L’Italia sta seriamente rischiando di
mancare l’obiettivo europeo del dimezzamento del numero delle vittime della strada entro il 2010.
L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada invita tutti coloro
che hanno a cuore la difesa della dignità umana, della vita e della salute oggi
compromesse o distrutte sulla strada, a partecipare alla manifestazione del 26
luglio 2007 dalle ore 9 alle ore 13 dinanzi a Palazzo Chigi: lanciamo insieme
un forte appello ai politici per raggiungere l’obiettivo europeo. Ed anzi, per
superarlo!
L’Italia deve riscattarsi dall’immagine di ignominiosa superficialità che oggi
offre di sé!Sulle strade italiane continua la scandalosa, ingiustificata ed
incivile carneficina: ogni giorno in media 617 incidenti stradali, con morte di
15 persone e il ferimento di altre 860, di cui circa 40 invalidi gravi; Roma,
capitale d’Italia, è oggi anche la capitale europea degli incidenti stradali!
L’ETSC ha dichiarato che l’Italia è lontana dal raggiungimento dell’obiettivo
europeo del dimezza! mento degli incidenti entro il 2010.
L’AIFVS non ci sta e! ritiene che un paese civile debba mobilitare le proprie
istituzioni per raggiungere tale obiettivo ed anzi per superarlo, senza
anteporre al valore della persona gli interessi delle aziende.
Ritiene, inoltre, che la strage è frutto di comportamenti di trasgressione
delle persone e delle istituzioni, che con le loro inerzie ed omissioni la
mantengono.
A fronte di tali responsabilità, il Governo propone di incrementare le pene per
i conducenti, ma non prevede alcuna sanzione per le istituzioni inadempienti.
L’AIFVS chiede che il Governo si attivi d’urgenza con un decreto legge per
stabilire adeguate sanzioni anche per le amministrazioni locali che non
ottengono entro i tempi indicati il risultato della diminuzione degli incidenti
nel loro territorio, ponendo fine all’ingiustificato privilegio, e promuovendo
comportamenti orientati a raggiungere obiettivi.
Aiutiamo l’Italia a diventare un paese civile!
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