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Mobilità 14/09/2007

Mobilità, Anas, Polizia Stradale e Arma dei Carabinieri: nell’estate 2007 in calo code (-27%) e incidenti (-5%)

Positivo il bilancio dell’esodo estivo sulla rete stradale e autostradale L’unica vera emergenza sono stati gli incendi


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foto Coraggio - archivio Asaps

Nell’estate 2007 sulla rete stradale e autostradale italiana ci sono state meno code e incidenti. Gli spostamenti degli italiani sono stati caratterizzati da tempi di percorrenza più ridotti rispetto al passato, grazie all’efficacia dei piani operativi, alla forte riduzione dei cantieri, alla collaborazione e al coordinamento tra gli enti competenti e a partenze e rientri più “intelligenti”. È questo in sintesi il bilancio dell’esodo estivo 2007, illustrato dal Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, dal Direttore del Servizio di Polizia Stradale Antonio Giannella e dal Capo Ufficio Operazioni del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Marco Minicucci, nel corso della conferenza stampa convocata a Roma, presso la Sala Operativa Nazionale della Società delle Strade.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati, delle misure e degli interventi messi in atto: sull’intera rete stradale e autostradale italiana l’esodo e il controesodo si sono svolti con sufficiente regolarità. Rispetto al 2006, questa estate è stata netta la diminuzione dell’intensità e della durata dei fenomeni di congestione sulle strade e autostrade italiane”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci.
“Il fenomeno infortunistico nei mesi di luglio ed agosto è stato caratterizzato da una sensibile diminuzione rispetto all’analogo periodo dello scorso anno (-5%), con un calo degli incidenti mortali (-3,6%) e delle vittime (-3,6%). La Polizia Stradale ha profuso il massimo delle proprie energie per garantire le condizioni di massima sicurezza e fluidità della circolazione sulla rete viaria nazionale e, nel periodo dal 1° luglio al 31 agosto 2007, ha impiegato complessivamente 85.872 pattuglie, che hanno accertato 468.715 violazioni del Codice della Strada, con la decurtazione di 581.946 punti, e hanno ritirato 14.502 patenti di guida”, ha affermato il Direttore del Servizio di Polizia Stradale Antonio Giannella.
“L’Arma dei Carabinieri, sfruttando l’estrema diffusione sul territorio dei propri reparti, oltre a contribuire alla vigilanza dei principali assi viari, ha intensificato le attività di prevenzione su tutta la rete stradale nazionale, specie nelle località dove i flussi turistici hanno reso critica la mobilità, richiedendo un maggiore controllo. I significativi risultati conseguiti sono il frutto dell’azione combinata delle oltre 413.000 pattuglie delle Stazioni, delle Tenenze e delle Compagnie carabinieri, supportate dall’alto dagli elicotteri dell’Arma che hanno svolto missioni di volo per 300 ore complessive. Tra i dati operativi spiccano le oltre 7.600 persone denunciate nel corso dei controlli, ma il principale risultato è proprio il calo degli incidenti. La prevenzione è stata, infatti, il principale obiettivo dei servizi di controllo”, ha affermato il Capo Ufficio Operazioni del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Marco Minicucci.
Positivi tutti i principali indici di mobilità. Sulla rete autostradale italiana a pedaggio a fronte di un aumento dello +0,3% dei km percorsi, e di un aumento medio del traffico del 5% rispetto allo scorso anno, si è registrata anche una sensibile diminuzione delle ore di coda del -27%.
In particolare, quest’anno si sono verificate solo 18 code critiche, superiori a 4 km, alle principali barriere di esazione della rete autostradale italiana - Venezia Est, Trieste, Ventimiglia, Rosignano, Salerno, Ugovizza, Como, Aurelia - a fronte delle 27 code del 2006 e delle 35 del 2005.
Emblematica la situazione del traffico al casello di Salerno sulla A30: rispetto al picco massimo di 9 km registrati il 6 agosto 2005 e di 2 km del 5 agosto 2006, quest’anno si sono registrati solo accodamenti inferiori al chilometro, e questo grazie al maggiore coordinamento tra la concessionaria e l’Anas, che gestisce le tratte a valle.
La giornata ‘record di movimenti’ del 2007 è stata sabato 4 agosto con oltre 200 milioni di chilometri percorsi nell’arco delle 24 ore che, statisticamente, rappresentano i volumi più elevati dell’intero periodo estivo (+20% rispetto agli altri sabati di esodo).
