RAINEWS24
Al via piano ministero della Salute per
ridurre consumi di alcool Alcool e salute’, il nome del piano nazionale
voluto dalla ministro della Salute Livia Turco, ha ottenuto l’approvazione
definitiva della Conferenza Stato-Regioni. Il piano avrà valenza triennale e coordinerà una serie di attività per
la prevenzione e la risoluzione dei problemi correlati all’abuso di alcool tra
la popolazione. Coinvolti: dipartimenti delle dipendenze,
servizi alcologici regionali, dipartimenti salute mentale, medici di famiglia,
associazioni di mutuo soccorso e volontariato, Asl e ospedali, oltre le
Regioni. Per finanziare il piano sono previsti: 1,5
milioni di euro l’anno per tre anni, che va ad aggiungersi ai finanziamenti del
programma interministeriale ’Guadagnare salute’ per la promozione di stili di
vita salutari, approvato recentemente dal Governo e dalla Conferenza unificata. Gli obiettivi del
piano (*) 1. Aumentare la consapevolezza del rischio
legato al consumo delle bevande alcoliche nella popolazione generale e in
alcune fasce di popolazione particolarmente esposte (anziani, giovani, donne),
nonché il sostegno a favore delle politiche di salute pubblica finalizzate alla
prevenzione del danno alcolcorrelato. 2. Ridurre i consumi a rischio (e in
particolare quelli eccessivi e al di fuori dei pasti) nella popolazione e in
particolare nei giovani, nelle donne e nelle persone anziane. 3. Ridurre la percentuale dei ragazzi con meno
di 18 anni che assumono bevande alcoliche, nonché l’età del primo contatto col
’bicchiere’. (**) 4. Ridurre il rischio di problemi
alcoolcorrelati che può verificarsi in una varietà di contesti quali la famiglia,
il luogo di lavoro, la comunità o i locali dove si beve. 5. Ridurre la diffusione e la gravità di danni
legati al consumo di alcolici come gli incidenti e gli episodi di violenza, gli
abusi sui minori, la trascuratezza familiare e gli stati di crisi della famiglia.
6. Mettere a disposizione accessibili ed
efficaci trattamenti per i soggetti con consumi a rischio o dannosi e per gli
alcoldipendenti. 7. Assicurare una migliore protezione dalle
pressioni al bere per i bambini, i giovani e gli astemi. 8. Aumentare la diffusione dei metodi e degli
strumenti per l’identificazione precoce della popolazione a rischio. 9. Aumentare la percentuale di consumatori
problematici avviati, secondo modalità adeguate alla gravità dei problemi, al
controllo dei propri comportamenti di abuso, con particolare riferimento ai
giovani. 10. Garantire l’adeguamento dei servizi
secondo le previsioni della legge 125/2001 e aumentare la qualità e la
specificità dei trattamenti nei servizi specialistici per la dipendenza da alcool. (*) Nota: gli obbiettivi sono condivisibili, anche se manca l’importante
finalità di ridurre le opportunità di bere. Aspettiamo di sapere come si pensa
di realizzarli. (**) Nota: è poco più
che un refuso, ma letto testualmente il terzo obbiettivo risulta essere:
ridurre l’età del primo contatto col ‘bicchiere’. C’è il rischio che qualcuno
lo prenda realmente sul serio.
ASGMEDIA
Ue - Il Parlamento
chiede sanzioni piú severe per chi guida ubriaco e stop agli alcopop
Secondo il Pe il
problema del consumo pericoloso di alcol, soprattutto tra i giovani, "è
evidente a livello europeo"
Avvertenze sanitarie e
individuazione precoce degli alcolizzati. Accogliendo un emendamento proposto
dal Pse, il Parlamento rileva che gli Stati membri possono attualmente
introdurre avvertenze sanitarie per le bevande alcoliche. Al contempo però
rileva che l’esistenza di requisiti nazionali diversi in materia di
etichettatura ha chiare implicazioni per il mercato interno dell’UE. Invita
quindi la Commissione a iniziare uno studio comparato sull’impatto e
l’efficacia dei vari sistemi d’informazione e di comunicazione, come
l’etichettatura e la pubblicità, applicati a livello nazionale per ridurre il
consumo pericoloso di alcol e a pubblicarne i risultati entro il 31 dicembre
2009. È quindi soppressa la richiesta di una normativa europea armonizzata
concernente l’introduzione di avvertenze sanitarie sull’alcol.
