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Coraggio - archivio Asaps
Poliziotti che si improvvisano vigili del fuoco. È accaduto l’altro giorno verso le 13.30 sulla Transpolesana all’altezza di Crocetta. Una pattuglia della polstrada di Badia, che stava andando in soccorso ad un’altra squadra ferma per un’auto in panne, si è accorta di una grossa nube di fumo che oscurava la visuale degli automobilisti che si dirigevano da Rovigo verso Badia e Verona. Fermatisi sul ciglio per vedere cosa stesse succedendo, i due agenti si sono accorti che si trattava di un incendio di sterpaglie lungo il ciglio della strada. Spesso d’estate i vigili del fuoco devono uscire dalla caserma per intervenire su questo tipo di emergenze, spesso a causa di mozziconi di sigaretta lanciati dai finestrini delle auto che vanno a incastrarsi tra cespugli seccati dal sole. I due agenti, come spiegato dal comandante della stazione della Polstrada di Badia, ispettore Alberto Cappellini, si sono resi immediatamente conto dell’emergenza. Chiamati i vigili del fuoco si sono messi subito all’opera con una grande prontezza di riflessi e di spirito. Sono entrati nell’azienda Levio Loris, hanno forzato le bocchette antincendio per prendere gli estintori e si sono caricati in spalla le manichette per lo spargimento dell’acqua che hanno trascinato a piedi fino alle fiamme. Da soli sono riusciti a spegnere il fuoco e ad evitare il peggio. Anche la viabilità è stata modificata. Il fumo impediva la visuale e avrebbe potuto procurare un incidente. Così l’altra pattuglia ha provveduto a chiudere parzialmente la Transpolesana durante le operazioni di spegnimento durate circa un ora e mezza e a far transitare i veicoli su una sola corsia. |
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