foto Coraggio -
archivio Asaps
Nell’estate 2007 sulla rete stradale e autostradale
italiana ci sono state meno code e incidenti. Gli spostamenti degli italiani
sono stati caratterizzati da tempi di percorrenza più ridotti rispetto al
passato, grazie all’efficacia dei piani operativi, alla forte riduzione dei
cantieri, alla collaborazione e al coordinamento tra gli enti competenti e a
partenze e rientri più “intelligenti”. È questo in sintesi il bilancio
dell’esodo estivo 2007, illustrato dal Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, dal Direttore del
Servizio di Polizia Stradale Antonio
Giannella e dal Capo Ufficio Operazioni del Comando Generale dell’Arma dei
Carabinieri Colonnello Marco Minicucci,
nel corso della conferenza stampa convocata a Roma, presso la Sala Operativa
Nazionale della Società delle Strade. “Siamo molto soddisfatti dei risultati, delle misure e
degli interventi messi in atto: sull’intera rete stradale e autostradale
italiana l’esodo e il controesodo si sono svolti con sufficiente regolarità.
Rispetto al 2006, questa estate è stata netta la diminuzione dell’intensità e
della durata dei fenomeni di congestione sulle strade e autostrade italiane”, ha
dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro
Ciucci. “Il fenomeno infortunistico nei mesi di luglio ed agosto è
stato caratterizzato da una sensibile diminuzione rispetto all’analogo periodo
dello scorso anno (-5%), con un calo degli incidenti mortali (-3,6%) e delle
vittime (-3,6%). La Polizia Stradale
ha profuso il massimo delle proprie energie per garantire le condizioni di
massima sicurezza e fluidità della circolazione sulla rete viaria nazionale e,
nel periodo dal 1° luglio al 31 agosto 2007, ha impiegato complessivamente 85.872
pattuglie, che hanno accertato 468.715 violazioni del Codice della Strada, con
la decurtazione di 581.946 punti, e hanno ritirato 14.502 patenti di guida”, ha
affermato il Direttore del Servizio di Polizia Stradale Antonio Giannella. “L’Arma dei Carabinieri, sfruttando l’estrema diffusione
sul territorio dei propri reparti, oltre a contribuire alla vigilanza dei
principali assi viari, ha intensificato le attività di prevenzione su tutta la
rete stradale nazionale, specie nelle località dove i flussi turistici hanno
reso critica la mobilità, richiedendo un maggiore controllo. I significativi
risultati conseguiti sono il frutto dell’azione combinata delle oltre 413.000
pattuglie delle Stazioni, delle Tenenze e delle Compagnie carabinieri,
supportate dall’alto dagli elicotteri dell’Arma che hanno svolto missioni di
volo per 300 ore complessive. Tra i dati operativi spiccano le oltre 7.600
persone denunciate nel corso dei controlli, ma il principale risultato è
proprio il calo degli incidenti. La prevenzione è stata, infatti, il principale
obiettivo dei servizi di controllo”, ha affermato il Capo Ufficio Operazioni
del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Marco Minicucci. Positivi tutti i principali indici di mobilità. Sulla rete
autostradale italiana a pedaggio a fronte di un aumento dello +0,3% dei km
percorsi, e di un aumento medio del traffico del 5% rispetto allo scorso anno,
si è registrata anche una sensibile diminuzione delle ore di coda del -27%. In particolare, quest’anno si sono verificate solo 18 code
critiche, superiori a 4 km, alle principali barriere di esazione della rete
autostradale italiana - Venezia Est, Trieste, Ventimiglia, Rosignano, Salerno,
Ugovizza, Como, Aurelia - a fronte delle 27 code del 2006 e delle 35 del 2005. Emblematica la situazione del traffico al casello di
Salerno sulla A30: rispetto al picco massimo di 9 km registrati il 6 agosto 2005 e
di 2 km del 5
agosto 2006, quest’anno si sono registrati solo accodamenti
