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Rassegna stampa 16/11/2004

Rassegna stampa del 15 Novembre 2004


Rassegna stampa del 15 Novembre 2004

Da "audionews" del 15 Novembre 2004
Incidenti nel week-end in calo del 25%


Nel fine settimana appena trascorso incidenti in sensibile calo sulla rete autostradale gestita da Autostrade per l’Italia. Nonostante le cattive condizioni del tempo la riduzione è stata del 25% rispetto al precedente week-end. In diminuzione anche il numero dei feriti mentre non è stato registrato alcun incidente mortale.

Da "Il Mattino" del 15 Novembre 2004
Auto riciclate, scoperta centrale
ROCCO COLOMBO

Sala Consilina
Con un collaudato meccanismo riuscivano a rubare delle auto in Germania e poi rivenderle in Italia. A sgominare la banda, la cui centrale operativa si trovava a Sala Consilina, sono stati gli agenti della Polizia stradale del Vallo di Diano che, al comando del sostituto commissario Pasquale D’Amelio, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Salerno, Massimo Lo Mastro, hanno denunciato all’autorità giudiziaria sei persone di Sala Consilina, oltre alla mente del gruppo, composta dalla coppia di fratelli Gaetano e Renato Ciliberti, rispettivamente di 40 e di 32 anni di Matera e da Nello Renzuto, di 37 anni, residente ad Elzach, nel sud della Germania. Il trucco era abbastanza semplice. Falsificando i dati dei propri documenti di identità, a turno gli indagati ritiravano presso delle agenzie di autonoleggio delle auto con le quali si dirigevano nel Vallo di Diano. Qui simulavano dei furti, provvedendo a "ripulire" l’autovettura che poi veniva venduta ad ignari acquirenti a prezzi molto convenienti. Ed è stata proprio l’ultima simulazione di rapina a mandare in fumo i piani della banda. La versione raccontata da un membro della banda che l’altra mattina si era recato presso la sottosezione della Polizia di Sala Consilina non aveva convinto assolutamente l’ispettore capo Michele Canosa che aveva raccolto la denuncia. Immediatamente sono scattate le indagini e dopo le perquisizioni presso l’abitazione di Mario Annone di 26 anni, ubicata in via Sturzo a Sala Consilina gli inquirenti hanno trovato materiale importante che, in meno di 24 ore ha portato alla scoperta della banda. Nella stessa giornata, infatti, sono scattate altre perquisizioni presso altre abitazioni di altri cinque giovani di Sala Consilina che hanno contribuito a rendere più chiaro il quadro in cui la banda si muoveva. Tra il materiale sequestrato anche alcune carte di identità contraffatte. Nell’inchiesta è coinvolta anche una donna di 29 anni di Cosenza.

Da "saluteeuropa" del 15 Novembre 2004
Colpo di sonno: conoscerlo per prevenirlo

Nell’ambito delle iniziative per "Genova 2004 - Capitale Europea della Cultura", il capoluogo ligure ospiterà il 16 novembre prossimo un convegno dal titolo: "Incidenti da sonnolenza: strategie preventive". Ne ha curato l’organizzazione l’Università e il Comune di Genova, il Comitato di Genova 2004 e il Centro Fisiopatologia del Sonno dell’Università di Genova. Molti e di prestigio i patrocinatori che sono: il Ministero della Salute, il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, il Ministero dell’Interno, l’Associazione Italiana Medicina del Sonno, l’Italian Sleep Foundation e l’ACI Liguria.
La collaborazione di enti istituzionali di varia natura è indicativa dell’interesse che il problema riveste per la collettività. E a Genova, per la prima volta in Italia, si troveranno a discutere insieme chi da anni ha acquisito la conoscenza scientifica necessaria e chi questa conoscenza è chiamato ad acquisirla per svolgere al meglio la propria attività di divulgazione e prevenzione.
Si passerà, infatti, dall’analisi medico-scientifica degli incidenti da sonnolenza alle implicazioni che questi possono avere sulla sicurezza stradale. Lo scopo di questo convegno è prendere in esame le principali situazioni fisiologiche patologiche e ambientali comportanti eccessiva sonnolenza, fare il punto sulle conoscenze scientifiche al riguardo, e in concorso con le figure istituzionali e sociali preposte, elaborare strategie preventive concretamente applicabili. Secondo le stime la sonnolenza al volante è un fattore importante nel determinismo di incidenti stradali. Dalle statistiche risulta la causa o concausa di circa 1/5 del totale degli incidenti stradali.
Le condizioni che determinano sonnolenza eccessiva sono molteplici e alcune di esse possono essere modificate. La guida nelle ore notturne o con un debito di sonno eccessivo espone a maggiore rischio ed è intuitivamente sconsigliabile. Tuttavia necessità sociali legate all’organizzazione del lavoro in turni, e spinte culturali che realizzano particolari stili di vita, rendono questa pratica sempre più diffusa. Oggi le conoscenze acquisite sui meccanismi regolatori della sonnolenza e della vigilanza sono ampie e permettono l’applicazione di strategie preventive efficaci.
Esistono patologie comportanti di per sé livelli elevati di sonnolenza eccessiva. Altri stati patologici disturbano in termini quantitativi e soprattutto qualitativi il sonno notturno, in maniera tale da rendere insufficienti le sue capacità ristorative, comportando quindi sonnolenza nel periodo di veglia. Una delle cause di un risvolto, così drammatico come può essere un incidente stradale da sonnolenza, è la non consapevolezza da parte del paziente di riconoscere i disturbi del sonno come patologia. Ulteriore elemento di pericolosa riduzione dei livelli di vigilanza è rappresentato dall’assunzione di farmaci o sostanze inducenti sonnolenza o capaci di potenziarla.
Il Convegno si svolgerà presso la sala Maggior Consiglio del Palazzo Ducale (Piazza Matteotti, 9) con una durata prevista dalle 9 fino alle 18,30.

