(ASAPS) ROMA, 8 ottobre 2007 – Non capita
spesso di sentir dire una sfilza di parole così sensate, da parte di un
ministro. Di questi tempi poi! Eppure Livia Turco, ministro in carica della
salute, ospite a Domenica In, ha dimostrato di avere le idee piuttosto chiare
sull’argomento, proprio nel momento in cui assistiamo alla rivolta delle lobby
dell’alcol all’indomani dell’approvazione della Legge 160/2007 in materia di
sicurezza stradale, che blocca alle 2 di notte la somministrazione di bevande
psicoattive. “Gli incidenti mortali collegati all’alcol – ha detto la Turco – sono la prima causa
di morte tra i giovani. L’abuso di alcol veicola l’uso di droghe. Non è giusto porre questo come uno dei problemi
fondamentali di sanità pubblica?”. Per quanto ci riguarda, e siamo nel campo
delle opinioni, ci schieriamo al fianco del ministro in queste sue
esternazioni, perché condivise da tempo nell’attività di analisi ed
osservazione (peraltro scientifica) dei dati relativi alla sinitrosità stradale
ed alla lettura attenta dei rapporti provenienti dall’Istituto Superiore di Sanità
– e dalla stessa OMS – come dai vari centri alcologici locali. “Bisogna
informare sui rischi che sono connessi al consumo e soprattutto all’abuso di
alcol – ha aggiunto il ministro, subito ripresa dall’agenzia AGI – perché c’è
una crescita e, quando parliamo di abuso, intendiamo anche il consumo di alcol
al di fuori dei pasti, tante volte in modo sostitutivo a questi”. (ASAPS)
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