Nel contempo, il
Parlamento sollecita la Commissione a promuovere la diffusione di strumenti
quali l’Audit (test d’identificazione dei disturbi dovuti al consumo di alcol)
messo a punto dall’Oms, che consente di individuare rapidamente le persone a
rischio ancor prima che si rendano conto di avere un problema legato all’alcol.
Al riguardo, evidenzia che un dialogo informale tempestivo tra medico generico
e paziente «costituisce uno degli strumenti piú efficaci per informare i
pazienti in merito ai rischi legati al consumo nocivo e pericoloso di alcol e
promuovere i necessari cambiamenti di comportamento tra i bevitori incalliti».
Gli Stati membri sono quindi invitati a sostenere la specializzazione dei
medici generici in materia di problemi connessi all’alcol nonché ai disturbi e
agli opportuni interventi.
I deputati, inoltre,
ritengono che la Commissione e gli Stati membri debbano prendere le necessarie
misure per affrontare le negative ripercussioni sociali dell’alcol, quali il
bullismo e la violenza domestica. Chiedono anche un maggiore sostegno sociale e
psicologico per le famiglie che soffrono di un consumo nocivo e pericoloso di
alcol e un’assistenza sociale specifica per i bambini che vivono in famiglie
con problemi legati all’alcol. Propongono infine l’istituzione di un numero
d’emergenza per denunciare gli abusi legati all’alcol in ambito familiare
(red).
LA REPUBBLICA
MOTORI InviaStampaSi chiama Alcoguard e
impedisce l’avviamento se si supera il tasso alcolemico di 0,2 g/L. Potrebbe
essere montato di serie Bevuto troppo? L’auto
non parte
Nuova idea in arrivo da Volvo 5 settembre 2007 - Combattere con ogni mezzo
gli incidenti causati dalla guida in stato di ebbrezza. Così la Volvo prosegue
nella sua campagna per la sicurezza stradale cercando di contrastare un
fenomeno che in Europa interessa un incidente mortale su tre. Già da due anni
la casa svedese rendeva disponibili sulle proprie auto dispositivi blocca
motore prodotti da altre aziende ma dal prossimo anno sarà possibile richiedere
come optional l’Alcoguard sviluppato dalla Volvo stessa. Inizialmente sarà disponibile su S80, V70 e
XC70 ma già dall’estate sarà esteso anche sui modelli più piccoli della gamma.
Intendiamoci l’Alcoguard non è la panacea contro tutti gli incidenti provocati
dall’abuso di bevande alcoliche ma aiuta i conducenti a un uso responsabile di
tali sostanze in modo da garantire l’incolumità per tutti. Per avviare l’auto quindi, il conducente deve
soffiare su questo particolare evoluto etilometro che si avvale della
sofisticata tecnologia "fuel cell" estremamente precisa e sensibile.
