foto Blaco - archivio Asaps
(ANSA) - ROMA, 13 SET - La commissione Lavori
pubblici del Senato ha approvato a larga maggioranza il disegno di legge sulla
sicurezza stradale, introducendo alcune novita’ sulle minicar, la guida
accompagnata per i minorenni, le risorse per i controlli e la guida in stato di
ebbrezza. Lo riferisce il relatore del provvedimento Marco Filippi (Ulivo) che
sottolinea ’’l’atteggiamento di grande responsabilita’ dimostrato dall’opposizione
e la disponibilita’ del governo nell’attuare una concertazione per chiarire
importanti aspetti tecnici contenuti nel disegno di legge, permettendo di
giungere all’approvazione in commissione in tempi brevi’’.
’’La norma - spiega Filippi - interviene infatti per rendere ancora piu’
incisive le misure volte ad aumentare i livelli della sicurezza sulle strade
italiane. L’impianto della legge e’ rimasto sostanzialmente invariato rispetto
al testo approvato dalla Camera, anche se sono state introdotte alcune importanti
modifiche. La prima riguarda la guida accompagnata dei sedicenni: essa non
viene preclusa ma la sua regolamentazione viene prevista attraverso un ddl di
delega al governo. Per aumentare poi gli standard di sicurezza dei quadricicli
leggeri, meglio conosciuti come minicar, si e’ chiesto di armonizzarne l’uso
secondo le direttive europee sulle patenti, equiparando cosi’ questi mezzi ai
motocicli e innalzandone quindi la guida a 16 anni’’.
’’Di notevole rilevanza - sostiene il relatore - e’ stata la scelta di
destinare un terzo delle maggiori risorse che deriveranno dall’inasprimento
delle sanzioni all’aumento dei controlli, poiche’ sono il primo strumento che
permette il rispetto del norme in vigore’’.
La commissione ha optato anche per un rafforzamento della delega al governo per
una correzione delle misure che depenalizzavano le sanzioni per coloro che si
rifiutano di sottoporsi ai controlli per la guida in stato d’ebbrezza.
’’Data la rilevanza delle misure - conclude Filippi – mi auguro che
l’opposizione sappia dimostrare in aula lo stesso senso di responsabilita’ che
ha avuto in commissione per giungere ad una rapida approvazione’’.(ANSA).
|