Foto Buonomo – archivio Asaps
(ASAPS) – Nettunense, Romea, Via del Mare, Jonica sono
queste le strade delle vacanze più pericolose, con una frequenza di incidenti 7
volte superiore alla media. In cima alla classifica troviamo la Nettunense,
strada che dall’Appia porta a Nettuno: 4,99 incidenti a chilometro. Al secondo
posto, la ss 072, in direzione San Marino (4,67) e al terzo posto di questa
triste classifica c’è la ss 467, (4,10), arteria che taglia il cuore della
Pianura Padana, fino a Scandiano, provincia di Reggio Emilia. Si tratta delle
strade statali considerate maggiormente a rischio, in base ai dati forniti
dall’Aci, dove si verificano fino a 5 incidenti per chilometro, quando la media
nazionale è di 0,70. E si tratta di strade molto trafficate. Il quarto posto è
andato alla SS 309 Romea (4,04), che collega Ravenna a Mestre, al quinto la SS
008 (3,62), conosciuta come “via del Mare” ex autostrada diventata strada
statale, che congiunge Roma ad Ostia. Seguono SS 148 Pontina (3,43), SS 336
dell’aeroporto Malpensa (3,38), SS 511 Anagnina (3,30), SS 106 ter Jonica
(3,16) e la SS 515 Noalese (3,04). Nel suo studio, l’Aci sottolinea come il 77%
degli incidenti si verifichi in città, il 17% sulle strade extraurbane e solo
il 6% in autostrada. Inoltre la totalità dei sinistri mortali si concentra sul
3,2% dell’estensione complessiva delle strade italiane. I problemi
infrastrutturali, sottolinea l’Aci, non mancano, perché “la manutenzione
dell’asfalto e della segnaletica è in una condizione critica, preoccupante e
molto pericolosa. Tuttavia la responsabilità degli incidenti non è imputabile
solo alle condizioni delle strade, fondamentale è il comportamento tenuto dagli
automobilisti. Gli investimenti infrastrutturali devono essere associati ad
azioni di prevenzione e all’aumento dei controlli da parte delle forze
dell’ordine”. (ASAPS) Foto da Repubblica.it
|
|
|
© asaps.it |