E’ una piccola unità palmare senza fili che può essere trasportata in un
taschino in modo da verificare in qualsiasi luogo il tasso alcolemico (anche se
l’elaborazione dei dati per l’avviamento del motore deve avvenire entro un
raggio di 10 metri dall’auto). Il fiato emesso dal conducente viene
analizzato dall’unità palmare, che quindi trasmette i risultati al sistema di
controllo elettronico della vettura e si supera il limite di tasso alcolemico
di 0,2 g/L, il motore non parte. I risultati del test effettuato sono
visualizzati poi mediante l’accensione di tre Led nell’unità palmare. Verde:
0,0 - 0,1 g/L di alcol, il motore dell’auto si avvia; Giallo: 0,1 - 0.2 g/L di
alcol, l’auto si avvierà ma il conducente non dovrebbe guidare; Rosso: più di
0.2 g/L di alcol, il motore dell’auto non si avvierà. Inoltre sul display dell’auto vengono
visualizzati dei messaggi utili al conducente per il corretto funzionamento del
sistema, come ad esempio, informa se il test è riuscito o se è necessario
soffiare più a lungo nell’unità palmare. I risultati del test vengono poi
immagazzinati per 30 minuti dallo spegnimento del motore, in modo che non debba
ripetere la procedura ogni volta che si effettua una breve sosta. Insomma il sistema per "gabbare" il
dispositivo sicuramente c’è ed è possibile bypassare la procedura in casi di
emergenza ma lo scopo della Volvo è quello di invitare i guidatori a una
maggiore attenzione verso un nemico insidiosissimo troppo spesso mortale. (m.
r.)
EMERGENZA ALCOLISMO (Tratto da SAVONANOTIZIE)
Alcol ed incidenti stradali. Sanzioni e
rischi
All’interno dell’Unità Operativa
Igiene e Sanità Pubblica opera la Commissione Provinciale patenti di guida, la
cui attività prevede anche la verifica della idoneità psicofisica dei
possessori di patente di guida ai quali la stessa è stata ritirata per guida in
stato di ebbrezza.
Considerato che le recenti modifiche apportate al Codice della Strada,
disposte per incrementare i livelli di sicurezza nella circolazione, hanno
aggravato le sanzioni in caso di rilevazione di grado alcolimetrico
all’etilometro superiori a 0,50g/l, si ritiene utile portarne a conoscenza i
cittadini, utilizzando, per la sua chiarezza ed esaustività, quanto riportato
nel sito della Polizia di Stato, ritenendo che la conoscenza da parte del
guidatore delle norme vigenti in materia, possa essere d’aiuto alla
acquisizione di stili di vita finalizzati ad un miglioramento del proprio stato
di salute ma anche ad accrescere la cultura della prevenzione e la
consapevolezza del rischio di incidenti stradali
Al volante senza alcol
si guida meglio
Una
cena fuori con gli amici, 2 bicchieri di vino e una birra poi ci si è mette
alla guida per tornare a casa. Triste la sorpresa quando sottoposti dalla
Stradale al test dell’etilometro, per semplici controlli, si risulta con un
tasso alcolemico superiore alla norma. Esito: sospensione della patente e
obbligo di visita medica.
Questo
è solo uno dei tanti, numerosissimi, episodi spiacevoli in cui ogni giorno
rimangono coinvolti giovani e meno giovani al volante. Da qualche anno il tasso
alcolemico è stato abbassato a 0,5 grammi per litro, nella media con quello
previsto nel resto d’Europa.
La
norma risponde a precise necessità di tutela della salute individuale e
collettiva: da studi scientifici internazionali risulta infatti che l’alcol è
la causa di oltre il 40 per cento degli incidenti stradali che si verificano in
Italia.
Cosa
prevede il Codice della strada
La
guida in stato di ebbrezza è sanzionata dall’ art. 186 del codice della strada
ed è un reato di competenza del Tribunale, e non del Giudice di pace.
