(ASAPS) BERLINO, 4 ottobre 2007 – La
situazione della Germania, in tema di sicurezza stradale, si sta mettendo
davvero molto male: il primo semestre 2007, secondo i numeri recentemente
pubblicati, è addirittura disastroso. Dunque, anche per i nostri cugini
teutonici, l’obiettivo di centrare la riduzione del 50% entro il 2010 richiesta
dall’UE, si allontana. Secondo i dati complessivi pubblicati alcuni giorni fa
dall’Ufficio Statistiche tedesco, il numero di morti sulle strade nel periodo
gennaio/giugno è cresciuto del 7,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Crescono anche i feriti (+11%), gli incidenti con lesioni (+12%) e quelli con
soli danni alle cose (+1%). Eppure, negli anni scorsi, la situazione sembrava
in costante miglioramento: nonostante l’aumento delle percorrenze, infatti, il
numero delle vittime della strada era diminuito in modo significativo, passando
dai 15.000 morti (!) registrati nel 1980 ai 6.600 del 2003. Anche sul fronte
del contrasto ai reati stradali alcolici, la Germania sembrava aver raggiunto
un buon indice di efficacia, essendo riuscita a far diminuire del 6% la
sinistrosità legata alla consumazione di bevande psicoattive. Certo, per chi è
solito chiamare ad esempio la Germania – per decantare la mancanza di limiti di
velocità in autostrada (assenti però solo in un limitatissimo numero di chilometri)
– questo è un brutto colpo. |
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