La pirateria stradale suscita un
grave allarme sociale, è l’espressione peggiore della violenza e del cinismo
sulle strade, ma è un fenomeno assolutamente poco monitorato, poco conosciuto.
La raccolta degli elementi conoscitivi è insufficiente e frammentaria. Serve
subito una banca dati che permetta di capire, interpretare e affrontare la
peggior manifestazione di violenza perpetrata sull’asfalto. Si deve conoscere in
tempo reale il dove, il come, il chi, i noti, gli ignoti, le condizioni
psicofisiche dei conducenti, gli orari, la tipologia delle strade, le denunce,
le condanne. E’ ora di stabilir un punto fermo. Secondo le Statistiche Giudiziarie
Penali redatte da Istat nel 2006 e relative al 2004, in Italia (ultimi dati
ufficiali disponibili) in quell’anno sono stati denunciati 11.110
delitti di omissione di soccorso stradale, fra episodi gravi e meno
gravi, 8.176 dei quali nei confronti di ignoti. Un fenomeno di
portata impressionante che, dunque, deve essere contrastato con tutti i mezzi
possibili. Difficile, purtroppo, sapere quante persone restano uccise in Italia
in relazione a questo fenomeno, che per dimensioni qualcuno dovrà decidersi a
monitorare. L’identikit del pirata, questo sì, possiamo offrirvelo:
uomo, nella maggior parte di casi, di età compresa tra i 18 ed i 44 anni. È
spesso sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti e per questo scappa,
fugge lontano, sapendo che difficilmente (nei casi più gravi) la farà franca e
che qualcuno lo chiamerà alle proprie responsabilità. Per le quali, non è solo
un inciso questo, le pene sono sostanzialmente inique: da tre mesi a tre anni.
Un incensurato, praticamente, non resterà in cella (se mai ci andrà) molto a
lungo. Il tema dell’omicidio stradale con l’ipotesi, in questi casi di reato
doloso, è assolutamente da affrontare. Nel corso del 2004 le persone condannate
per omissione di soccorso sono state in tutto 910, 118
delle quali di sesso femminile; uno solo aveva un’età compresa tra i 14
ed i 15 anni. Il grosso dei pirati, in questo caso, era di età compresa tra i 18
ed i 24 (236 condannati), tra i 25 ed i 34 (ben 270) e tra i 35 ed i 44 (in
tutto 153 condanne). Meno rilevanti le classi d’età più avanzate: tra i 45 ed i
54 anni sono state pronunciate 98 condanne, che divengono 88 nei confronti di
imputati tra i 55 ed i 64. Gli over 65 hanno totalizzato in tutto 64 episodi.
Tutto quello che la statistica ufficiale offre, come si vede, sta in poco meno
di 5 righe: nessun accenno al tipo di strada, all’orario o alla collocazione
geografica degli eventi, alla nazionalità dei colpevoli accertati. Uno studio
portato avanti dal nostro osservatorio Asaps – il Centauro, aveva preso in esame
26 episodi gravi di pirateria registrati nel periodo
gennaio-marzo, ed aveva evidenziato la letalità del 61,5% degli
episodi, avvenuti in larga parte dei casi (65,4%) in ore
notturne. La metà esatta dei pirati era stata identificata, e la partecipazione
straniera aveva avuto un ruolo attivo nel 19,3% dei casi. Perché si scappa? Per la moderna
fuga dalle responsabilità. Perché si è bevuto, perchè si sono calate sostanze,
perché si ha paura di perdere la patente. Perché la vettura non è coperta di
assicurazione, oppure si ha un falso tagliando e certificato. Perché la vita
vale poco, sempre. Sulla strada vale zero.
