(AGI) - Firenze, 26 set. -Prima si e’ rifiutato di fornire i documenti alle agenti di Polizia Municipale che l’avevano fermato mentre effettuava una manovra pericolosa con il suo furgone. Poi ha tentato di scappare quasi investendo le due vigilesse che, grazie alle pattuglie arrivate di rinforzo, alla fine sono riuscite a bloccarlo. Il protagonista di questa vicenda, accaduta questa mattina a Firenze, e’ un cittadino italiano di 48 anni che e’ stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Tutto e’ accaduto intorno alle 11 ad un incrocio. Le due agenti della Polizia Municipale stavano effettuando il normale servizio di controllo della viabilita’ e della sosta quando hanno notato un furgone Fiat Ducato intento ad effettuare una manovra irregolare e pericolosa all’incrocio. Le vigilesse sono riuscite a farlo fermare su un lato della carreggiata ma, alla richiesta dei documenti non solo l’uomo si e’ rifiutato di esibirli chiudendosi dentro il furgone, ma ha avviato il motore nonostante lo stop intimato dalle agenti. E quando le vigilesse si sono poste di fronte al veicolo per fermarlo, il conducente ha ingranato la marcia cominciando ad avanzare, tanto che le agenti sono state costrette a indietreggiare rapidamente per evitare di essere investite. Alla fine il furgone e’ stato bloccato dall’intervento di una pattuglia di rinforzo della Polizia Municipale chiamata dalle vigilesse. L’uomo e’ stato accompagnato al comando per l’identificazione: qui il conducente ha rifiutato di sottoporsi agli atti previsti per legge, aggravando ulteriormente la propria posizione. Per lui e’ scattato l’arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale mentre il veicolo e’ stato sequestrato. Le due agenti sono state medicate al Pronto soccorso e giudicate guaribili in cinque giorni. (AGI) |
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