Da "Bollettino Università & Ricerca" del 15 Novembre 2004
Scuola Superiore di Studi Avanzati
Scoperto un nuovo principio fisico per spiegare l’attrito dei pneumatici sul bagnato


Guidare quando piove è pericoloso. Ma capire quali principi fisici stiano alla base della perdita d’aderenza e dello slittamento del pneumatico sul bagnato non è affatto banale. C’è riuscito un gruppo di scienziati tedeschi e italiani, tra cui due ricercatori della SISSA di Trieste, che nel numero di Nature Materials uscito on-line lo scorso 7 novembre spiegano il meccanismo della perdita d’attrito sull’asfalto bagnato, elemento fondamentale per la sicurezza nella guida e probabilmente per l’evoluzione futura di tecnologie come quelle impiegate in Formula 1.
In realtà, ciò che succede su strade molto allagate con velocità superiori ai 60 km/h era già chiaro in precedenza: in questo caso la pressione del pneumatico non è sufficiente a far schizzare via il velo d’acqua dall’asfalto e si verifica il famigerato fenomeno dell’acquaplaning, lo scivolamento incontrollato dell’auto sulla pozzanghera.
Ma a basse velocità e in presenza di poca acqua sul manto asfaltato le cose sono un po’ diverse ed è proprio questo aspetto che è stato preso in considerazione nella ricerca. "Ciò che si credeva è che a basse velocità la perdita d’attrito sul bagnato fosse dovuta a una riduzione dell’adesione del pneumatico all’asfalto, come se l’acqua fungesse da lubrificante. Mentre questo è vero per l’olio, che essendo viscoso non può essere spremuto via, è un pregiudizio ingiustificato per l’acqua che lo è molto meno" dice Erio Tosatti, uno dei ricercatori della SISSA, oltre che del Centro Internazionale di Fisica Teorica e del Centro Democritos di Trieste.
La rugosità del manto stradale produce attrito poiché la gomma penetrando dentro le asperità della superficie stradale subisce una deformazione che si propaga al suo interno. Dato che la gomma è viscoelastica, l’energia spesa per provocare le oscillazioni dentro il pneumatico si dissipa in calore, e ciò si traduce in attrito. Ed è solo grazie a questo meccanismo di smorzamento "profondo" che lo si può calcolare, conoscendo la funzione di risposta interna della ruota. Il calcolo funziona benissimo quando la strada è perfettamente asciutta e per l’industria ciò è molto importante perché permette di trovare migliori soluzioni di stabilità e d’efficienza per pneumatici e asfalti.
Ma cosa succede quando piove? La rugosità effettiva dell’asfalto si riduce: l’acqua si raccoglie in tante piccole pozzanghere di diverse ampiezze, determinate dalla conformazione del fondo stradale che visto al microscopio quando è asciutto presenta un profilo formato da picchi e asperità su tutte le scale di lunghezza, dal centimetro al micron. In alcuni di questi laghetti il pneumatico non riesce a penetrare perché la gomma fa da sigillo e l’acqua non riesce a uscire.
Il risultato è che la rugosità si annulla su tutta l’area della micro-pozzanghera, e con questa la stabilità della gomma in quel punto.
"Per questo motivo è necessario calcolare il profilo di rugosità", precisa Tosatti "A partire dallo spettro misurato delle asperità si può calcolare l’allisciamento creato dall’acqua e di conseguenza prevedere la riduzione d’attrito. Digitalizzando al computer lo spettro dell’asfalto e poi riempiendo teoricamente tutte le micro-pozzanghere abbiamo ottenuto una superficie meno rugosa. In questo modo è facile calcolare il coefficiente d’attrito della gomma sul bagnato e confrontarlo con quello asciutto in funzione della velocità. Il grosso risultato è che questo calcolo mostra senza ambiguità una perdita d’attrito sul bagnato pari al 20-30%, valore perfettamente uguale al dato empirico e sperimentale, e soprattutto spiega il perché del fenomeno".
Adesso la palla passa a ulteriori studi sperimentali che dovranno verificare il meccanismo di sigillo delle micro-pozzanghere; successivamente toccherà agli ingegneri pensare a nuove soluzioni per progettare pneumatici e strade più sicuri.

