(ASAPS) FOSSANO CUNEO, 21 agosto – Il 118 aveva
allertato la postazione di emergenza territoriale della Croce Bianca di Fossano,
per inviare un’ambulanza ordinaria sul luogo di un grave incidente stradale. I
due volontari sono saliti a bordo e si sono diretti verso il luogo di chiamata,
azionando le sirene. Alla guida del mezzo sanitario c’era Eugenio Ortu, 56
anni, una lunga esperienza da autista di ambulanze e da soccorritore; al suo
fianco una volontaria, come lui. Il veicolo di soccorso ha imboccato la discesa
che conduce a Benevagenna, e qui il fondo stradale bagnato, unito alla velocità
del veicolo, è stata fatale. L’ambulanza, secondo le prime ricostruzioni,
potrebbe essersi alleggerita sul posteriore nell’affrontare una curva, entrando
così in sovrasterzo e finendo fuori strada, in una scarpata, ribaltandosi più
volte. È stato un impatto terribile, e nonostante i due volontari indossassero
regolarmente la cintura di sicurezza, la serie di urti è stata fatale per Ortu.
Ora la Croce Bianca
è in lutto, ma con Eugenio, che tutti descrivono come una persona eccezionale,
che dedicava al prossimo la gran parte del proprio tempo libero, è l’intera
comunità a soffrire. Sul posto sono arrivati, dopo pochi minuti, gli altri
colleghi dell’associazione di soccorso volontario: insieme ai Vigili del Fuoco,
in un silenzio surreale, hanno estricato dalle lamiere l’altra volontaria,
rimasta ferita per fortuna in maniera non grave, recuperando poi la salma del
loro collega, ricomposta presso il cimitero del paese. L’inchiesta è condotta
dai Carabinieri di Fossano, anch’essi sul posto, che hanno informato il
Procuratore della Repubblica. (ASAPS)
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