Le
sanzioni, in riferimento al nuovo decreto legge del 3 agosto 2007, sono ancora
più severe:
Tasso
alcolemico Sanzione
- tra 0,5 g/l a 0,8 g/l ammenda da 500 a 2.000
euro; l’arresto fino a 1 mese e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi. - tra 0,8 e 1,5g/l l’ammenda sale tra 800 e
3.200 euro con l’arresto fino a 3 mesi (a richiesta dell’imputato, la pena può
essere sostituita con l’obbligo di svolgere un’attività sociale gratuita e
continuativa presso strutture sanitarie traumatologiche pubbliche da 2 a 6
mesi). Sospensione della patente per un periodo di tempo compreso fra 6 mesi e
1 anno. - oltre
l’1,5 g/l ammenda tra 1.500 e 6.000 euro; l’arresto fino a 6 mesi (a richiesta
dell’imputato, la pena può essere sostituita con l’obbligo di svolgere
un’attività sociale gratuita e continuativa presso strutture sanitarie
traumatologiche pubbliche da 6 mesi ad un anno). Sospensione della patente da 1
a 2 anni.
E il veicolo? In caso di constatazione di tasso alcolemico
sopra la norma, Il veicolo non può essere condotto dalla persona in stato di
ebbrezza, per cui se non è possibile altra persona in grado di prenderlo in
consegna, lo stesso può essere posto sotto sequestro preventivo. E’ prevista la decurtazione dei punti sulla
patente Per questo tipo di reato è prevista la
sottrazione di 10 punti sulla patente (il doppio per i giovani che hanno preso
la patente dopo l’01.10.2003 e da meno di 3 anni).
Casi di revoca della
patente di guida Se la stessa persona compie più violazioni nel
corso di un biennio o quando la violazione è commessa da conducente
professionista (autisti di autobus, di veicoli con rimorchio etc.), la patente
viene revocata e quindi contestualmente ritirata e trasmessa entro 10 giorni al
prefetto. Dal 22 agosto 2005 in base all’articolo
130bis, la revoca della patente è prevista anche per tutti i conducenti che,
guidando sotto effetto di sostanze stupefacenti o sotto ebbrezza da alcol,
provochino la morte di un’altra persona.
Rifiuto di sottoporsi
all’accertamento alcolimetrico La norma prevede che il conducente possa
essere sottoposto ad un accertamento alcolimetrico attraverso uno strumento
chiamato etilometro che misura la quantità di alcol contenuta nell’aria
espirata. L’esame viene ripetuto due volte a distanza di 5 minuti l’una
dall’altra. Chi senza giustificato motivo, si rifiuta di
sottoporsi al controllo etilometrico commette un illecito amministrativo che
prevede le seguenti sanzioni: a) Sanzione pecuniaria da euro 2.500 a euro
10.000 (aumentata se il rifiuto è opposto in caso di incidente in cui il
conducente è rimasto comunque coinvolto da euro 3.000 a euro 12.000); b) Sospensione della patente per un periodo da
6 mesi a 2 anni e la revoca in caso di recidiva in un biennio; c) Fermo amministrativo del veicolo per 180
giorni, salvo che lo stesso appartenga a persona estranea all’illecito Con
l’ordinanza di sospensione il Prefetto ordina al conducente di sottoporsi a
visita medica di revisione della patente di guida presso la commissione medica
provinciale.
LA GAZZETTA DI PARMA
Tizzano, controlli anti alcol I giovani
non si tirano indietroCAMPAGNA DI PREVENZIONE LEGATA A UN PROGETTO
DELLA PROVINCIAMontagna Tizzano, controlli anti alcol I
giovani non si tirano indietro In 140 si sono sottoposti volontariamente al
test nei weekend estiviTIZZANOGiuseppe Pizzetti - I Centoquaranta veicoli
fermati, nessun test alcolemico sotto la norma. E’ più che positivo il bilancio
dei controlli notturni avvenuti in queste settimane a Tizzano su giovani di età
compresa tra i 20 e 25 anni. I risultati del progetto denominato «Guida Sicura»
sono stati presentati nei giorni scorsi dal sindaco Gualtiero Ghirardi e
dall’assessore alla salute Daniela Torri, assieme a Mirko Mazzocco. I controlli
si sono conclusi in questi giorni e sono legati ad un progetto
dell’amministrazione provinciale.
