Mike Moore ha fermato un’auto che aveva appena commesso un’infrazione. |
Un agente addetto al traffico |
LOS ANGELES - Che un poliziotto uomo, arresti un poliziotto donna, è cosa abbastanza inusuale. Ma se è un marito sceriffo a far scattare le manette ai polsi della moglie agente, allora la notizia diventa ghiotta. Se poi la signora viene ’beccata’ dal severo coniuge, mentre è alla guida della sua auto ubriaca, siamo quasi nel copione di un serial americano.
La vicenda si è verificato a Elko, nel Nevada. La donna, Charlotte Moore, 36 anni, agente carcerario con 11 anni di servizio, è stata fermata dal marito, lo sceriffo Mike Moore, mentre era alla guida della sua Pontiac. Aveva commesso una infrazione poco dopo essere uscita da una festicciola.
Le cronache raccontano che quando si è resa conto chi c’era dietro al distintivo della polizia è andata su tutte le furie, opponendo una decisa resistenza alle richieste del marito-sceriffo, fino a rifiutarsi di fare il test per il tasso alcolico. L’uomo però, ligio al dovere, non ha voluto sentire ragioni e per indurre l’indisciplinata moglie a più miti consigli ha chiamato rinforzi. E una volta effettuato l’esame, il tasso alcolemico è risultato superiore ai limiti consentiti.
In attesa di una decisione del giudice, Charlotte è stata rilasciata, ma è stata sospesa dal servizio. Né lo sceriffo, né la moglie hanno voluto commentare la vicenda. Ma sicuramente, per la famiglia Moore, questo non sarà uno dei periodi più sereni.