Il noleggio
di automobile a lungo termine è un servizio che consente all’utente di avere la
disponibilità di un veicolo per un determinato periodo di tempo (e per un
chilometraggio massimo prefissato), senza doversi minimamente e forzatamente
preoccupare di doverlo acquistare né di stipulare un contratto di leasing con un’agenzia
finanziaria. Più semplicemente l’utente deve pagare un vero e proprio canone
mensile - che solitamente ha una durata che può variare dai 12 ai 60 mesi -
anche se la media nazionale dei contratti di noleggio è di 36 mesi. Alla
scadenza del contratto il veicolo torna alla società intestataria, per entrare
poi nei canali commerciali della rete di vendita a prezzi ovviamente scontati. In
linea di massima, il cliente che ha noleggiato l’automobile ha una sua naturale
predisposizione a non essere fra gli acquirenti della vettura stessa che ha
condotto per anni e questo perché preferisce continuare a noleggiare i veicoli senza
occuparsi delle tante (e costose) incombenze di gestione quali i tagliandi, la
manutenzione ordinaria e straordinaria, il pagamento della tassa di proprietà,
dell’assicurazione e via dicendo Non
a caso, il noleggio a lungo termine offre numerosi vantaggi a fronte del già
citato pagamento del canone mensile, che possiamo riassumere nel seguente modo:
piena disponibilità del mezzo senza restrizioni di uso e di movimento anche all’estero;
assicurazione per la responsabilità civile; pagamento della tassa di proprietà;
assicurazione per il conducente che copre i danni alla sua persona; pagamento
delle contravvenzioni stradali in luogo del cliente con successivo rimborso di
quest’ultimo (eccezion fatta per quelle più gravi o qualora l’utente intenda avanzare
ricorso all’autorità amministrativa); sostituzione dei pneumatici se e quando
usurati; interventi di manutenzione ordinaria (tagliandi) e straordinaria
(difetti derivanti dal largo utilizzo); convenzioni con punti di assistenza
tecnica, motoristica e di carrozzeria su tutto il territorio nazionale; auto
sostitutiva in caso di ricovero di quella noleggiata (solitamente se il fermo
auto supera i tre giorni); servizio di rifornimento con speciali carte di
credito a fatturazione mensile. Naturalmente, per poter fruire di tali servizi
(con forte sgravio di tempo e di denaro per l’utente) il canone mensile
richiesto tiene conto di una molteplicità di fattori che, sommati fra loro, formano l’entità dello
stesso. Essi sono: deprezzamento del veicolo in ordine alla successiva vendita
a fine noleggio; costo delle coperture assicurative; costo degli interessi
debitori che la società deve sostenere per l’acquisto iniziale del mezzo; costo
della gestione amministrativa e fiscale dell’auto; costo della tassa di proprietà;
costi connessi a tutta l’attività di noleggio. Poiché a fine noleggio il
veicolo verrà restituito alla società, nella formazione del canone mensile non
si può (ovviamente) imputare al cliente il costo iniziale dell’auto, ma
soltanto il suo deprezzamento che viene calcolato sommando i costi della messa
in strada, dell’Iva e del valore residuale, in rapporto ai mesi della durata
del contratto. Interviene a beneficio del cliente anche il volume di acquisti di
auto che la società di noleggio compie annualmente per tutti i sui utenti. La
società fruisce infatti di speciali sconti proprio in relazione all’entità
delle nuove acquisizioni, che solitamente ricadono a pioggia sugli utenti nella
misura del 4/5 per cento e ciò serve a rendere più concorrenziale la scelta di
quella o quell’altra società di noleggio. Non a caso gli acquisti di veicoli
destinati al noleggio a lungo termine vengono effettuati dalle rispettive
società direttamente alla casa automobilistica, secondo intese e contratti che
di norma hanno validità annuale. Tuttavia, sempre sulla base di accordi con le
case costruttrici, vengono spesso utilizzate per gli acquisti anche le concessionarie
della rete ufficiale, che poi hanno anche il compito di svolgere l’attività di
