L’art. 68
della legge 23 dicembre 1999, n. 488, nel prevedere che l’art. 17, commi 132 e
133 della legge 15 maggio 1997, n. 127 s’interpreta nel senso che il conferimento
ai cosiddetti «ausiliari del traffico» delle funzioni di prevenzione
ed accertamento delle violazioni del codice della strada comprende anche i
poteri di contestazione immediata, nonché di redazione e sottoscrizione del
verbale di accertamento, non ha introdotto in materia sostanziali innovazioni,
tali da consentire di escludere che tale disposizione abbia effettivamente
carattere d’interpretazione autentica, e quindi efficacia retroattiva;
pertanto, anche in riferimento al periodo anteriore alla sua entrata in vigore,
l’eventuale collaborazione prestata in sede di rilevazione e segnalazione
dell’infrazione dei predetti soggetti, non investiti di funzioni di polizia,
non rende illegittimo l’accertamento contestato al trasgressore dai vigili urbani. |
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