Nell’articolo precedente abbiamo visto quanto alcol contengono le diverse bevande alcoliche (anche in funzione della loro quantità) e come, al fine di migliorare la coscienza della quantità di alcol che si assume, sia stato introdotto dagli alcologi il concetto di Unità Alcolica In questo articolo vogliamo presentarvi un altro metodo veloce per computare quanto alcol (in peso) state per bervi. Lo abbiamo immaginato basandoci su questi presupposti: - siamo quasi tutti in grado di eseguire rapidamente semplici somme; - siamo anche quasi tutti capaci di eseguire rapidamente semplici moltiplicazioni; - le divisioni sono un po’ più difficili, ma se il divisore è semplice, anche queste le sappiamo fare quasi tutti. Qualcuno non è d’accordo e sta storcendo il naso perché c’è odore di matematica? Tranquilli! Qui stiamo volando basso; perché non dobbiamo calcolare con precisione i decimali (e nemmeno le unità). Anche se i computi mentali che proporremo non porteranno a risultati accuratissimi, quello che ci interessa è che ognuno possa costruirsi facilmente un "segnale" rapido e affidabile della quantità di alcol che sta assumendo, come pure della quantità che ha già assunto. In questo senso, se abbiamo bevuto esattamente 37 grammi di alcol, e il calcolo mentale ci indica 35 o 39 grammi, più o meno fa lo stesso: se siamo maschi, siamo verso i fatidici 40 grammi di alcol; se femmine, siamo già oltre il limite dei 20 grammi. Si rifletta, inoltre, sul fatto che la quantità esatta di alcol che assumiamo non ci sarà mai nota, a meno di non portarsi appresso un cilindro graduato per valutare con precisione il volume di quello che ci stiamo bevendo - e una calcolatrice per far poi con esattezza al decimale le somme, le moltiplicazioni e le divisioni occorrenti. Deve essere chiaro che il grado di accuratezza che ci occorre nella conoscenza di una quantità è fortemente legato all’uso che poi si fa della quantità stessa. Ad esempio, se vogliamo conoscere quanti metri al secondo percorriamo muovendoci a 100 km/h, usualmente moltiplichiamo la velocità per 0.3. E otteniamo così 30 metri. In realtà il fattore moltiplicativo dovrebbe essere 0.2777777…, con il quale risulterebbero 27.777… metri. Ma che differenza c’è - per quello che ci occorre sapere - tra 30 e 27.777…? Cambierebbe qualcosa? D’altra parte sono casi in cui essere molto accurati serve: se si trattasse di misurare una lunghezza da impiegare in problemi catastali o nell’acquisto tubature, stoffe e simili, allora usare un’approssimazione come la precedente sarebbe peccato mortale; occorrendoci invece un’idea di massima della rapidità del nostro moto in termini di m/s, più o meno 30 metri o 27.777… metri sono la stessa cosa. L’importante, quindi, è che, a fronte di riferimenti precisi, quali i limiti giornalieri indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per persone adulte e in buona salute (40g di alcol/die per i maschi, 20g/die per le femmine) si abbia, come si diceva, un "segnale" rapido e affidabile (affidabile in termini dell’uso che se ne deve poi fare) che ci permetta se necessario di indirizzare meglio le nostre scelte. Il metodo che proponiamo mira proprio a questo (come, d’altra parte, quello già visto delle U.A.). Vediamolo in dettaglio. foto Blaco Quanto alcol c’è in un litro di quello che sto bevendo? Moltiplica per 8! L’obiettivo che vogliamo raggiungere è trovare una procedura semplice che fornisca un risultato immediato, utilizzabile magari anche se si è bevuto già qualcosa di troppo e non ci si sente proprio lucidi. Ritorniamo all’esempio della birra al 5%. Il grado alcolico (5%) ci informa che il 5% del volume di detta birra è costituito da alcol puro. Ma un litro di questa birra quanto alcol contiene in peso? Abbiamo visto che per calcolare tale peso bisogna prima moltiplicare il volume totale (1 litro = 1000 ml, dove ml sta per millilitro) per la percentuale (in volume) dell’alcol. Dunque: 1000 ml x 5% = 1000 ml x 5/100 = 1000 ml x 0.05 = 50 ml. Nel volume in esame (1000 ml) il volume dell’alcol è quindi pari a 50 ml. Ora, poiché 1 ml di alcol pesa 0.8 grammi, 50 ml di alcol peseranno evidentemente 40 grammi. Dunque, un litro (volume) di questa birra al 5% contiene 40 grammi (peso) di alcol puro. Ora, se fate caso, il valore 40 sarebbe uscito fuori anche moltiplicando i gradi per 8. Infatti, la formula completa per il calcolo del peso dell’alcol, da noi prima usata, è del tipo: 1000 ml x (percentuale volume alcol) x (peso specifico dell’alcol), ovvero (sempre in riferimento ai calcoli già effettuati: 