Il Trentino Alto Adige occupa, tra le regioni italiane, il penultimo posto in relazione al numero di furti d’auto perpetrati sul proprio territorio, con una tendenza alla progressiva riduzione del fenomeno pari al -18,5%. Secondo i dati raccolti dalla Terza Divisione del Servizio Polizia Stradale, rielaborati e percentualizzati dall’Asaps, nell’ambito di un’inchiesta pubblicata sulla rivista Il Centauro, nel corso del 2006 sono state rubate 282 vetture, mentre l’anno precedente i furti denunciati erano stati ben 346. Il 2006 è in assoluto il migliore degli ultimi 7 anni presi in esame: nel 2000 i furti erano stati 458. C’è da rilevare che il dato nazionale evidenzia come la fattispecie di reati (di carattere predatore e plurioffensivo), che vanno dal furto alla rapina fino all’appropriazione indebita, sia in sensibile diminuzione in tutta Italia (-9,1%), ma le rilevazioni eseguite nelle province autonome di Trento e Bolzano mettono in luce progressi migliori rispetto a regioni come la Campania, nelle quali questo tipo di attività criminale provoca un fortissimo allarme sociale. Interessante, a questo proposito, effettuare un raffronto proprio con questa regione, la più tartassata dai topi d’auto: qui, viene rubata più o meno un’auto ogni 188 abitanti, mentre in Trentino Alto Adige ne sparisce “solo” una ogni 3.413 residenti. Un risultato migliore anche della Valle d’Aosta, dove il rapporto non va oltre un furto ogni 1.755 cittadini. “Dobbiamo inoltre considerare – dice Giordano Biserni, presidente dell’Asaps curatore dell’inchiesta de il Centauro insieme a Lorenzo Borselli – che le Forze di Polizia operanti in Trentino Alto Adige, hanno restituito ai legittimi proprietari, che ne avevano denunciato il furto, ben 213 veicoli (74,5%), contribuendo in questo modo a ridimensionare, quasi azzerandoli, gli effetti di uno dei settore delinquenziali prediletti della criminalità organizzata”. Trento è la città maggiormente esposta, con 174 (61,7%) episodi denunciati (122 rinvenimenti), mentre a Bolzano i furti si sono fermati a quota 108 (38,3%), con 91 veicoli restituiti ai legittimi proprietari. In Trentino, nel 2006, non è stato registrato alcun caso di furto d’auto connesso ad intrusione in abitazione privata, occupando a pari merito la vetta di un’ipotetica classifica della sicurezza insieme alla Valle d’Aosta. La regione più a rischio, su questo fronte, è la Lombardia (377 eventi), seguita da Campania (274) e Lazio (196). Sono state invece registrate una sola rapina in abitazione ed una in strada (i reati di quest’ultimo tipo, in Campania, hanno raggiunto quota 3.477). Le appropriazioni indebite sono state 49. “Secondo le nostre valutazioni – continua Biserni – il Trentino Alto Adige gode di questa situazione particolare grazie al controllo del territorio e ad alla vigilanza stradale eccezionali, rispetto a molti altri territori dello Stato”. |
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