Forlì, lì 10 ottobre
2007
Giordano Biserni Presidente Asaps
IL REPORT DELL’OSSERVATORIO ASAPS
– IL CENTAURO
Osservatorio “Pirateria” Report
2007 Copyright © ASAPS 2001-2007 tutti i diritti
riservati
TOTALE: |
26 |
100% |
NOTTURNI: |
9 |
34.6% |
DIURNI: |
17 |
65.4% |
AUTORE
NOTO: |
13 |
50% |
AUTORE
IGNOTO: |
13 |
50% |
DENUNCIA A
PL: |
4 |
15.4% |
ARRESTO: |
9 |
34.6% |
EBBREZZA
ACCERTATA: |
2 |
7.7% |
STRANIERI
ATTIVI: |
5 |
19.3% |
EVENTI
MORTALI: |
16 |
61.5% |
EVENTI CON
LESIONI: |
9 |
34.6%
|
PERSONE
UCCISE: |
16 |
|
PERSONE
FERITE: |
11 |
|
ANZIANI
PASSIVI: |
9 |
|
MINORI
PASSIVI: |
3 |
|
Nota: l’ebbrezza accertata è
percentualmente bassa in quanto l’identificazione del pirata spesso viene
accertata a distanza di giorni.
- MILANO, 1 GENNAIO – La Polizia
Municipale arresta un pirata della strada che, poco dopo le 3 del mattino aveva
tamponato e ucciso un uomo di 43 anni in viale Monza, subito fuggito. Si tratta
di Gianluca D.L., un ragazzo milanese di 24 anni. Il giovane aveva urtato con la
sua Clio la vittima che, rimasto in panne con la sua Tingo, la stava spingendo
lungo la strada. La vittima era già morta all’arrivo dei soccorsi. L’arresto è
avvenuto nella casa dell’indagato, non lontano dal luogo dell’incidente. Aveva
parcheggiato ed era andato a dormire. Decisiva la testimonianza di una
testimone, a sua volta urtata senza conseguenze.
- MILANO, 2 GENNAIO - I Carabinieri
di Basiglio e Abbiategrasso (Milano) arrestano il 3 gennaio un pirata della
strada che nella serata precedente aveva travolto – nella frazione
di Vigano di Gaggiano – un motorino su cui viaggiavano una ragazzo e una
ragazza. Mentre il ragazzo, G.C.,di 16 anni, che conduceva il motorino, aveva
riportato ferite lievi, la ragazza, G.E.A, di 15 anni, muore nel pomeriggio del
giorno successivo all’ospedale di Abbiategrasso. L’autore dell’uccisione, D.G.,
27 anni, è stato individuato dai militari che hanno lavorato sui frammenti della
sua Focus trovati sull’asfalto nel luogo dell’investimento. L’uomo è stato
rinchiuso in carcere a Vigevano.
- MANTOVA, 5 GENNAIO - Un 95enne
della provincia di Mantova, Cornelio Rondelli, viene travolto e ucciso questa da
un camion il cui conducente si da alla fuga. Il tragico impatto è avvenuto a
Castelberforte e secondo una prima ricostruzione, l’anziano stava tornando a
casa dopo aver fatto la spesa. Mentre attraversava la strada è stato travolto da
un autocarro che poi è fuggito. Nessuno ha assistito alla scena, tanto che la
vittima è stata scoperta, ormai cadavere, alcuni minuti più tardi. Non si ha
notizia dell’individuazione dell’autore.
- NAPOLI, 6 GENNAIO - Pasquale Di
Febbraio, di 86 anni, viene travolto ed ucciso da un’autovettura a Giugliano in
Campania (NA), subito fuggita. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri
l’anziano, in sella alla sua bicicletta, stava attraversando la strada quando è
stato investito. La vittima è morta sul colpo mentre il fuggiasco si è diretto
verso Lago Patria.
- JESI (ANCONA), 6 GENNAIO – Un
cittadino indiano di 25 anni, residente a Belvedere Ostrense, viene arrestato
dai carabinieri di Jesi per avere investito con la propria auto una donna del
Bangladesh, fuggendo subito dopo. La donna - R.H., 38 anni – è rimasta ferita
senza gravi conseguenze. La vittima stava rientrando a casa di sera quando la
Clio del pirata l’ha centrata in pieno.
- BARBERINO DEL MUGELLO (FIRENZE),
12 GENNAIO – Una ragazza di diciassette anni di Barberino del Mugello, in
provincia di Firenze, viene investita da un’auto pirata nel tardo pomeriggio. La
ragazza stava attraversando sulle strisce quando è sopraggiunta l’auto che l’ha
colpita in pieno e che ha proseguito la sua corsa senza fermarsi. Non si ha
notizia dell’individuazione del pirata.
