Foto Coraggio – archivio Asaps
(ASAPS) – Sorpassa l’auto della
Polizia Stradale ai 200 km/h e poi si giustifica affermando di essersi messa al
volante perché il ragazzo che era con lei non era in grado di guidare in quanto
ubriaco. Peccato che l’etilometro abbia attestato che anche il suo tasso
alcolemico riscontrato fosse quattro volte superiore al limite consentito per
legge. Così la corsa di una ragazza 30enne, che sfrecciava a “tutta birra”
sulla corsia di sorpasso della A11 a bordo di un’auto di grossa cilindrata, si
è conclusa con il ritiro immediato della patente. Le conseguenze, però,
potrebbero essere molto più gravi. Con l’entrata in vigore del Dl n. 117 del 3
agosto 2007, infatti, la giovane rischia, a seguito della denuncia per guida in
stato di ebbrezza, l’arresto
fino a sei mesi, la sospensione della patente fino a un anno e un’ammenda fino
a 6mila euro. |
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