Durante l’esodo le tratte interessate dai maggiori flussi di traffico sono risultate le direttrici sud ed in particolare l’A1 Milano-Napoli e l’A14 Bologna-Taranto; i nodi più congestionati sono risultati quello bolognese (A14 dall’allacciamento con A1 e Bologna S. Lazzaro) e fiorentino (da Barberino a Firenze sud) e il tratto dell’A14 compreso tra Bologna San Lazzaro ed Ancona; la direttrice nord della A22, in particolare nel tratto Nogarole e Rovereto.
Durante il controesodo le tratte interessate dai maggiori flussi di traffico sono risultate le direttrici nord ed in particolare l’A1 Milano-Napoli e l’A14 Bologna-Taranto; i nodi più congestionati sono risultati quello bolognese (A14 da Bologna San Lazzaro all’allacciamento con l’A1) e fiorentino (da Valdarno a Firenze nord) e il tratto dell’A14 compreso tra Ancona e Bologna San Lazzaro; la direttrice sud della A22 del Brennero.
Anche sulla autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria è migliorato sensibilmente il tempo medio di percorrenza sull’intera autostrada (443 km), quest’anno attestatosi su 6 ore e 14 minuti, contro le 7 ore e 30 minuti del 2006. In particolare il grande lavoro per mettere a disposizione degli utenti due corsie di marcia sul primo macrolotto ha consentito di ridurre la percorrenza tra Salerno e Lagonegro Nord a 2 ore e 26 minuti (contro le 3 ore e 32 dello scorso anno).
Risultati sicuramente positivi se si tiene presente che anche sulla A3 il traffico veicolare in entrata è cresciuto del 5,54% (in media con il resto della rete autostradale italiana): nel nodo di Salerno-Fratte, infatti, durante questo esodo sono state registrate 1.299.000 autovetture (erano 1.227.000 nel 2006).
“La diminuzione dell’intensità e della durata dei fenomeni di congestione sulle autostrade italiane – ha ricordato il Presidente Ciucci - è stato frutto anche dell’impegno e della determinazione di Anas (sia sulla propria rete che attraverso l’attività di vigilanza sulle concessionarie) a diminuire drasticamente il numero dei cantieri e i tratti con riduzione di carreggiata e al fondamentale contributo della Polizia Stradale, dei Carabinieri e degli altri enti competenti (a partire dai Vigili del Fuoco), con i quali abbiamo lavorato fianco a fianco nel Centro di Coordinamento Nazionale in materia di Viabilità, nel CCISS Viaggiare Informati, nelle nostre Sale Operative e lungo le strade e autostrade d’Italia”.
Sull’intera rete nazionale Anas (pari a circa 27.000 km) questa estate i cantieri inamovibili sono stati ridotti da 130 a 78, mentre sono stati 62 (di cui 31 permanenti) sulla rete autostradale italiana a pedaggio, rispetto ad una media di circa 250 cantieri medi giornalieri presenti nell’arco dell’anno.
Anche sulla Salerno-Reggio Calabria i cantieri sono stati ridotti a 7, consentendo di portare a 39,3 km (l’8,8% rispetto all’intero tracciato di 443 km dell’A3) i tratti interessati dall’obbligatoria limitazione della circolazione su una sola corsia di marcia. Lo scorso anno i chilometri a corsia unica furono 61,9 km (pari al 13,97% dell’intero tracciato autostradale).
“Si tratta di un grande risultato di cui siamo orgogliosi – ha sottolineato il Presidente Ciucci – tanto più evidente se consideriamo che sulla nostra rete di competenza, nemmeno nei giorni contrassegnati da ‘bollino rosso’ o addirittura ‘bollino nero’, i lavori hanno causato file chilometriche. Situazioni di blocco o di rallentamenti alla circolazione, si sono purtroppo verificati solo per due generi di eventi: i gravi incidenti e gli incendi lungo i bordi autostradali”.
Il dato dell’incidentalità sulla A3 è calato dell’11% rispetto al 2006 (in linea con la media nazionale sulla rete autostradale, che registra un calo degli incidenti totali del -10% e del -22% per gli incidenti con conseguenze alle persone): 219 incidenti, la maggior parte dei quali microtamponamenti, che hanno coinvolto 325 autovetture (di questi incidenti, quelli con conseguenze alle persone sono stati 48, con 65 feriti e 5 decessi). Il numero dei feriti è diminuito del 24% mentre il numero dei morti si è ridotto del 17%.
Per quanto riguarda gli incendi, l’A3 è stata particolarmente colpita: le squadre Anas e quelle dei Vigili del Fuoco sono state costrette a compiere 272 interventi (72 nella provincia di Salerno, 74 in quella di Cosenza e 126 in quella di Reggio Calabria), con una media di 6,8 interventi al giorno e con la punta massima il 22 agosto con 16 incendi. Solo in 5 occasioni l’Anas è stata costretta a chiudere l’autostrada Salerno-Reggio Calabria.