- GAETA (LT), 20 GENNAIO -
William Kerchee, 32 anni, cittadino statunitense in forza presso
la flotta navale Usa di stanza a Gaeta viaggia in tarda serata a bordo di una
Panda, lungo la Flacca. Viene urtato da un veicolo dopodichè il marine perde il
controllo del veicolo e si schianta su un muro. L’auto antagonista si
dilegua.
- ROMA, 21 GENNAIO -
Un peruviano ubriaco alla guida di una Fiat Punto urta
violentemente un furgone su cui viaggia una famiglia bengalese, provocandone il
ribaltamento e la morte di un bambino di 9 anni, dandosi subito dopo alla fuga.
La madre, incinta, viene ricoverata con il marito. Grazie ai testimoni che hanno
prestato i primi soccorsi e la collaborazione tra agenti del commissariato
Fidene Serpentara e gli agenti della polizia municipale il pirata della strada,
C.L. di 37 anni, è stato rintracciato e arrestato nell’arco di poche ore. Agli
inquirenti dirà di aver avuto l’impressione di aver investito un cane.
L’incidente e’ accaduto alle 5:30 del mattino.
- COMO, 26 GENNAIO -
Una donna di 83 anni, Norma Galli, viene travolta da un’auto a
pochi passi da casa, mentre sta attraversando la strada. L’’investitore si è
dato alla fuga e ora è ricercato per omissione di soccorso mentre la vittima è
ricoverata all’ospedale Sant’Anna di Como in condizioni piuttosto gravi.
L’incidente è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza poste sul muro
esterno del Municipio e sulla banca che si trova sull’altro lato della strada.
L’anziana donna è stata portata in ospedale con una ambulanza della Croce Rossa
di Lomazzo e durante la notte è stata sottoposta ad intervento chirurgico per
fratture multiple e trauma cranico. Pur essendo gravi le sue condizioni, non
dovrebbe essere in pericolo di vita.
- CREMONA, 29 GENNAIO - Un uomo di
52 anni viene travolto e ucciso in serata da un camion pirata mentre
attraversava, sulle strisce pedonali. Il fatto è avvenuto sulla strada statale
per Mantova alla periferia di Cremona, nei pressi del casello autostradale della
A21. Il conducente del mezzo pesante non ha accennato ad alcuna
frenata ed è stato visto allontanarsi subito dopo l’impatto. Il corpo della
vittima, sbalzato al centro della carreggiata, è stato poi straziato dalle auto
in transito. La polizia è alla ricerca del camionista.
- COMO, 30 GENNAIO – Najuf Hasnay,
31 anni kosovaro, viene investito e lasciato agonizzante alle 21.30 in via
vittorio Emanuele da un’auto che poi si è data alla fuga. Sono stati alcuni
automobilisti di passaggio a notare il corpo del giovane immigrato, subito
ricoverato all’ospedale di lecco, dove è spirato nella notte successiva (31
gennaio). Le indagini sono affidate alla Stradale, che lavora su alcuni pezzi
lasciati a terra dall’auto investitrice.
- VILLAFRANCA PADOVANA (PD), 30 GEN
– Un muratore in pensione di 69 anni viene colpito alla testa dallo specchietto
retrovisore di un furgone Iveco, che non è stato però rintracciato. Antonio
Paccagnella, questo il nome della vittima, è stato trovato morto questa mattina
a Villafranca Padovana. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia Municipale e
dai Carabinieri, il pensionato era uscito in bici poco dopo le 6.30. Il corpo
senza vita dell’uomo è stato notato da un passante in un fossato circa un’ora
più tardi.
- BUDRIO (BO), 10 FEBBRAIO -
Una ragazza polacca di 39 anni viene uccisa nel pomeriggio, mentre
si trovava in bici, da un’auto che poi fugge. Poche ore più tardi i carabinieri
arrivano al pirata, un uomo di 32 anni, G.I., pugliese, residente a Bologna. I
militari lo hanno rintracciato analizzando i pezzi di carrozzeria recuperati sul
posto dell’incidente, appartenenti ad una una Seat Alhambra, vistosamente
danneggiata nella parte anteriore. Il pirata viene arrestato e condotto nel
carcere bolognese della Dozza.