inferiori al chilometro, e questo grazie al maggiore coordinamento tra la
concessionaria e l’Anas, che gestisce le tratte a valle. La giornata ‘record di movimenti’ del 2007 è stata sabato
4 agosto con oltre 200 milioni di chilometri percorsi nell’arco delle 24 ore
che, statisticamente, rappresentano i volumi più elevati dell’intero periodo
estivo (+20% rispetto agli altri sabati di esodo). Durante l’esodo le tratte interessate dai maggiori flussi
di traffico sono risultate le direttrici sud ed in particolare l’A1 Milano-Napoli
e l’A14 Bologna-Taranto; i nodi più congestionati sono risultati quello
bolognese (A14 dall’allacciamento con A1 e Bologna S. Lazzaro) e fiorentino (da
Barberino a Firenze sud) e il tratto dell’A14 compreso tra Bologna San Lazzaro
ed Ancona; la direttrice nord della A22, in particolare nel tratto Nogarole e
Rovereto. Durante il controesodo le tratte interessate dai maggiori
flussi di traffico sono risultate le direttrici nord ed in particolare l’A1
Milano-Napoli e l’A14 Bologna-Taranto; i nodi più congestionati sono risultati
quello bolognese (A14 da Bologna San Lazzaro all’allacciamento con l’A1) e
fiorentino (da Valdarno a Firenze nord) e il tratto dell’A14 compreso tra
Ancona e Bologna San Lazzaro; la direttrice sud della A22 del Brennero. Anche sulla autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria è
migliorato sensibilmente il tempo medio di percorrenza sull’intera autostrada (443 km), quest’anno
attestatosi su 6 ore e 14 minuti, contro le 7 ore e 30 minuti del 2006. In particolare il
grande lavoro per mettere a disposizione degli utenti due corsie di marcia sul
primo macrolotto ha consentito di ridurre la percorrenza tra Salerno e
Lagonegro Nord a 2 ore e 26 minuti (contro le 3 ore e 32 dello scorso anno). Risultati sicuramente positivi se si tiene presente che
anche sulla A3 il traffico veicolare in entrata è cresciuto del 5,54% (in media
con il resto della rete autostradale italiana): nel nodo di Salerno-Fratte,
infatti, durante questo esodo sono state registrate 1.299.000 autovetture
(erano 1.227.000 nel 2006). “La diminuzione dell’intensità e della durata dei fenomeni
di congestione sulle autostrade italiane – ha ricordato il Presidente Ciucci -
è stato frutto anche dell’impegno e della determinazione di Anas (sia sulla
propria rete che attraverso l’attività di vigilanza sulle concessionarie) a
diminuire drasticamente il numero dei cantieri e i tratti con riduzione di
carreggiata e al fondamentale contributo della Polizia Stradale, dei
Carabinieri e degli altri enti competenti (a partire dai Vigili del Fuoco), con
i quali abbiamo lavorato fianco a fianco nel Centro di Coordinamento Nazionale
in materia di Viabilità, nel CCISS Viaggiare Informati, nelle nostre Sale
Operative e lungo le strade e autostrade d’Italia”. Sull’intera rete nazionale Anas (pari a circa 27.000 km)
questa estate i cantieri inamovibili sono stati ridotti da 130 a 78, mentre
sono stati 62 (di cui 31 permanenti) sulla rete autostradale italiana a
pedaggio, rispetto ad una media di circa 250 cantieri medi giornalieri presenti
nell’arco dell’anno. Anche sulla Salerno-Reggio Calabria i cantieri sono stati
ridotti a 7, consentendo di portare a
39,3 km (l’8,8% rispetto all’intero tracciato di 443 km dell’A3) i tratti
interessati dall’obbligatoria limitazione della circolazione su una sola corsia
di marcia. Lo scorso anno i chilometri a corsia unica furono 61,9 km (pari al
13,97% dell’intero tracciato autostradale). “Si tratta di un grande risultato di cui siamo orgogliosi
– ha sottolineato il Presidente Ciucci – tanto più evidente se consideriamo che
sulla nostra rete di competenza, nemmeno nei giorni contrassegnati da ‘bollino
rosso’ o addirittura ‘bollino nero’, i lavori hanno causato file chilometriche.
