Abbiamo deciso. Il settimanale appuntamento sul sito www.asaps.it con l’operazione Trasparenza viene sospeso. E’ noto che l’Asaps di seguito alla decisione del Ministero dell’Interno di rendere noti i servizi settimanali con gli autovelox regione per regione, si era affiancata nell’iniziativa, pubblicando sul proprio portale la mappa dei servizi settimanali. L’iniziativa aveva riscosso consensi e critiche. Queste ultime di due tipi, da una parte quelli che non capivano come mai un’associazione tanto dedita alla sicurezza stradale come l’Asaps pubblicasse la mappa con i servizi di contrasto alla velocità. Dall’altra arrivava la critica di quelli che volevano maggiori dettagli. Abbiamo spiegato che Asaps pubblicava gli elementi informativi forniti dal Ministero, e cioè il giorno, la strada e la provincia interessati dal servizio ma non veniva certo fornito l’orario e il punto esatto. Lo scopo era quello di far rallentare i conducenti su un intero tratto. Esempio: se so che in provincia di Bologna sulla SS9 Emilia oggi c’è un servizio con l’autovelox devo stare bene attento per tutto il giorno dal confine con la provincia di Modena fino a Imola compresa, confine con Faenza (RA). Insomma lo scopo di far alzare il piede viene raggiunto non per un breve tratto, ma per una giornata su un tratto di statale della provincia. Altri, lo abbiamo detto, si lamentavano perché non indicavamo il punto e l’orario esatti. In quel modo, sostenevano, l’operazione Trasparenza era da considerarsi ben poco trasparente. Rispondevamo: come no? Se ci indicate l’indirizzo di casa vi inviamo un telegramma con il metro esatto e l’orario preciso in cui è in funzione l’autovelox. Insomma c’è sempre chi si deve lamentare. Ora abbiamo sospeso l’operazione Trasparenza, voi direte perché? Avete ceduto alla varie pressioni? Neanche per sogno semplicemente perché non serve assolutamente più. Infatti con l’entrata in vigore del DL 117 è fatto obbligo per le forze di polizia di segnalare con tanto di cartelli o segnalazioni luminose l’utilizzo anche degli autovelox cd mobili. Insomma per la disinvoltura di qualche piccolo comune nell’utilizzare lo strumento (ammettiamolo!) si fa saltare tutto il sistema di prevenzione basato sul controllo della velocità. Ecco che allora l’operazione Trasparenza non serve più a niente. Perché perdere tempo per dire quali sono i giorni, le strade, le province su cui verranno attivati i servizi, quando basterà leggere i cartelli o guardare i segnali luminosi posti almeno 400 metri prima della postazione (circolare Ministero Interno) per essere avvertiti? Più trasparenza di così! Si tratterà di vedere ora i risultati sulla sicurezza stradale. Ma questo è un discorso che interessa a pochi.
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