degli automobilisti e il 65% dei passeggeri posteriori usano le cinture di sicurezza

Presentati i dati del Censimento 2007 dell’ufficio prevenzione infortuni Upi


(ASAPS) – In Svizzera le cinture si allacciano. Parola dell’Upi che ha presentato i dati raccolti con il Censimento 2007, rappresentativo dell’Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni. Nel paese, infatti, l’86% dei conducenti e il 65% dei passeggeri sui sedili posteriori allacciano le cinture di sicurezza. Dopo il balzo in avanti dell’anno passato, per quelle posteriori si passò da un 53 a un 68%, oggi le percentuali sono rimaste stabili. Dallo studio emergono chiaramente alcune differenze regionali: mentre in Ticino solo il 43% e nella Romandia appena il 48% si attiene alla legge in vigore dal 1994, nella Svizzera tedesca con il 71% la quota d’uso delle cinture è più soddisfacente. L’obbligo di allacciare le cinture di sicurezza, entrato in vigore già nel 1981 per i conducenti, viene rispettato - come già nell’anno precedente - dall’86%. In testa alla classifica si è collocata anche in questo caso la Svizzera tedesca (89%), davanti a Romandia (78%) e Ticino (73%). Anche sulle diverse strade si registrano grandi differenze: mentre sulle autostrade il 90% dei conducenti allaccia le cinture di sicurezza, su quelle extraurbane lo fa ancora l’87% e sulle strade urbane soltanto l’81%. Il rischio di incidente, tuttavia, non corrisponde affatto alla percezione soggettiva del rischio: l’anno scorso, sulle strade urbane il numero delle vittime era quasi tre volte superiore rispetto a quello sulle autostrade (7.131 ovvero 2.396). Nel novembre 2005 l’Upi, il TCS e il Consiglio della sicurezza stradale hanno lanciato, su mandato del Fondo di sicurezza stradale, la campagna sulle cinture di sicurezza “Allacciati alla vita”. Per un periodo di tre anni, i passeggeri dei veicoli a quattro ruote saranno sensibilizzati nei confronti dell’uso disciplinato delle cinture di sicurezza. In questo modo, in Svizzera potrebbero essere salvate 60 vite umane l’anno. Incoraggiante il fatto che a metà campagna, accompagnata da controlli della polizia, si è registrato un aumento della quota d’uso: conducenti +4% (dall’82 all’86%) e passeggeri posteriori +12% (dal 53 al 65%).  (ASAPS)

© asaps.it
Sabato, 21 Luglio 2007
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