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Rassegna stampa 11/12/2004

Rassegna stampa del 10 Dicembre 2004

Rassegna stampa del 10 Dicembre 2004

 



 Da “EmiliaNet” del 10 dicembre 2004

Arrestato con 10 chili di hascisc dopo inseguimento in A1
Il marocchino di 25 anni ha tentato la fuga al posto di blocco ma è stato fermato


 

MODENA. L’hanno arrestato con 10 chili di hascisc, dopo un inseguimento lungo l’autostrada del sole e la tangenziale di Modena, iniziato quando l’uomo, un marocchino di 25 anni, aveva invertito la marcia davanti all’alt di una pattuglia della Polstrada.

Tutto e’ iniziato ieri sera, verso le 22.15, quando una pattuglia della Polstrada di Modena, nei pressi della città emiliana, ha intimato l’alt a un’Alfa Romeo 155, targata Ravenna, che viaggiava sulla corsia sud dell’A1. Il conducente, anziché rallentare, ha invertito il senso di marcia e ha quindi forzato la sbarra del casello di Modena nord dirigendosi verso la tangenziale. Il passeggero che viaggiava sulla stessa auto e’ riuscito a scendere, ed e’ fuggito nei campi.

L’auto, nel frattempo, ha continuato la sua corsa, inseguita da varie pattuglie, fino a quanto il conducente ha perso il controllo del veicolo e ha urtato il guardrail, finendo in senso contrario alla direzione di marcia. Gli agenti sono così riusciti a bloccarlo: M.Z., le sue iniziali, ha detto di essere marocchino e di avere 25 anni. In Italia e’ clandestino e senza fissa dimora. Nascosti sotto il sedile posteriore della vettura, i poliziotti hanno scoperto venti panetti di hascisc, per un peso complessivo di 10 chili, e un valore sul mercato di circa 100.000 euro.

 


Da “La Sicilia” del 10 dicembre 2004

«Cintura e casco, il 95% li usa»
il dirigente Polstrada
indica le cause dei sinistri: alcol e droga. In 16 mesi sottratti 22.738 punti
Massimo Cermelli


Sono 22.738 i punti che dal 1° Luglio 2003 sono stati sottratti dalle patenti degli automobilisti dell’intera provincia di Caltanissetta. Un numero ragguardevole, legato per lo più al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza ed alle alte velocità rilevate sulle strade e sulle autostrade pattugliate dalla polizia stradale nissena.

L’articolo 126-bis del nuovo codice della strada, ha introdotto infatti nel mese di luglio del 2003 la patente a punti. Ad ogni patente è stato attribuito un valore iniziale di 20 punti, soggetto a decurtazione, nel caso in cui si incorra in una violazione del codice stradale, ed al recupero del completo punteggio iniziale, nel caso in cui per il periodo di due anni l’automobilista non violi alcuna norma.

«A più di un anno dall’introduzione della patente a punti – afferma la dirigente della polizia stradale di Caltanissetta, Maria Grazia Milli – possiamo benissimo affermare che questa novità ha dato una forte sterzata a quella che è la concezione della sicurezza nei cittadini. La situazione molto più repressiva, ha generato nelle persone il timore di commettere le infrazioni riguardanti le normative sulla sicurezza stradale. La nuova riforma, partendo dal concetto di prevenzione, attraverso una maggiore visibilità delle pattuglie per le strade, introduce l’inasprimento delle sanzioni che, ad esempio, nella nostra provincia ha da subito portato effetti benefici. In merito alle cinture di sicurezza e all’utilizzo del casco – continua la dottoressa Milli – a Caltanissetta quasi tutte le persone si sono adeguate, facendo registrare un apice evidente del rispetto di queste normative dopo l’entrata in vigore della patente a punti».

Il 95% degli automobilisti della provincia di Caltanissetta, come conferma la dirigente della polizia stradale nissena, utilizza le cinture di sicurezza, così come il 95% dei giovani alla guida dei ciclomotori indossa ormai regolarmente il casco facendo registrare un incremento del 50%, in termini di adeguamento alla normativa, rispetto al periodo antecedente all’introduzione della patente a punti. «Tra le cause all’origine dei sinistri - continua la dirigente provinciale di Caltanissetta - troviamo sicuramente l’utilizzo delle sostanze stupefacenti e l’abuso di alcool. Nella nostra provincia l’abuso di sostanze alcoliche fortunatamente non fa registrare una punta d’emergenza, anche se monitoriamo sempre con la massima attenzione la situazione. A tal proposito per cercare di reprimere queste violazioni facciamo servizio non soltanto il fine settimana, ma cerchiamo di spostare i controlli anche in altre giornate e in varie fasce orarie. Dal 1° luglio 2003 in tutta Italia sono stati accertati 30.000 violazioni per guida in stato d’ebbrezza, per questo motivo l’art.186 del codice della strada conferisce un maggiore potere agli organi di polizia stradale perché prevede l’utilizzo dei cosiddetti “precursori”, un accertamento preliminare, non invasivo, sulla saliva, che viene fatto a campione sui conducenti di veicoli, che dà il via al successivo accertamento etilometrico. Questi strumenti sono già operativi anche nella nostra provincia – conclude la dottoressa Milli - e prossimamente verranno utilizzati anche i “precursori”, al momento in fase sperimentale, capaci di rilevare l’assunzione di sostanze stupefacenti».

In questi giorni la Polizia stradale ha cominciato ad utilizzare il nuovo “easy-verbale”, uno nuovo prestampato a lettura ottica che facilità, come dice lo stesso termine, la procedura di compilazione del verbale e del pagamento delle sanzioni amministrative per gli automobilisti indisciplinati.


Sabato, 11 Dicembre 2004
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