manutenzione per i primi due anni. Per le concessionarie più grosse, ovvero,
per le società di noleggio locali, i contratti di acquisto dei veicoli avvengono
anche direttamente fra loro, senza interessare la casa automobilistica di
produzione. Effettuando direttamente l’acquisto presso la casa automobilistica,
i tempi di attesa per la consegna dei veicoli sono, normalmente, gli stessi
prefissati per la produzione ordinaria, mentre i contratti stipulati presso le
concessionarie permettono di ammortizzare i tempi di consegna se si decide di
usufruire di quanto è già disponibile nei rispettivi magazzini. In questa fase,
il cliente della società detiene una discreta opportunità di scelta,
soprattutto quando lavora per grandi aziende che necessitano costantemente di
autoveicoli per i propri dipendenti. La maggior parte delle società di
noleggio, infatti, prima di acquistare un veicolo permette ai clienti più
grandi di poter indicare la marca ed il tipo di mezzo che s’intende noleggiare,
così da poter approntare anche un costo preventivo ed ottenere in anticipo il
benestare per effettuare in larga scala il successivo acquisto. Esistono poi
società di noleggio che offrono i veicoli di una sola casa automobilistica e
ciò per poter fruire di maggiori sconti dalla stessa.
Foto Coraggio
In questi casi, però, la
competizione fra le tante società è
minore, in quanto al cliente vengono garantite minori opportunità di scelta
dell’automobile da utilizzare. Strategie di questo genere trovano preferenza
tra quelle case automobilistiche che - sulla base di analisi di mercato che riguardano
i dati delle vendite - ritengono più vantaggioso per loro mettere a
disposizione veicoli per il noleggio a lungo termine, piuttosto che
concentrarsi in improbabili o scadenti quantità di volumi di autovetture
destinate al leasing. Naturalmente, simili situazioni devono godere di vantaggi
economici ed aspetti non indifferenti per convincere il cliente a concentrarsi
su quell’esclusiva marca automobilistica fra i quali: l’immagine di serietà e
del prestigio della casa automobilistica; la possibilità di noleggiare i
modelli d’auto più raffinati e rappresentativi; la convenienza del canone mensile
di noleggio; le dotazioni del veicolo ed i servizi aggiuntivi; la buona tenuta
sul mercato del modello d’auto (in questo caso la valutazione è propria della
società di noleggio che sa di poter facilmente rivendere il mezzo). In alcuni
casi, tuttavia, il cliente che possiede elevati volumi di auto (oltre 300
veicoli) che con cadenza media triennale provvede a restituire per noleggiarne
di nuovi, può rivolgersi direttamente alla casa automobilistica utilizzando
come mediatore proprio la società di noleggio. Così facendo, viene rafforzato
il potere contrattuale della società grazie all’intervento del suo stesso
cliente, che assume un ruolo contrattuale direttamente o indirettamente con la
casa automobilistica. Da parte del cliente, però, deve sussistere la piena assicurazione
di noleggiare esclusivamente i veicoli prodotti da quella casa automobilistica
o quantomeno di assicurarne il noleggio per quantità e durata nel tempo. Difficilmente,
però, questo piccolo gioco si traduce in sconti così elevati e ciò per via del
fatto che - nonostante ipotetiche e consistenti forniture - la casa
automobilistica non può riconoscere uno sconto di molto superiore a quello garantito
alla società di noleggio che certamente farebbe valere analoghe ragioni. Ecco
perché il cliente della società di noleggio deve invece concentrarsi sul costo
complessivo del servizio, cioè sul prezzo del canone mensile, utilizzando lo
strumento più efficace in suo possesso: mettere costantemente in competizione
fra loro due o più fornitori e lasciare che siano le stesse società a trovare
il sistema per rendere più conveniente il noleggio di un veicolo a lungo
termine.
da "il Centauro" n. 113
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