L’ARENA
Mercoledì 5 Settembre 2007 PRIMI DI AGOSTO VIETATO BERE ALCOLICI IN PIAZZE E GIARDINI In
vigore da agosto l’ennesima tutela: un’ordinanza vieta a chiunque di consumare
bevande alcoliche e abbandonare i vuoti in piazze e zone frequentate (tra
queste piazza Pradaval, corso Porta Nuova e piazza Corrubbio). Divieto assoluto
di bere nei giardini pubblici.
SESTOPOTERE
CINQUE DENUNCE DEI CC PER GUIDA IN STATO
EBBREZZA A BOLOGNA Bologna
- 5 settembre 2007 - Cinque denunce per guida in stato di ebbrezza, 22
contravvenzioni e sette fra patenti e carte di circolazione ritirate: sono le
cifre di una serie di controlli alla circolazione stradale condotti,
nell’ultimo fine settimana, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna.
Fra le persone denunciate c’é un quarantunenne avellinese, residente in città:
sottoposto al test con l’etilometro, aveva una concentrazione di alcol nel sangue
pari a 3,36 grammi/litro, a fronte del limite di 0,5 previsto dal Codice della
Strada. All’uomo, controllato in via Benazza, in zona Zanardi, oltre alla
denuncia penale ed al ritiro della patente è stata anche sequestrata
l’autovettura per un anno.
IL TIRRENO
MERCOLEDÌ, 05 SETTEMBRE 2007 Pugni
alle forze dell’ordine che cercano di sedare tafferugli alla festa della
birra Colpisce un agente:
arrestato Un altro ragazzo, ubriaco, frattura il naso a
un poliziotto CARRARA. Alcuni gravi
episodi sono avvenuti recentemente durante le serate della September Fest, la
festa della birra che si sta svolgendo nell’area fieristica di Marina: due
agenti di polizia sono stati colpiti e hanno riportato ferite e contusioni
varie. Un giovane pistoiese è stato arrestato per resistenza e lesioni a
pubblico ufficiale. Il primo episodio si è verificato la sera
dell’inaugurazione. (*) Un giovane di Rosignano Marittima era sdraiato per
terra e si stava lamentando. Un agente di polizia in servizio di ordine
pubblico, si è avvicinato per portargli soccorso. Nel momento in cui ha cercato
di aiutarlo a rialzarsi per rendersi conto se avesse qualche trauma, il
giovane, (che poi è risultato ubriaco), ha colpito il poliziotto con un pugno. L’agente
è stato soccorso dai colleghi e trasportato al pronto soccorso dove il medico
di turno gli ha riscontrato la frattura del setto nasale, che è stata giudicata
guaribile in 20 giorni. L’altro
episodio si è verificato all’esterno del complesso della Marmo Macchine. Un
gruppo di giovani carraresi si sono scontrati con coetanei spezzini: c’è stato
un lancio di boccali di vetro, quelli grandi per la birra. Fra i due gruppi, si
sarebbero inseriti anche giovani provenienti da Pistoia e Montecatini. Per placare gli animi sono intervenuti gli agenti
di polizia in servizio. Nel corso della “battaglia” è stato bloccato un giovane
di Pistoia con l’intento degli agenti di allontanarlo dalla rissa, ma quando
questi si è sentito prendere per un braccio, ha sferrato pugni e pedate a un
poliziotto in servizio con la Volante. L’agente è stato accompagnato al pronto
soccorso. I sanitari lo hanno medicato a una ferita lacero contusa al
sopracciglio sinistro e per contusioni in varie parti del corpo. Il
giovane pistoiese è stato arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni a
pubblico ufficiale. Il magistrato di turno ha convalidato l’arresto ma lo ha
scarcerato in attesa del processo. Mario Martignoni (*) Nota: l’inaugurazione del septemper fest è
avvenuta il 25 agosto. Una notizia del genere (aggressione con lesioni gravi)
avrebbe meritato senz’altro almeno un trafiletto, ma la notizia è stata dato
solo oggi, sull’onda dei disordini seguiti alla festa. I giornali spesso
sostengono le feste alcoliche e sono vezzeggiati dai produttori. Una sorta di
autocensura sulle notizie negative sugli alcolici, in particolare se collegate
a feste e sagre, è molto comune. L’uso di alcolici è sempre meno compatibile
con la convivenza civile; se la cosa comincia a fare notizia forse qualcosa sta
cambiando.
