Il presidente dell’Anas,
Pietro Ciucci (Foto Ansa)
ROMA -La denuncia del cardinale Renato Raffaele Martino sulle
precarie condizioni dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria non è
rimasta inascoltata. Al porporato ha replicato Pietro Ciucci, il presidente
dell’Anas, che ha in gestione il tratto autostradale «incriminato», con una
lettera in cui replica all’intervista pubblicata sul Corriere della Sera. «NESSUNA RASSEGNAZIONE» - «Voglio confermarLe
che da parte mia e del management dell’Anas - scrive Ciucci - non c’è alcuna
rassegnazione alla situazione, ma la volontà e la forte determinazione di
portare a termine i lavori dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, senza
cedere alle minacce della criminalità, senza cadere nelle trappole di chi vuole
rallentare ad arte i lavori, realizzando quell’autostrada moderna, sicura,
scorrevole, che le popolazioni della Campania, della Basilicata, della Calabria
e di tutta l’Italia meritano e aspettano da tempo». «SFORZI IN TRE DIREZIONI» - «Essendo stato toccato
dalla Sua paterna sollecitudine - ha aggiunto il presidente dell’ente stradale
- ritengo opportuno risponderLe immediatamente con rassicurazioni non formali
ma sostanziali. Voglio assicurarLe che l’attuale management dell’Anas, che è in
carica da circa un anno, non appena si è insediato ha immediatamente riservato
un’attenzione particolare alla Salerno-Reggio Calabria, considerando questa
arteria una priorità nazionale, non solo del Mezzogiorno. Abbiamo quindi
concentrato gli sforzi in tre direzioni: completare i lavori in corso,
sbloccando i cantieri fermi da tempo; accelerare le progettazioni, gli appalti
e le aperture dei nuovi cantieri; potenziare i servizi di assistenza all’utenza
e le misure per alleviarne i disagi». «LA SVOLTA C’E’» - Ciucci nella sua
lettera afferma di ritenere che i dati testimoniano che non si è «più all’anno
zero e che c’è stata veramente una svolta». E dopo aver ricordato che «proprio
domani» sarà inaugurato «un nuovo tratto autostradale della A3 Salerno-Reggio
Calabria di 3,7 km, composto in particolare da due gallerie in località
Campagna-Conturs»”, spiega che «in appena un anno di gestione si è passati da
131,5 km ultimati a 166,5 km, con un incremento di 35 km» e che «l’attuale
management di Anas ha dato un forte impulso anche alle attività di
progettazione», approvando nelle ultime settimane «ben 10 progetti relativi
alla Salerno-Reggio Calabria, per un importo complessivo di oltre 1.626 milioni
di euro». Un impegno, questo, che secondo Cucci presuppone «uno sforzo
finanziario, tecnico e umano, senza precedenti in Italia e forse in Europa, che
impegna quotidianamente centinaia di nostri dipendenti negli studi di
progettazione, nei cantieri, nelle sale operative, su strada». CALDO E INCENDI - Ma la colpa dei disagi
degli ultimi tempi non è, secondo il vertice dell’Anas, da attribuire interamente
alla situazione dei cantieri. «Le alte temperature che si sono registrate nelle
ultime 72 ore - spiega Ciucci - non hanno agevolato chi viaggia su strada e chi
gestisce le arterie. Molti dei disagi dei giorni scorsi sulla A3 sono dovuti
anche alle forzate chiusure di tratti dell’autostrada a causa degli incendi di
vegetazioni adiacenti la Salerno-Reggio Calabria, com’è avvenuto peraltro in
tutto il Mezzogiorno. Chiusure che, ovviamente, hanno determinato la deviazione
del traffico sulla viabilità non autostradale, stretta e tortuosa, e di
conseguenza la formazione di lunghe code e il raddoppio dei tempi di
percorrenza. Il disservizio che ha determinato l’allungamento dei tempi non è
certamente dipeso dall’Anas, che ha messo in campo tutte le forze disponibili,
di concerto con la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e il Corpo Forestale
dello Stato, al fine di spegnere i focolai e riaprire in sicurezza
l’autostrada». CANTIERI
APERTI - Infine, sul fronte delle misure per l’esodo estivo, il presidente Ciucci
ha sottolineato che per questa estate, a partire da domani, «oltre a fornire
agli utenti un servizio di assistenza e di informazione potenziato rispetto
agli anni passati, l’Anas ha anche sensibilmente ridotto il numero di
chilometri di autostrada su cui si dovrà viaggiare ad una corsia per senso di
marcia a causa di cantieri inamovibili».
Da Corriere.it
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