Augusto Locci – Foto Ansa
(ASAPS) – Un altro sasso, un altro parabrezza infranto e
un’altra vittima della follia. Un ragazzo di 29 anni, Augusto Locci, ha
rischiato di perdere un occhio a causa di una pietra lanciata da un cavalcavia,
da una prima ricostruzione sembrava da una vettura in corsa, lungo la strada
statale numero 11, tra Rovato e Cazzago San Martino. Il masso ha infranto il
cristallo dell’auto su cui viaggiava il giovane colpendolo al volto e solo per
un caso, quantificato in pochi millimetri, non ha leso l’occhio sinistro, però
ha causato una frattura scomposta allo zigomo. Per lui una prognosi di 40
giorni e presto dovrà essere operato. Il ragazzo stava rincasando da Chiari
quando ha sentito il botto sul parabrezza e poi il colpo sul viso.
Fortunatamente ha mantenuto il controllo dell’auto e dopo aver accostato ha
allertato il 113. Non è il primo episodio di lanci di pietre contro auto che si
verifica in Franciacorta nelle ultime settimane. Nei giorni scorsi è stato
disposto dal questore di Brescia il potenziamento dei controlli nella zona, ma
a quanto pare questi atti delinquenziali non sono cessati. Sempre nel
bresciano, ma in Valcamonica, a Piancamuno, la notte tra l’1 e il 2 aprile del
2006 venne ferito gravemente allo stesso modo N. R. 24 anni. (ASAPS) |
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