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Notizie brevi 04/08/2007

Intervista al ministro: «Il decreto sulla sicurezza? Un buon inizio» - «Più auto e mezzi per gli agenti sulle strade»
Bianchi:«Già acquistati 6 mila etilometri e uno stock di Autovelox In Finanziaria una cifra in bilancio sarà a favore della Stradale»


Ministro Bianchi, a decreto varato lei si ritiene contento, mediamente soddisfatto o molto soddisfatto?
«Mi ritengo molto soddisfatto. Anche perché il Presidente della Repubblica ha accettato di inserirlo subito in Gazzetta Ufficiale in modo che entri in vigore fin da questa prima settimana di vacanze».

Come spiega che la sicurezza stradale spesso abbia sbattuto contro muri di gomma?
«L’ho sperimentato anch’io. Ho dovuto battermi strenuamente per varare questo pacchetto di 25 articoli che mi sembra essere già un buon inizio. Sono gli stessi articoli, solo con minime modifiche, che rientreranno nella legge vera e propria quando la Camera riprenderà i lavori dopo le ferie. C’è, in questo pacchetto, una grande iniziativa per prevenzione degli incidenti e controlli sulle strade. Ma anch’io ho sbattuto in qualche muro di gomma: per esempio, nulla è stato ancora deciso sull’innalzamento dell’età per guidare un quadriciclo. Tenga presente, comunque, che per i neo patentati, gente cioè che ha preso il permesso di guida nei tre anni, le sanzioni sono raddoppiate».

Lei ha pronunciato una parola magica: controlli. Ma come fa la Stradale col poco organico che ha a controllare più di 400 mila chilometri di strade?
«Abbiamo lavorato molto sulle dotazioni. Per pur avendo lo stesso numero di pattuglie della Stradale sulle strade le abbiamo dotate di strumenti tecnologicamente più raffinati per eseguire un maggioro numero di controlli. Abbiamo acquistato 6 mila etilometri e uno stock di Autovelox. e cito un dato sui controlli: a fine giugno, cioè a metà anno, sono raddoppiati, hanno raggiunto cioè il numero globale del 2006».

Ma i controlli non si fanno senza agenti.
«Insieme con il ministro Amato abbiamo deciso di inserire nella prossima finanziaria una cifra in bilancio a favore della Stradale. Che ha bisogno di svecchiare il parco auto, avere manutenzioni puntuali, benzina senza troppa parsimonia».

Le società che gestiscono le Autostrade potrebbero aumentare la sicurezza chiedendo allo Stato un maggior numero di pattuglie e acquistando un maggior numero di vetture.
«Il discorso rientra sulla revisione dell’atto di concessione fra lo Stato e le società autostradali. Va rivisto perché i patti attuali sono leonini perché impediscono di controllare gli impegni: ci vogliono clausole nuove».

Qual è stato il punto su cui si è più discusso fra tutti quelli del decreto legge?

«Quello più contestato è la guida in stato di ebbrezza. Ma la maggior parte degli incidenti più gravi ha questa causa come base. Allora o uno si mette in testa che non si deve guidare dopo aver bevuto oppure non c’è niente da fare, gli incidenti continueranno. Per andare incontro a certe opinioni, abbiamo differenziato le sanzioni introducendo lo 0,8 grammi per litro: così divideremo gli automobilisti in categorie, ma sempre sanzionando in modo molto severo. Gli italiani devono capire bene una cosa: chi beve non deve guidare».

Fra le auto che i neo patentati non potranno guidare, quelle cioè fino a 50 kilowatt, c’è la Panda ma non c’è la nuova 500 le cui versioni partono da 51 kilowatt.

«Non me n’ero accorto, ma sicuramente nella stesura definita della legge, a settembre, qualcosa si potrà ritoccare».


Nestore Morosini
Corsera.it

© asaps.it
Sabato, 04 Agosto 2007
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