- ROMA, 16 FEBBRAIO – Un bambino di
8 anni, che stava attraversando la strada, viene investito ed ucciso da un SUV
che non si ferma e fugge. Il giorno successivo il pirata viene identificato ed
arrestato (non si conosce chi abbia condotto l’operazione). Con lui finioscono
in cella la sorella ed il cognato, perché nella perquisizione sono state trovate
armi e droga.
- SANREMO. 17 FEBBRAIO – Guida in
stato di ebbrezza e senza patente, omissione di soccorso: con
queste accuse i carabinieri arrestano un ecuadoregno di 36 anni che ha travolto
un pensionato di 63 anni di Carrara che stava attraversando la strada per
raggiungere il Casinò. Il pensionato è stato soccorso e trasferito all’ospedale:
ne avrà per una settimana. L’ecuadoregno, dopo essersi rialzato dalla caduta, è
risalito sul suo scooter ed è fuggito. Un militare della Capitaneria di porto è
riuscito a memorizzare la targa e i carabinieri sono subito risaliti al
proprietario e ad intercettarlo durante la fuga. Tasso alcolemico: 2,5
g/l.
- BERGAMO, 20 FEBBRAIO – È un
albanese di 43 anni, clandestino e senza fissa dimora, il pirata della strada
che all’alba di venerdì scorso (16 febbraio) ha investito a Treviglio (Bergamo)
un operaio appena uscito da una fabbrica. Lo hanno accertato i Carabinieri del
Nucleo Radiomobile, che intervenuti per i rilievi dell’incidente avevano trovato
e raccolto numerosi frammenti lasciati sul selciato dall’investitore. Si
trattava di pezzi di una Ford Focus, dai quali sono riusciti a risalire al
colore dell’auto: subito dopo aver ristretto la ricerca, i militari hanno
battuto a tappeto tutte le carrozzerie della zona, fino a quando in un’officina
di Fara Gera d’Adda non è sbucata fuori un’auto con danni assolutamente
compatibili all’evento. Il veicolo è intestato ad un uomo albanese con regolare
permesso di soggiorno, ma non è lui il pirata: la perquisizione domiciliare ha
infatti svelato che al volante c’era il fratello dell’immigrato, 43 anni senza
alcun titolo alla permanenza in Italia. Nei suoi confronti è scattata una
denuncia per lesioni ed omissione di soccorso, oltre che per inottemperanza alla
normativa sugli stranieri. Ancora gravissime, purtroppo, le condizioni della sua
vittima, l’operaio di 57 anni ricoverato in rianimazione.
- BARI, 20 FEBBRAIO – atto di
pirateria sulla viabilità portuale di Bari: secondo una prima ricostruzione un
camion poi fuggito, ha tamponato un’auto nei pressi del terminal crociere
facendola finire in mare con il conducente. Una persona che transitava nei
pressi si è anche tuffata in acqua per tentare di soccorrere l’automoblista,
Pietro Stallone, 60 anni, ma inutilmente. Sul posto sono
immediatamente intervenuti i vigili del fuoco e la Polizia.
- TORINO, 20 FEBBRAIO – Una 52enne
di Torino investe con l’auto del marito una ragazza marocchina di 22 anni,
incinta, trascinandola per alcuni metri. È poi fuggita ma è stata rintracciata
dalla Polizia Municipale grazie all’aiuto di due testimoni. La pirata è indagata
a piede libero. La giovane investita, ricoverata al Pronto Soccorso
dell’Ospedale Nuovo Martini, non è in pericolo di vita.
- REGGIO EMILIA, 26 FEBBRAIO -
Alla guida di un’auto rubata ha investito e ferito gravemente una
donna in bici, per poi fuggire via, ma viene bloccato e catturato da altri
automobilisti. È accaduto a Reggio Emilia, dove i testimoni hanno consegnato
alla polizia stradale il pirata della strada, subito arrestato. La vittima, 48
anni, finisce in rianimazione.
