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Rassegna stampa del 21 Novembre 2004 |
Da
"AGI" del 21 Novembre 2004 AUTOSTRADE: BANDA DISTRIBUIVA BIGLIETTI PER PAGARE MENO Roma Sgominata dalla Polizia l’organizzazione che in Campania truffava la società Autostrade per l’Italia. La banda aveva escogitato un sistema grazie al quale alterava il sistema di distribuzione dei biglietti per il pagamento del pedaggio. L’operazione, denominata "Ticket", si è conclusa con l’arresto di 9 persone e il sequestro di 16 veicoli. La Polizia ha dichiarato in un comunicato che l’indagine era cominciata nel 2003. Il danno subito dalla società Autostrade si attesta attorno ai 2 milioni di euro anche se si ritiene che l’organizzazione abbia intascato una somma pari a circa 10 milioni di euro. Gli accertamenti delle forze dell’ordine hanno individuato nelle Stazioni Autostradali di Napoli Nord e Caserta Nord i luoghi dove veniva contraffatta l’erogazione dei tagliandi: qui i malviventi si impossessavano dei biglietti che rivendevano ai camionisti provenienti dal settentrione e che si trovavano così a pagare un percorso più corto. Gli agenti della Stradale si sono avvalsi di mini-telecamere per effettuare delle intercettazioni ambientali nei caselli autostradali filmando i truffatori all’ opera. La società Autostrade per l’Italia ha espresso vive congratulazioni per l’esito dell’operazione ringraziando il Compartimento della Polizia Stradale di Napoli e la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere "per l’azione che ha portato a sgominare una complessa organizzazione malavitosa che da anni truffava la Concessionaria e l’Erario". Da "CasertaSette" del 21 Novembre 2004 CASERTA, TICKET DELL’AUTOSOLE A META PREZZO: NOVE ARRESTI E’ stata sgominata in Campania dalla Polizia di Stato un’organizzazione che truffava la società Autostrade per l’Italia forzando il sistema di distribuzione dei biglietti per il pagamento del pedaggio. Nell’operazione, chiamata "Ticket", sono state arrestate 9 persone e sequestrati 16 tra veicoli veicoli industriali, auto e moto. L’indagine, rende noto la Polizia in un comunicato, è iniziata nel marzo 2003. Il danno economico per la società Autostrade per il solo 2004 è stato valutato in circa 2 milioni di euro, ma i profitti totali dell’organizzazione malavitosa ammontano a circa 10 milioni di euro. Secondo la ricostruzione della Polizia, i malavitosi forzavano il sistema di distribuzione dei biglietti nelle Stazioni Autostradali di Napoli Nord e Caserta Nord e sottraevano i tagliandi per rivenderli ai camionisti provenienti dal nord Italia. In tal modo questi ultimi corrispondevano il pedaggio per un percorso più breve. La Polizia Stradale della Campania ha utilizzato intercettazioni ambientali con delle microcamere posizionate nei caselli autostradali interessati ed è riuscita a filmare le varie fasi della truffa, rilevando i numeri di targa dei veicoli coinvolti e accertando migliaia di delitti, anche di tipo informatico. Da "Il Quotidiano della Calabria" del 21 Novembre 2004 Operazione avviata dall’Anas e dalla Polstrada Via i cartelli abusivi E’ STATA avviata la rimozione dei cartelloni pubblicitari abusivi sul tratta della statale 18 in corrispondenza dello svincolo autostradale dell’Angitola. L’iniziativa è partita dal Compartimento Anas della Calabria ed interesserà tutte le strade di interesse nazionale della regione in cui, negli anni, sono stati installati i cartelloni. Allo scopo sono state predisposte delle squadre operative che potranno contare sull’assitenza della polizia stradale. La squadra che ieri mattina ha operato a Pizzo era formata da dieci unità, tra cantonieri e meccanici operatori dell’officina compartimentale, oltre ai funzionari e agli agenti della Polstrada. L’attività di prevenzione e verbalizzazione degli abusi condotta dalle forze dell’ordine, in particolare dalla Polizia Stradale e dai capicantonieri Anas si completa quindi con la rimozione d’ufficio in tutti quei casi in cui il responsabile dell’abuso, una volta diffidato, non ha provveduto nei termini previsti e, inoltre, nei casi in cui il cartello si trova nella proprietà stradale o costituisce pericolo immediato per la circolazione. Da "Il Messaggero" del 21 Novembre 2004 A 16 mesi dalla nuova legge Patente a punti: in seimila costretti a rifare l’esame RICCIONE Sono oltre 6.000 gli automobilisti che per violazioni al codice della strada hanno esaurito tutti i 20 punti della patente assegnati dalle norme entrate in vigore 16 mesi fa. Lo ha annunciato a Riccione Domenico Mazzilli, direttore centrale del servizio di polizia stradale, partecipando ad un incontro organizzato dalla Uiga (Unione italiana giornalisti dell’automobile). "Automobilisti - ha aggiunto - che sono stati costretti a sostenere nuovamente l’esame per la patente. Tuttavia la nuova normativa potrà sviluppare tutte le proprie potenzialità non appena la gran parte delle decurtazioni di punteggio saranno comunicate ai titolari di patente". Mazzilli ha poi ricordato che, a 16 mesi dall’introduzione della patente a punti, sono stati tagliati agli automobilisti italiani circa 7 milioni 800 mila punti. "Dal primo luglio 2003 al 31 ottobre 2004 - ha precisato - polizia stradale e carabinieri hanno rilevato l’11,7% in meno di incidenti rispetto allo stesso periodo dei due anni precedenti, con una diminuzione rispettivamente del 14,7% e del 12,5% degli incidenti mortali e di quelli con feriti. Percentuali che, tradotte in termini di vite umane, significano 863 morti e 23.361 feriti in meno causati da incidenti stradali". Parlando dell’attività svolta dalla polizia stradale e dall’Arma dei carabinieri negli ultimi 16 mesi, Mazzilli ha detto che sono state impiegate sulle più importanti strade italiane oltre 5.275.000 pattuglie che "hanno accertato quasi 4.240.000 violazioni, con una decurtazione di più di 4 milioni di punti patente". "Le patenti ritirate ai fini della sospensione - ha spiegato sono state 126.876. Sono state rilevate oltre 1.240.000 violazioni per eccesso di velocità, più 18% rispetto allo stesso periodo 2002-2003, mentre le persone denunciate per guida in stato d’ebbrezza e sotto l’influenza di stupefacenti sono state rispettivamente 50.049, +13,4%, e 7.283, +5,9%". E sulla sicurezza è tornato anche il ministro Lunardi che non ha ”risparmiato” neanche i ciclisti: "Se esiste una patente a punti per gli automobilisti, ci siano regole e sanzioni anche per i ciclisti". |