Situazioni di blocco o di rallentamenti alla circolazione, si sono purtroppo
verificati solo per due generi di eventi: i gravi incidenti e gli incendi lungo
i bordi autostradali”. Il dato dell’incidentalità sulla A3 è calato dell’11%
rispetto al 2006 (in linea con la media nazionale sulla rete autostradale, che
registra un calo degli incidenti totali del -10% e del -22% per gli incidenti con conseguenze alle
persone): 219 incidenti, la maggior parte dei quali microtamponamenti, che
hanno coinvolto 325 autovetture (di questi incidenti, quelli con conseguenze
alle persone sono stati 48, con 65 feriti e 5 decessi). Il numero dei feriti è
diminuito del 24% mentre il numero dei morti si è ridotto del 17%. Per quanto riguarda gli incendi, l’A3 è stata
particolarmente colpita: le squadre Anas e quelle dei Vigili del Fuoco sono
state costrette a compiere 272 interventi (72 nella provincia di Salerno, 74 in
quella di Cosenza e 126 in quella di Reggio Calabria), con una media di 6,8
interventi al giorno e con la punta massima il 22 agosto con 16 incendi. Solo
in 5 occasioni l’Anas è stata costretta a chiudere l’autostrada Salerno-Reggio
Calabria. “L’approccio al viaggio è profondamente cambiato – ha
ricordato il Presidente Ciucci -. Gli italiani non sono più degli sprovveduti
viaggiatori: ci si informa prima, si valutano le alternative, si studiano le
ore e i percorsi migliori. Non a caso, per la prima volta, quest’anno le
partenze durante i weekend dell’esodo e controesodo sono in realtà iniziate
giovedì e i rientri sono proseguiti anche fino al successivo martedì”. Per venire incontro alla maggiore richiesta di
informazioni, l’Anas ha potenziato sia la piattaforma tecnologica, sia le
strutture di comunicazione, in particolare distribuendo sulla A3 un apposito
opuscolo informativo presso i caselli autostradali e nelle aree di servizio. Tra il 26 luglio e il 3 settembre il Numero Verde Anas –
l’800.290.092, attivo 24h su 24 e
dedicato specificamente alla Salerno-Reggio Calabria – ha registrato 33.344
contatti (nel 2006 furono 28.607), con una media di 834 contatti giornalieri, e
con punta di 2.873 contatti il 4 agosto. Il 59% delle informazioni richieste
erano legate alle previsioni di traffico; il 35% agli aggiornamenti viabilità e
traffico in tempo reale; altre richieste infine legate al calendario mezzi
pesanti (3%), alla situazione cantieri inamovibili (2%) e alla localizzazione
dei presìdi multioperativi (2%). È rilevante anche il dato delle richieste di informazione
giunte al Numero Unico Anas 841-148, delle e-mail, delle telefonate giunte
all’Urp e delle consultazioni delle pagine dedicate al traffico e alla viabilità del sito www.stradeanas.it,
pari complessivamente a 404.538 contatti. Infine, per quanto attiene la comunicazione, nel periodo
di riferimento 27 luglio-3 settembre le notizie relative alle strade statali e
alle autostrade gestite direttamente dall’Anas nell’ambito del CCISS Viaggiare
Informati sono state 1.155, di cui 423 relative a notizie di cantieri, chiusure
programmate, ecc. e 732 relative a traffico, incidenti e imprevisti. Inoltre,
all’interno del CCISS, è stato operativo 24 ore su 24 il numero di pubblica
utilità 1518 - un servizio telefonico interamente gratuito, nel quale lavora
anche il personale Anas - che ha risposto a 73.182 chiamate, di cui 65.189
relative a domande sul traffico autostradale e sulle strade statali. La
giornata record di chiamate nel periodo di riferimento è stata venerdì 3
agosto, con 4.632 telefonate ricevute nell’arco delle 24 ore. Tra sorveglianza stradale, coordinamenti e Sala Operativa
Nazionale e Compartimentale, il persone Anas impegnato durante tutto il periodo
di esodo e controesodo, è stato di circa 1.100 unità. In particolare sulla A3
sono state impegnate circa 450 persone che insieme ad da altre 410 risorse -
tra personale della Protezione Civile, del soccorso meccanico, del soccorso
sanitario e di quello antincendio - hanno effettuato 91 interventi di soccorso
sanitario, 2.550 di assistenza meccanica e 25 interventi generici di assistenza
all’utenza. I tempi di intervento da presidio sono stati mediamente di 11
minuti. “L’esodo estivo 2007 è appena terminato – ha concluso il
Presidente Ciucci - ma già oggi stiamo pensando a come migliorare le nostre
azioni, a come rendere più efficaci il coordinamento e il flusso delle
informazioni per rendere l’esodo e il controesodo 2008 ancora più sicuro”. L’Anas ha infatti già programmato per i prossimi mesi, in
coordinamento con le Società Concessionarie, una serie di azioni per:
- migliorare
l’illuminazione notturna nelle aree di servizio e di sosta;
- innalzare
il livello di sicurezza;
- potenziare
i servizi igienici provvisori nelle aree di servizio e di sosta nei
periodi critici;
- individuare
interventi di mitigazione ambientale nelle aree di servizio, in
particolare per ovviare alle problematiche di rumore acustico;
- armonizzare
la raccolta dei reclami sulle concessionarie e sulle aree di servizio,
anche nell’ottica del possibile utilizzo degli stessi nell’ambito di
valutazioni sulla percezione della qualità da parte dell’utenza;
- intervenire
per la revisione degli standard progettuali delle aree di servizio;
- potenziare
il sistema informativo della viabilità, condiviso tra Concedente e tutti i
Concessionari per una migliore gestione degli eventi;
- introdurre
servizi specifici per l’infanzia (baby room e area giochi) e per gli
animali domestici nelle aree di servizio.
Roma, 13 settembre
2007
|