“L’approccio al viaggio è profondamente cambiato – ha ricordato il Presidente Ciucci -. Gli italiani non sono più degli sprovveduti viaggiatori: ci si informa prima, si valutano le alternative, si studiano le ore e i percorsi migliori. Non a caso, per la prima volta, quest’anno le partenze durante i weekend dell’esodo e controesodo sono in realtà iniziate giovedì e i rientri sono proseguiti anche fino al successivo martedì”.
Per venire incontro alla maggiore richiesta di informazioni, l’Anas ha potenziato sia la piattaforma tecnologica, sia le strutture di comunicazione, in particolare distribuendo sulla A3 un apposito opuscolo informativo presso i caselli autostradali e nelle aree di servizio.
Tra il 26 luglio e il 3 settembre il Numero Verde Anas – l’800.290.092, attivo 24h su 24 e dedicato specificamente alla Salerno-Reggio Calabria – ha registrato 33.344 contatti (nel 2006 furono 28.607), con una media di 834 contatti giornalieri, e con punta di 2.873 contatti il 4 agosto. Il 59% delle informazioni richieste erano legate alle previsioni di traffico; il 35% agli aggiornamenti viabilità e traffico in tempo reale; altre richieste infine legate al calendario mezzi pesanti (3%), alla situazione cantieri inamovibili (2%) e alla localizzazione dei presìdi multioperativi (2%).
È rilevante anche il dato delle richieste di informazione giunte al Numero Unico Anas 841-148, delle e-mail, delle telefonate giunte all’Urp e delle consultazioni delle pagine dedicate al traffico e alla viabilità del sito www.stradeanas.it, pari complessivamente a 404.538 contatti.
Infine, per quanto attiene la comunicazione, nel periodo di riferimento 27 luglio-3 settembre le notizie relative alle strade statali e alle autostrade gestite direttamente dall’Anas nell’ambito del CCISS Viaggiare Informati sono state 1.155, di cui 423 relative a notizie di cantieri, chiusure programmate, ecc. e 732 relative a traffico, incidenti e imprevisti. Inoltre, all’interno del CCISS, è stato operativo 24 ore su 24 il numero di pubblica utilità 1518 - un servizio telefonico interamente gratuito, nel quale lavora anche il personale Anas - che ha risposto a 73.182 chiamate, di cui 65.189 relative a domande sul traffico autostradale e sulle strade statali. La giornata record di chiamate nel periodo di riferimento è stata venerdì 3 agosto, con 4.632 telefonate ricevute nell’arco delle 24 ore.
Tra sorveglianza stradale, coordinamenti e Sala Operativa Nazionale e Compartimentale, il persone Anas impegnato durante tutto il periodo di esodo e controesodo, è stato di circa 1.100 unità. In particolare sulla A3 sono state impegnate circa 450 persone che insieme ad da altre 410 risorse - tra personale della Protezione Civile, del soccorso meccanico, del soccorso sanitario e di quello antincendio - hanno effettuato 91 interventi di soccorso sanitario, 2.550 di assistenza meccanica e 25 interventi generici di assistenza all’utenza. I tempi di intervento da presidio sono stati mediamente di 11 minuti.
“L’esodo estivo 2007 è appena terminato – ha concluso il Presidente Ciucci - ma già oggi stiamo pensando a come migliorare le nostre azioni, a come rendere più efficaci il coordinamento e il flusso delle informazioni per rendere l’esodo e il controesodo 2008 ancora più sicuro”.
L’Anas ha infatti già programmato per i prossimi mesi, in coordinamento con le Società Concessionarie, una serie di azioni per:

  • migliorare l’illuminazione notturna nelle aree di servizio e di sosta;
  • innalzare il livello di sicurezza;
  • potenziare i servizi igienici provvisori nelle aree di servizio e di sosta nei periodi critici;
  • individuare interventi di mitigazione ambientale nelle aree di servizio, in particolare per ovviare alle problematiche di rumore acustico;
  • armonizzare la raccolta dei reclami sulle concessionarie e sulle aree di servizio, anche nell’ottica del possibile utilizzo degli stessi nell’ambito di valutazioni sulla percezione della qualità da parte dell’utenza;
  • intervenire per la revisione degli standard progettuali delle aree di servizio;
  • potenziare il sistema informativo della viabilità, condiviso tra Concedente e tutti i Concessionari per una migliore gestione degli eventi;
  • introdurre servizi specifici per l’infanzia (baby room e area giochi) e per gli animali domestici nelle aree di servizio.

Roma, 13 settembre 2007

© asaps.it
Venerdì, 14 Settembre 2007
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