IL TIRRENO
MERCOLEDÌ, 05 SETTEMBRE 2007 Corriere ubriaco al
volante Causa un incidente, poi non riesce a stare in
piedi MONTESPERTOLI. Guidava il furgone della ditta,
un’azienda di autotrasporti, con alcol nel sangue cinque volte superiore al
consentito. Ed è anche finito fuori strada. Così quando i carabinieri di
Montespertoli sono intervenuti sul posto non hanno potuto far altro che
denunciarlo alla magistratura. È
successo lunedì pomeriggio in località Ortimino. I carabinieri sono intervenuti
sul posto dopo un incidente stradale in era stato coinvolto un furgone di
proprietà di una ditta privata. Secondo
quanto accertato dai carabinieri l’autista del mezzo, il 42enne G. F., autista
della ditta Tnt di Firenze, dopo aver perso il controllo del furgone è uscito
fuori strada, andando ad urtare violentemente contro il muro perimetrale di
un’abitazione. Ai
militari giunti sul posto è apparso immediatamente chiaro che l’autista si
trovava in evidente stato di ebbrezza: parlava male e non riusciva a stare bene
in piedi. Per questo hanno deciso di accompagnarlo presso il pronto soccorso
dell’ospedale di Empoli ove, sottoposto ad accertamento clinico, veniva
riscontrato un tasso alcolemico pari a 2,60 g/l, cinque volte sopra il
consentito. Per questo il 42enne è stato denunciato per il reato di guida in
stato di ebbrezza alcolica con contestuale ritiro della patente.
IL TIRRENO
MERCOLEDÌ, 05 SETTEMBRE 2007 “Brillo” e con patente scaduta: multato, torna
a casa senza auto CARRARA. Patente scaduta, niente libretto di
circolazione e una buona quantità di sostanze alcoliche nel sangue. L’uomo, 56
anni di Sarzana, è stato fermato dai vigili urbani durante un controllo mentre
percorreva il viale Colombo a bordo della sua auto, attorno alla mezzanotte. Sul
viale Colombo l’altra notte erano in servizio due pattuglie. Tra i cinquanta
mezzi fermati dagli agenti della polizia municipale, anche l’auto del
sarzanese. La pattuglia con il telelaser - così è stato ricostruito l’episodio -
ha fermato la vettura, l’uomo è sceso dalla macchina e quando gli è stato
chiesto di sottoporsi al controllo del tasso alcolemico, si sarebbe rifiutato
categoricamente di farlo. L’uomo
avrebbe cominciato a raccontare una serie di storie finalizzate a mettere in
difficoltà gli agenti e a nascondere che era senza patente e libretto di
circolazione. Avrebbe anche fatto una telefonata al suo avvocato. L’uomo
ad un certo punto avrebbe detto che il suo legale gli aveva spiegato che non è
obbligatorio sottoporsi ai controlli per rilevare il tasso alcolemico. Comunque, i vigili urbani hanno proseguito i
loro controlli: così hanno riscontrato che oltre ad essere visibilmente brillo,
il 56enne (che risulterebbe già fermato in passato per guida in stato di
ebbrezza) era sprovvisto del libretto di circolazione ed aveva pure la patente
scaduta da alcuni anni. I
vigili urbani gli hanno pertanto sequestrato l’auto, e fatto duemila e
cinquecento euro di multa (la sanzione per chi rifiuta di sottoporsi ai
controlli alcolemici) e poi gli hanno chiesto se volesse essere riaccompagnato
a casa dalla pattuglia. Ma l’automobilista ha detto «no grazie», e si è
allontanato a piedi. A.P.
