Foto da Repubblica.it/motori (ASAPS) – L’inciviltà delle persone è come un muro insormontabile.
E a pagarne le conseguenze sono quasi sempre i più deboli. Per contrastare
questo triste fenomeno che ogni giorno costringe tantissime persone, di cui
tante disabili, a delle vere e proprie peripezie, a volte anche rischiose, a
Brescia è stata messa in atto una singolare protesta. Nei giorni scorsi, nel
centralissimo Corso Palestro, su di un parcheggio per disabili, allestito per
l’occasione, è stato eretto, un muro. Obiettivo della protesta è quello di
simboleggiare gli ostacoli che i disabili affrontano nella vita quotidiana,
veri e propri muri che rendono ancora più difficile vivere la città. E dalla
reazione dell’amministrazione comunale sembra che la protesta abbia colpito nel
segno. Venerdì prossimo, infatti, questo “muro” verrà abbattuto dal sindaco
della città Paolo Corsini. L’originale iniziativa si svolge nell’ambito della
“Settimana Europea della mobilità sostenibile”, e l’installazione, curata da
Vittorio Beccari, è stata realizzata nell’ambito della campagna “Lascia il
passaggio alla civiltà” promossa a Brescia per sensibilizzare i cittadini
sull’importanza del rispetto delle regole, per rendere più vivibile la città ai
diversamente abili e non solo. E proprio per dimostrare che l’inciviltà delle
persone si può contrastare, il comune di Brescia e la Consulta per la vita
sociale e per le politiche della famiglia, in la collaborazione con il Centro
Antartide di Bologna, hanno realizzato questa campagna dove si legge “Tutti
insieme, possiamo prevenire questi problemi: in una città ‘gentile’ e
rispettosa delle regole si vive meglio. Tutti”. Oltre alla costruzione e all’abbattimento del muro la campagna prevede l’affissione di grandi poster e la diffusione di materiali informativi. Ulteriori informazioni sull’iniziativa si trovano sul sito www. delinea. eu/abbatti/ (ASAPS)
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