- MILANO, 1 MARZO – Sarà
identificato il giorno successivo il pirata della strada che a Rozzano aveva
travolto e ucciso un pedone senza prestare soccorso, dandosi alla fuga.
L’incidente era avvenuto a Rozzano nella notte del primo marzo, intorno alle 2,
ai danni del pensionato F.G., 77 anni, deceduto dopo alcune ore all’ospedale
Policlinico di Milano per le gravi ferite riportate. Il conducente
nel mezzo è stato identificato in base ad alcuni testimoni che hanno assistito
all’incidente ed hanno fornito ai carabinieri della tenenza di Rozzano elementi
preziosi per dare un nome al pirata della strada. Si tratta di un
20enne palermitano che aveva tentato di simulare il furto del mezzo. È stato
denunciato a piede libero per omicidio colposo e omissione di soccorso.
- TORINO, 11 MARZO – Una donna di 37
anni che stava attraversando la strada è stata investita da un’auto pirata che
e’ poi scappata senza fermarsi. Il fatto, il secondo nell’arco di tre giorni, e’
avvenuto davanti alla chiesa della Gran Madre, in corso Casale. Soccorsa e
trasportata all’ospedale Molinette, la donna ha riportato varie ferite ma non e’
in pericolo di vita. Testimoni hanno assistito alla scena ma non sono riusciti a
prendere il numero di targa. Sulla vicenda indaga la polizia municipale.
- FOGGIA 10 MARZO - Un cittadino
rumeno di 37 anni viene investito e ucciso da un’auto il cui conducente non si
e’ fermato a prestare soccorso. È accaduto a Stornarella, nel foggiano, in
serata: la vittima e’ stata travolta mentre camminava sul ciglio della strada.
Secondo testimoni, la vettura del pirata della strada era di colore grigio.
Nessuna traccia del pirata.
- FOGGIA, 16 MARZO – Stava
attraversando la strada quando improvvisamente è stato travolto da
un’autovettura. E’ accaduto a Tratturo Camporeale di Foggia, dove un pensionato
di 85 anni è morto per le ferite riportate. I carabinieri hanno iniziato le
ricerche del pirata della strada che dopo aver investito l’anziano si è dato
alla fuga.
- MINERBE (VR), 18 MARZO – Provocano
un frontale, facendo finire nel fossato un imprenditore del paese, rimasto
ferito, e poi fuggono a piedi. Nel giro di due ore, però, i tre, tutti immigrati
di cui due clandestini, sono stati rintracciati ed identificati: a quel punto
sono stati anche denunciati per omissione di soccorso e fuga dopo l’incidente.
Lo scontro è avvenuto dopo le 19 sulla provinciale 500 che da Legnago va a
Minerbe. I tre uomini erano a bordo di una Golf Volkswagen vecchio modello e si
stavano dirigendo proprio verso Legnago. Purtroppo l’eccissiva quantità di
alcool che avevano in corpo ha tradito la loro lucidità e, ad un certo punto,
hanno perso il controllo della Golf e sono finiti contro una Ford Galaxy che
proveniva dalla corsia opposta.
- MARCIANISE (CE), 23 MARZO – I
carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, hanno identificato il pirata della
strada che nella tarda serata di ieri ha investito, in via Ponteselice, in una
zona periferica della città, una immigrata del Ghana di 22 anni fuggendo senza
prestarle soccorso. La giovane extracomunitaria, in regola con il permesso di
soggiorno, è morta, nonostante un intervento chirurgico nell’ospedale di
Caserta. I carabinieri, sulla base di alcune testimonianze sono riusciti ad
identificare e a rintracciare l’investitore, Domenico Caldara, di 45 anni, di
Capodrise. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo e omissione
di soccorso ma ha ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari.
- MILANO, 25 marzo – Un uomo di 71
anni, è stato investito e ucciso da una moto. La vittima stava attraversando
sulle strisce quando è sopraggiunto il centauro che l’ha travolto. L’anziano ha
riportato molte fratture e profonde ferite alla testa. Trasportato all’ospedale.
È morto due ore dopo il ricovero. La polizia municipale è sulle tracce del
pirata, rialzatosi da terra e fuggito subito dopo l’impatto.
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