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Notizie brevi 24/07/2007

SICUREZZA - “BastaUnAttimo”: al via la campagna contro le stragi del sabato sera

 

Ci sarà "BastaUnAttimo Tour", con tappe in discoteche, feste e scuole in tutta Italia e la distribuzione di materiale informativo. Uno spot realizzato in collaborazione con il cantautore Luca Lattanzio, autore della canzone ufficiale "Non ci sto" che sarà trasmessa da oltre 70 radio partner. La creazione di una maglietta ufficiale, la collaborazione con le Federazioni sportive per la divulgazione del messaggio nelle competizioni, la presenza sui media e l’allestimento di un concorso a premi per i giovani per la realizzazione dello spot video della campagna. Sono alcune delle iniziative di "BastaUnAttimo", la campagna nazionale sulla sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera promossa da AssoGiovani e dal Forum Nazionale dei Giovani. "Se pensi che ballare e poi sballare al volante, sia un modo di affermarsi di nascondersi un istante. Allora no! Non ci sto": sono alcuni versi della canzone che accompagna la campagna, allestita con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani alla sicurezza stradale a al senso di responsabilità. E oltre 70 emittenti radiofoniche locali, comunicano gli organizzatori, hanno già comunicato la loro adesione al progetto, rendendosi disponibili a trasmettere gratuitamente lo spot che è stato realizzato in collaborazione con il cantautore Luca Lattanzio, autore della canzone ufficiale. Madrina della canzone è Sofia Bruscoli e testimonial della campagna l’attore Gabriel Garko.

La campagna prevede l’apertura di un portale Internet (www.bastaunattimo.it) dove spiccano fra gli altri i dati relativi al drammatico bilancio degli incidenti stradali in Italia. Secondo i dati riepilogati in un documento che accompagna la campagna, "ogni giorno in Italia si verificano in media 617 incidenti stradali, che causano la morte di 15 persone e il ferimento di altre 860. Nel complesso,gli ultimi dati Istat hanno rilevato 225.078 incidenti stradali, che hanno causato il decesso di 5.426 persone, mentre altre 313.727 hanno subito lesioni di diversa gravità. Con un appropriato confronto si riscontra una diminuzione del numero degli incidenti (-1,8%), del numero dei morti (-4,7%) e del numero dei feriti (-2,7%) dati comunque molto negativi rispetto la media europea".

Da Help consumatori

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Martedì, 24 Luglio 2007
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