Rassegna stampa del 14 Dicembre 2004 |
Da "Il Secolo XIX" del 14 dicembre 2004 Dopo una lite col fidanzato tenta di gettarsi sotto il treno. G. B Spotorno. Salvata in extremis da due poliziotti prima che potesse
essere travolta e uccisa da un treno in corsa.
Protagonista del movimentato episodio accaduto l’altra sera a Spotorno è N. G., una giovane abitante a Loano. Dopo aver litigato con il fidanzato, in un momento di sconforto, ha deciso di togliersi la vita. Per mettere in atto il suo proposito la donna ha raggiunto la massicciata della ferrovia in prossimità del casello ferroviario, a pochi metri dalla stazione della cittadina del ponente savonese. Con calma si è sdraiata sui binari e ha atteso il passaggio di un treno. Fortunatamente, però, è stata raggiunta da una pattuglia della polstrada composta dal sovrintendente Giuseppe Strabuzzi e dall’assistente capo Massimiliano Minuto. Ad avvertire la polizia è stato proprio il fidanzato della giovane preoccupato per le conseguenze che quella discussione poteva aver avuto sulla ragazza. "Era scossa - ha detto il ragazzo al centralino della polizia - temo veramente che possa fare una pazzia. Aiutatemi". Dopo una iniziale resistenza opposta dalla giovane, i due agenti sono riusciti a trascinarla via dai binari proprio mentre stava per arrivare il treno. N. G. è stata quindi accompagnata all’ospedale San Paolo di Savona. Dopo essere stata dissuasa dai medici a tentare altri gesti simili, è stata dimessa. Da "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 14 dicembre 2004 E’ grave Nell’auto c’era una pistola Coinvolto in incidente e arrestato per armi Custodiva
illegalmente una pistola nell’auto coinvolta in un incidente stradale:
ecco perché adesso Donato De Gianni, 75 anni, originario di Bisaccia
in provincia di Avellino e residente a Foggia, è detenuto ai "domiciliari"
presso un reparto degli ospedali riuniti dov’era stato ricoverato in prognosi
riservata per le lesioni riportate nello scontro. L’arresto è stato
eseguito dagli agenti del distaccamento di Cerignola della Polstrada che
hanno eseguito i rilievi dell’incidente, avvenuto sulla superstrada Foggia-Candela
all’altezza dell’uscita per Ascoli Satriano. Sequestrata una pistola marca
"Remington" calibro 42 trovata sotto un tappetino della "Fiat
Panda" su cui viaggiava De Gianni: considerata l’età dell’indiziato
e le sue condizioni in seguito all’incidente, il pm ha disposto la detenzione
ai domiciliari. L’anziano era alla guida di una "Panda" e viaggiava
in direzione sud quando - per cause in corso d’accertamento - s’era scontrato
con una "Punto" che procedeva nella stessa direzione. Nello
scontro ad avere la peggio era stato proprio De Gianni trasportato presso
gli ospedali riuniti in prognosi riservata. I poliziotti hanno posto sotto
sequestro le auto coinvolte nello scontro e prima di consegnarle al custode
giudiziario le hanno controllate: sotto il tappetino della "Panda"
è stata trovata la pistola ed è scattata per l’anziano l’accusa
di porto e detenzione illegale di pistola. Nelle prossime ore sarà
interrogato in ospedale dal gip per l’udienza di convalida.
Da "La provincia di Cremona" del 14 dicembre 2004 Cremasco, posti di blocco Un agente è stato investito. Polizia
stradale impegnata nella notte fra sabato e domenica nel Cremasco. La
nebbia ha costretto le due pattuglie a spostarsi: Spino d’Adda, poi
a Crema e poi ancora altri paesi. Un lavoro, come ha sottolineato il comandate
Giuseppe Prezioso, più di prevenzione che di repressione. Il risultato
della notte di lavoro degli agenti di via Macallè è di tre
patenti ritirate (due per guida in stato di ebbrezza e uno per velocità)
e una carta di circolazione sequestrata perché non è stata
eseguita la revisione. In tutto sono stati tolti 40 punti. Da sottolineare
anche un episodio. Un agente è stato medicato al pronto soccorso
dell’ospedale Maggiore di Crema (se la caverà in una ventina
di giorni). E’ stato investito accidentalmente da un automobilista
fermato che stava facendo manovra. Subito è stato soccorso dai
colleghi e sul posto è giunta un’ambulanza del 118. Fortunatamente
non ha riportato gravi ferite.
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