Da "Brescia Oggi" del 15 Novembre 2004
La polizia stradale impegnata di notte nel basso Garda
Controlli anti-stragi
Ritirate dodici patenti
f.mo.

Il venerdì si registra il maggior numero di incidenti sulle strade italiane. E se il sabato si verifica il maggior numero di feriti, è la domenica il giorno "nero" per quanto riguarda i morti sulle strade, che nel 2003 sono stati più di seimila. In Lombardia Brescia, dopo Milano - lo ha accertato l’Istat - è la provincia con maggior incidenza di incidenti. Sino a pochi anni fa si superava ogni anno quota 200 vittime.
Proprio per cercare di evitare le "stragi del sabato sera" la polizia stradale ogni fine settimana intensifica i controlli, inviando più pattuglie, munite di etilometro (rileva il tasso di alcol) e telelaser o autovelox per la velocità, al fine di far rispettare quel codice della strada troppe volte ignorato.
Servizi che da anni la polizia stradale effettua su indicazione del dirigente Sergio Basile. Un dato positivo è la costante diminuzione del numero di morti nel Bresciano grazie anche all’uso delle cinture, all’air-bag, alle vetture più resistenti e all’introduzione delle rotatorie. Un neo, invece, l’abuso di alcol e stupefacenti. Una dozzina le patenti di guida ritirate per stato di ubriachezza; ciò ha comportato anche la denuncia penale per l’automobilista risultato positivo.
Particolari controlli sono stati effettuati nel basso Garda tra Sirmione e Desenzano. Cinque le pattuglie impegnate, che hanno effettuato altrettanti posti di controllo in prossimità di locali notturni. Gli automobilisti, tutti maschi, risultati positivi sono stati "pizzicati" tra le due e le quattro, l’orario a rischio, date le precarie condizioni psicofisiche di chi è stato ore in discoteca, ha bevuto e magari assunto sostanze stupefacenti.
Otto in totale le patenti ritirate, sei nel servizio mirato anti-stragi e due durante controlli volanti. Lo stato di guida ha indotto la polizia ad effettuare il controllo. I denunciati hanno tra i 23 e i 27 anni; 1,50 per cento il tasso maggiore di alcol, tre volte superiore al limite fissato dal codice della strada.
Alle due patenti sono state ritirate dalla polstrada di Iseo alla Mandolossa, tra mezzanotte e l’una: denunciati un 24enne calabrese e un 24enne di Ospitaletto. Il primo ha fatto registrare 1,47 % di alcol, il secondo "solo" 0,8 %, quanto basta comunque per vedersi ritirare la patente e dover affrontare un processo.
A Prevalle la polstrada di Montichiari, intervenuta per rilevare un incidente senza feriti, ha constatato che chi guidava, un 30enne di Calvagese, si reggeva a fatica in piedi. Tasso alcolometrico? 2,45 %. Nonostante le condizioni pessime stava cercando di far ritorno a casa o, chissà, di raggiungere un locale notturno in piena notte. La polizia lo ha fermato in tempo evitando altri guai.

Da "La Provincia di Lecco" del 15 Novembre 2004
Polizia Stradale in azione Ubriachi al volante: tre denunce

Strage di patenti nella notte fra sabato e domenica nelle strade del territorio. I riflettori della polizia stradale di Lecco hanno puntato su tre persone, coinvolte in altrettanti incidenti e poi risultate positive all’alcotest. Il primo sinistro è avvenuto all’una e ha visto protagonista un venticinquenne lecchese. L’automobilista stava percorrendo la strada che conduce in Valsassina quando si è schiantato contro un muro. Lievi le ferite riportate nell’impatto, alta però la gradazione alcolica riscontrata nel giovane. Il secondo intervento della polizia stradale è avvenuto intorno alle 4,30 a Cesana Brianza, proprio all’altezza della rotonda. Qui, un altro venticinquenne, originario della Brianza, è finito dritto contro il rondò. Anche in questo caso lievissime le ferite riportate nell’incidente, ma elevato il tasso alcolemico del giovane. La terza e ultima denuncia è delle 5,30 ed ha avuto come palcoscenico Dervio, dove un settantenne ha tamponato un’auto mentre stava percorrendo un tratto della galleria "Dervio". Il pensionato, raggiunto dai mezzi di soccorso, è stato subito accompagnato al "Manzoni". Minime le contusioni riportate dall’anziano nello scontro. Ma l’esame alcolemico ha dato esito positivo: fisiologica è dunque partita la denuncia per guida in stato d’ebbrezza e il conseguente ritiro della patente.
Da "SanremoNews" del 15 Novembre 2004
Sanremo: servizio della Polizia contro le stragi del sabato
Carlo Alessi.