L’ADIGE
Allarme in via
Gazzoletti
Cocktail d’alcol quindicenne soccorsa
dal 118 Si è sentita male nel tardo pomeriggio, reduce
dalla bisboccia con una compagnia di amici. Una quindicenne è stata soccorso
dall’ambulanza del 118 il via Gazzoletti, verso le 19.30 di ieri, a due passi
da piazza Dante: era semicosciente e non era chiara l’origine del malore, per
questo i sanitari hanno richiesto l’intervento dei carabinieri del Radiomobile.
Da accertamenti al pronto soccorso è emerso che la ragazzina, italiana, aveva
ingerito un mix di alcolici: dopo le prime cure, si è leggermente ripresa e le
sue condizioni non sembrerebbero gravi. Rimane da verificare l’eventuale
presenza nel sangue di altre sostanze tossiche. L’emergenza alcol fra i
giovanissimi è alta in città: erano quindicenni anche i tre studenti che, a
giugno, per festeggiare la fine dello scorso anno scolastico erano stati
soccorsi al parco di Gocciadoro, al mattino, per malori da intossicazione
alcolica. Fra di essi vi era una ragazza. Forse la quindicenne portata in
ospedale ieri voleva divertirsi ancora, prima del rientro in classe: ma ha
esagerato ed il malessere provato la scorsa notte le rimarrà da monito.
IL TRENTINO
Attimi di paura in città, poi la giovane si è
ripresa. In corso accertamenti da parte dei carabinieri di Trento Ubriaca,
diciassettenne finisce all’ospedale
Soccorsa dall’ambulanza, era incosciente: si temeva che avesse assunto
droga TRENTO. Allarme ieri sera in città per la
sospetta overdose di una ragazzina di 17 anni. La giovane era riversa a terra
incosciente e quando è intervenuta l’ambulanza di Trentino Emergenza si è
temuto per qualche istante che la ragazza avesse assunto una dose massiccia di
sostanze stupefacenti. I sanitari hanno cercato di rianimarla e dopo qualche
minuto i tentativi hanno avuto successo: la giovane ha ripreso conoscenza anche
se non era in grado di rispondere lucidamente alle domande che lo sono state
poste dai soccorritori. Sul
posto è stato richiesto anche l’intervento dei carabinieri della Compagnia di
Trento che, con qualche difficoltà, sono comunque riusciti ad assumere informazioni
sulla giovane. Da quanto si è appreso la ragazza avrebbe ingerito una grande
quantità di alcolici mentre sarebbe escluso l’utilizzo di droga. Allarme
rientrato, dunque, anche se le forze dell’ordine mantengono alta l’attenzione.
Le condizioni della giovane - trasportata dall’ambulanza al pronto soccorso
dell’ospedale Santa Chiara - sono poi migliorate in serata, anche se verranno
probabilmente svolti ulteriori accertamenti in modo da escludere con la massima
certezza che il malore della giovane non sia riconducibile all’assunzione di
droga.
