Foto Coraggio - archivio Asaps (ASAPS) VERONA, 2 ottobre 2007 – Casello di
Sirmione, ore 4:30 del mattino: la pattuglia della Polizia Stradale di Verona
Sud sta controllando un’auto. È senza revisione ed uno dei poliziotti sale a
bordo dell’auto di servizio per interrogare il terminale dell’Interno e
redigere il verbale di contestazione. All’improvviso, solo il rombo di un
fuorigiri annuncia l’arrivo di un furgone, a tutta velocità. Non una frenata,
non un tentativo di evitare l’impatto: il piccolo veicolo commerciale finisce
dritto sull’auto bianco-azzurra, facendola rimbalzare ad oltre dieci metri di
distanza, investendo il veicolo per il quale i poliziotti stavano elevando la
contravvenzione . sul posto sono immediatamente arrivate le ambulanze del 118
di Desenzano del Garda ed auto dei Carabinieri del Radiomobile, che hanno
soccorso i colleghi della Specialità ed effettuato i rilievi di legge. Prima di
tutto, però, l’etilometro: il conducente del furgone, un giovane veronese, era
ai limiti dell’ubriachezza, con 2.66 grammi di alcol per litro di sangue.
L’agente è stato invece ricoverato in ospedale, dove gli è stata diagnosticata
una forte distorsione del rachide. Per fortuna niente di grave, ma le strade
non sono davvero più sicure per nessuno. Nemmeno per chi, in un piazzale e coi
lampeggianti accesi, sta vegliando sulla sicurezza della circolazione. (ASAPS) |
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