(ASAPS) RUFINA (FIRENZE), 15 ottobre 2007 – Il 26 maggio scorso, su una delle strade preferite dai centauri fiorentini, un’auto aveva investito un centauro, rimasto gravemente ferito, dandosi subito alla fuga. Il pirata, in tutti questi mesi, non ha mai dato segno di pentimento, credendo evidentemente di averla ormai fatta franca. Ma i Carabinieri della stazione di Rufina, intervenuti per i rilievi, non si sono dati per vinti. Hanno lavorato sulle poche tracce a disposizione – un numero parziale di targa ed il modello dell’auto, forniti da più testimoni – ed hanno lentamente stretto il cerchio attorno all’investitore, un 25enne di Bibbiena, che aveva effettuato un sorpasso vietato finendo addosso allo sventurato centauro, un sergente dell’esercito rimasto gravemente ferito. Per la vittima, ancora sottoposto a intense cure ospedaliere, si apre così la speranza di ottenere un congruo rimborso assicurativo. Un ristoro al quale si deve aggiungere la soddisfazione di poter guardare in faccia il vigliacco che lo ha ridotto così. Ai Carabinieri di Rufina i complimenti di tutta la nostra associazione. (ASAPS)
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