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Notizie brevi 04/08/2007

Vicenza - Agente della Stradale avvertito mentre è in servizio che la moglie sta per partorire

Dall’incidente alla sala parto Poliziotto assiste in divisa


(ASAPS) – Un bimbo nato con la... scorta. Si chiama Christian Boffa ed è venuto alla luce una settimana prima del previsto. Un piccolo anticipo che ha colto alla sprovvista il papà, Paolo Boffa, agente scelto in forza alla stradale di Vicenza e la mamma Fabiola, anche lei nella Polizia Stradale. Sembrava un giorno uguale a tanti altri e papà Paolo si è recato regolarmente a lavorare nel turno 7-13, uscendo in moto con il collega di pattuglia.
La centrale li aveva mandati, un po’ prima delle 9, a rilevare un incidente con quattro veicoli coinvolti a Quinto Vicentino. Mentre stava misurando distanze e annotando nomi e numeri di targa, a Paolo squilla il cellulare. Sono alcuni famigliari. «Paolo! Fabiola ha rotto le acque, stiamo correndo in ospedale». L’agente è emozionato ma deve concludere il suo lavoro. Termina i rilievi e appena può corre in moto al S. Bortolo dopo avere avvisato i superiori dell’improvvisa e imprevista emergenza. Arriva nel reparto di ostetricia trafelato, con il casco in mano, un’oretta più tardi: un attimo prima di entrare in sala parto. Lui vuole assistere alla nascita di Christian e per questo le infermiere gli mettono addosso un camice, che gli copre la divisa da poliziotto, e lo fanno entrare. Il parto è riuscito e il papà, nel pieno della contentezza, ha avvisato subito colleghi e superiori, per condividere la gioia del primo figlio maschio, l’agente ha già due figlie femmine. Una cosa è certa Christian è uno “stradalino” puro, almeno per le origini di mamma e papà. (ASAPS)

© asaps.it
Sabato, 04 Agosto 2007
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