E’ iniziato verso l’una e trenta della notte tra sabato e domenica, con 6 pattuglie tra Polizia Stradale e del commissariato, il maxi servizio di controllo, fortemente voluto dal Questore di Imperia, Giovanni Sarlo, svolto a Sanremo. I numeri dell’operazione verranno resi noti nelle prossime ore. Si è trattato di un servizio, nell’ambito della prevenzione repressione delle cosiddette "Stragi del sabato sera".
Da "SanremoNews" del 15 Novembre 2004
Sanremo: i numeri dei "Controlli del Sabato Sera"
Carlo Alessi

Sono state 65 le persone verificate, sabato notte, dagli agenti della Polizia Stradale e della Questura di Imperia, nell’ambito dei controlli per la repressione delle “stragi del sabato sera”. Alcune pattuglie della Polizia Stradale, coordinate dal Dottor Frumento (Commissario Capo e comandante provinciale) ed altre della Questura di Imperia, hanno lavorato tra l’una e le sei del mattino, in corso Mazzini, nei pressi dello stadio “Comunale” di Sanremo. Sono stati utilizzati tutti gli strumenti in dotazione, dal “Precursore”, il più immediato per capire se l’automobilista ha bevuto, all’etilometro, decisamente più preciso nella valutazione. In alcuni casi, gli automobilisti sono stati sottoposti al test di assunzione di stupefacenti, con il coordinamento del dirigente sanitario della Questura, il Dott. Luigi Muscio. Dei 65 automobilisti fermati, trenta sono stati sottoposti al controllo del “Precursore” e quindi, alcuni di questi, all’etilometro. Nove sono stati quelli trovati positivi, tra cui due donne, tutti ovviamente sopra il limite di 0,50. Tra questi, due avevano un tasso alcolico oltre 1,80, quattro entro 0,80 e tre tra 0,80 e 1,50. Quattro automobilisti rientravano tra i 23 ed i 27 anni, due tra 28 e 32 e tre oltre i 32 anni. Nove le persone denunciate ed altrettante le patenti ritirate. Dopo il controllo all’etilometro, sono stati 7 i testi alle sostanze stupefacenti. Di questi tre sono risultati positivi, due alla cannabis ed uno alla cocaina. Molti anche i verbali elevati (25 complessivi) per altre infrazioni al codice della strada, in particolare per il mancato uso delle cinture di sicurezza. Due i libretti sequestrati oltre ad un’auto che non aveva la copertura assicurativa. L’intervento, fortemente voluto dal Questore di Imperia, Giovanni Sarlo, sarà ripetuto con cadenza quindicinale. Imperia rientra, come città pilota, tra le poche in Italia ed unica in Liguria.
Da "Sesto Potere" del 15 Novembre 2004
TRAGEDIA SFIORATA IN A-1: SI RIBALTA TIR CARICO DI ESPLOSIVI!

Roma
In tempi rapidi ripristinata la circolazione sull’A1 Milano-Napoli, rimasta bloccata questa mattina tra Incisa e Valdarno, in entrambe le direzioni, per il ribaltamento di un camioncino carico di esplosivi, all’altezza del km 325 sud.
Il personale Autostrade per l’Italia della Direzione di Tronco di Firenze e gli addetti della ditta di trasporto del mezzo coinvolto nell’incidente hanno provveduto al recupero del carico in totale sicurezza.
Il provvedimento di chiusura è stato disposto a titolo precauzionale dalla Polizia Stradale e dai Vigili del Fuoco di Arezzo: chiusa anche la carreggiata nord, non interessata dall’incidente, e la linea ferroviaria che corre parallela al tracciato autostradale.
Il traffico in direzione Roma defluisce dalle ore 09:45 su una corsia di marcia: recuperato il carico disperso, si stanno ultimando le operazioni di rimozione del camioncino.
Nel tratto rimangono 6 chilometri di coda in progressivo esaurimento: si raccomanda, comunque, di prestare la massima attenzione ai continui aggiornamenti sulle condizioni di viabilità diramati attraverso i notiziari radiofonici (Isoradio 103.3 FM, Viaradio RTL 102.5, Ondaverde Rai) ed i pannelli a messaggio variabile in entrata alle stazioni e lungo il tracciato autostradale.


Martedì, 16 Novembre 2004
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