1000 x 5/100 x 0.8 = 100 x 5/100 x 8 = 5 x 8 = 40. Gradi di alcol x 8… : come regola è certo comoda (8 poi è un moltiplicatore facile). Vediamo subito qualche applicazione. State bevendo una birra ad alta gradazione (diciamo 8 gradi)? Otto per otto? Sessantaquattro: in un litro… 64 grammi di alcol puro, 24 in più rispetto alla birra precedente. State festeggiando con gli amici la vostra promozione? La grigliata di carne è ottima e la innaffiate con un vino rosso da 13 gradi? Otto per tredici fa 104: un litro di questo vino vi porterebbe dentro ben 104 g di alcol puro. Tanto per la cronaca, un litro di superalcolico a 43 gradi contiene la bellezza di 43 x 8 = 344 g di alcol puro. In conclusione, basta moltiplicare per 8 la gradazione alcolica di quello che state bevendo per sapere subito quanti grammi di alcol ci sono in un litro della bevanda in questione. Tutto qua. Ma quanto alcol ho bevuto? Qualche calcolo in più. Il semplice calcolo visto in precedenza ci fornisce subito il peso dell’alcol che c’è in un litro (1000 ml) di bevanda alcolica di una certa gradazione. E’ chiaro, però, che se ne bevete mezzo litro (500 ml) i grammi ingeriti saranno la metà; se vi fate un quartino (250ml), un quarto; se si tratta di un bicchiere piccolo (100ml), un decimo. E così via. Quindi, noto il peso dell’alcol contenuto in un litro della bevanda alcolica, dovrete rapportarlo alla quantità che intendete consumare (o che avete consumato). Ma questo non è difficile, perché si tratta sostanzialmente di eseguire delle semplici divisioni. Ad esempio, se si tratta di mezzo litro, come detto, basta dividere per 2. Dunque, se bevete un boccale da 500 ml di birra all’8%, sarà: 8 x 8 = 64 (grammi in un litro); diviso due: 32 grammi. Sicché, nel boccale ci sono 32 grammi di alcol puro. Si hanno così delle semplici operazioni per i volumi più comuni, eventualmente da arrotondare. Ad esempio: - un litro (1000 ml): moltiplico per 8 e ho finito; - tre quarti (750 ml, ¾ di litro, capacità della tipica bottiglia di vino): moltiplico per otto; poi moltiplico per 3 e divido per 4 (es. vino a 12 gradi: 12 x 8 = 96; 96 x 3 = circa 300; 300/4 = circa 75 grammi, contro un valore esatto di 72 grammi); - due terzi (666 ml, 2/3 di litro, capacità della tipica bottiglia grande di birra): moltiplico per 8, poi per 2 e divido per 3 (es. birra al 5%: 5 x 8 = 40; 40 x 2 = 80; 80/3 = circa 25 grammi, contro un valore esatto di 26.6 grammi); - mezzo litro (500 ml): moltiplico per 8 e divido poi per 2; - un terzo (333 ml, 1/3 di litro, capacità di una tipica birra "piccola"): moltiplico per 8 e poi divido per 3 (es. birra piccola al 7%: 7 x 8 = 56; 56/3= un po’ meno di 20, diciamo 18 grammi, contro un valore esatto di 18.7 grammi); - un quarto (250 ml, il tipico "quartino" romano): moltiplico per 8 e poi divido per 4 (es. vinello al 10%: 10 x 8 = 80; 80/4= 20 grammi); - un quinto (200 ml, contenuto di un bicchiere tipo acqua): moltiplico per 8; poi divido per 5; - un decimo (100 ml, bicchiere piccolo): moltiplico per 8 e divido per 10; - un ventesimo (50 ml): moltiplico per 8; poi divido per 10; poi divido ancora per 2. Conclusioni Se proverete a fare questi conti con quel che vi capita sottomano, vi accorgerete che dopo poco il risultato verrà fuori facilmente, quasi automaticamente. A raccontarlo, come ho fatto qui, sembra un poco complicato; a farlo, diventa banale. Ad esempio, così calcolando, se siete maschio potrete accorgervi subito che il terzo bicchiere di rosso stravecchio (14%) vi manda fuori con l’accuso rispetto ai 40 grammi consigliati dall’OMS (bicchiere da 150 cc, tre bicchieri: 450 cc - quasi mezzo litro; 14 x 8 = 112; 112/2 = più di 50 grammi; per la cronaca, nei 450 cc ci sono esattamente 50.4 grammi di alcol). Tutto questo è un modo come un altro per valutare rapidamente, anche se in modo approssimato, la quantità di alcol che assumiamo consumando bevande alcoliche. Comunque, o che si usino le Unità Alcoliche, o il presente "moltiplica per 8" o altri sistemi ancora, l’importante è renderci conto di quel che facciamo. E conviene diventare bravi in questi calcoli, non solo per i propri consumi, ma anche per togliersi qualche piccola soddisfazione crudele, quale il poter dire sorridendo ad un amico: "Mario, con questo ti sei già bevuto 90 grammi di alcol!". Bevendo, conviene sempre farsi un po’ di conti. Come mostrato, non è difficile. In fondo… basta moltiplicare per 8 *Reparto "Ambiente e Traumi" Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria Istituto Superiore di Sanità
| |
© asaps.it |