IL GIORNALE DI VICENZA
IL SALVATAGGIO. Un sessantenne è stato
recuperato alle 4 di mattina dalla polizia Nel fosso dopo la cena e la
bevuta al presidio Non riusciva più a uscire dalla
fanghiglia ed ha preferito chiedere aiuto al 113. Portato in ospedale Ha festeggiato come si deve e quindi si è
incamminato, un po’ barcollante, verso casa. Ha perso l’equilibrio ed è finito
dritto nel fosso. Alle 4 di mattina, mezzo ubriaco e stanco per la serata,
proprio non ce l’ha fatta a liberarsi dalla fanghiglia e col cellulare ha
chiesto aiuto. Fortunatamente un sessantenne vicentino non
era finito, come si era temuto in un primo momento, dentro il Bacchiglione ma
semplicemente nel fosso che costeggia strada S. Antonino. Ha riportato lesioni
lievi e, dopo essere stato visitato al pronto soccorso, è ritornato a casa. È quanto accaduto la notte scorsa a Ponte
Marchese. Un pensionato aveva preso parte alla festa organizzata al presidio No
Dal Molin e deve aver brindato troppo. La chiamata al 113 l’ha fatta intorno
alle 4.40 e i poliziotti inizialmente non avevano ben compreso cosa fosse
successo; il timore era quello di trovarsi di fronte ad un burlone. E poi,
quando si tratta della zona dell’aeroporto Dal Molin, l’attenzione delle forze
dell’ordine da parecchi mesi è inevitabilmente molto elevata. Quando hanno trovato il vicentino lo hanno
aiutato ad uscire dal fossato ed hanno chiesto l’ausilio del Suem. È stato lui
a spiegare agli agenti che gli chiedevano cosa ci facesse in giro a quell’ora a
precisare di aver festeggiato nel tendone e di avere un po’ esagerato. «Non
riuscivo a uscire da lì, vi ringrazio», ha riferito. D.N.
IL TIRRENO
MERCOLEDÌ, 05 SETTEMBRE 2007 Albanese ubriaco alla
guida dell’auto PISA. Andava a zig-zag sull’Aurelia, in piena
notte, non lontano da Madonna dell’Acqua. Sono stati due carabinieri del nucleo
radiomobile a vedere la strana andatura di quella macchina. I militari, temendo
che l’automobilista potesse darsi alla fuga, lo hanno superato con il
lampeggiante spento e lo hanno sorpassato con l’intenzione di aspettarlo alla
prima piazzola. Tuttavia, l’automobilista ha intuito che era
meglio cambiare aria. Infatti, anziché proseguire, si è fermato sul lato destro
della carreggiata in attesa di escogitare qualcosa per eludere il controllo: ma
non ne aveva il tempo perché i carabinieri tornavano sui propri passi
identificandolo. Si trattava di K.M., un albanese di 37 anni, con patente di
guida internazionale rilasciata dalle autorità del suo paese. Era così ubriaco
da non riuscire neanche a parlare ed a camminare con sufficiente disinvoltura,
un pericolo per sé e per gli altri automobilisti. Oltre al ritiro della
patente, l’uomo è stato denunciato e l’auto sequestrata.
LA STAMPA
Gascoigne, il dramma dell’alcolL’alcol e Paul Gascoigne, una storia
infinita Gazza torna nella clinica americana per disintossicarsiLONDRAPaul Gascoigne torna in clinica per
disintossicarsi dall’alcol. L’ex stella della nazionale inglese che in Italia
ha giocato con la maglia della Lazio, è volato negli Stati Uniti per
ricoverarsi nella clinica Cottonwood di Tucson in Arizona, dove era già stato
nel 2005. Il precedente tentativo di liberarsi dal vizio
della bottiglia non aveva funzionato, tanto che lo stesso Gazza aveva rivelato
che, mentre si trovava ancora ricoverato nella clinica statunitense, si era
ubriacato al punto tale di arrivare a prelevare gli addobbi di un albero di
Natale, incluse le luci intermittenti, e indossarli come fossero un vestito. Lo scorso giugno, mentre celebrava i suoi 40
anni, Gascoigne era stato ricoverato d’urgenza per un’ulcera perforante per la
quale rischiava la vita e, recentemente, è stato bandito da quattro alberghi in
Spagna, dove si trovava in vacanza, perchè troppo ubriaco. Ora l’ennesimo
tentativo di combattere la sua dipendenza anche se, apparentemente, Gazza non
ha rinunciato all’ultimo goccio prima di salire sull’aereo per gli Stati Uniti.
«Era in condizioni pietose -ha detto uno dei passeggeri-, e puzzava d’alcol».
IL SECOLO XIX
Ubriachi al volante, crescono le denunce «Troppi due bicchieri di vino e una birra»
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