L’immagine della Poliziotta virtuale - foto dalla rete (ASAPS)
– Un poliziotto virtuale vigilerà sui navigatori della rete. E’ l’ultima novità
“Made in China” per proteggere gli utenti di internet da eventuali trappole e
frodi on line. Dal 1° settembre sugli schermi dei computer cinesi comparirà un
poliziotto giovane e sorridente, accompagnato da una collega donna, per
ricordare a tutti gli
utenti l’importanza del contrasto delle attività illegali a livello
informatico. Il poliziotto virtuale e la sua collega, saranno di volta in volta
in bicicletta, in auto o a piedi, proprio come quelli veri. I due poliziotti
virtuali controlleranno sia i maggiori portali nuovi, sia i siti web e i forum
on line nati a Pechino dalla fine dello scorso anno. Tra i siti da censurare,
Zhao Hongzhi, vicedirettore dell’ ufficio per il controllo di Internet della
polizia di Pechino indica quelli che incitano alla secessione, promuovono la
superstizione, il gioco d’azzardo, la frode, oltre a quelli pornografici
naturalmente. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo anche dai gestori di
un sito internet tra i più “cliccati” che vedono il poliziotto virtuale come un
buon deterrente delle attività illegali che sempre danneggiano il mondo di
internet e i suoi utenti. Il rischio di incappare in qualche sito illegale
aumenta esponenzialmente se si pensa che i maggiori fruitori della rete sono
giovani. In Cina ci sono circa 163 milioni di utenti di internet: solo a
Pechino sono circa 5,4 milioni ed è il secondo paese al mondo per numero di
utenti del web, dopo gli Stati Uniti, con 211 milioni di navigatori. I
poliziotti virtuali sono apparsi per la prima volta sugli schermi dei computer
cinesi a Shenzhen, lo scorso anno. (ASAPS)
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