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Notizie brevi 15/10/2007

Parigi - Il Presidenze Sarkozy e il Primo Ministro Fillon troppo indisciplinati al volante

Il settimanale Auto Plus filma i viaggi delle auto ministeriali e pubblica la classifica del infrazioni commesse

Il Presidente Nicolas Sarkozy – foto dalla rete

(ASAPS) – La legge, a volte, non è uguale per tutti. E’ il caso del Presidente della Repubblica Francese Nicolas Sarkozy, del Primo Ministro Francois Fillon e di vari ministri. Le infrazioni al Codice della Strada compiute dalle loro auto sono state rilevate dai redattori del settimanale Auto Plus. I video, messi on line sul sito web autoplus.fr, sono stati “ripresi” dal 28 agosto al 26 settembre dai giornalisti del settimanale che hanno seguito i vari spostamenti di Sarkozy e compagni. Secondo la classifica dei più indisciplinati, stabilita sempre dal settimanale, al primo posto c’è il Presidente Sarkozy con otto eccessi di velocità, fra i quali uno a 128 km/h su una strada con limite a 90 km/h, otto semafori bruciati, due guide contromano, un superamento della linea bianca e una guida su corsie riservate ad autobus. Sarkozy, che secondo Auto Plus ha commesso più infrazioni al Codice della Strada dei suoi predecessori Jacques Chirac e Francois Mitterrand, figura anche nella classifica degli “inquinatori”: per “ogni minima uscita”, cita la rivista, il presidente usa la Citroen C6 presidenziale, accompagnata da due a quattro grandi mono-volume e da motociclisti. Il Codice della Strada sembra essere il vero “tallone d’Achille” del Presidente. Ad aprile, durante la campagna elettorale, era stato pizzicato da un altro settimanale, mentre viaggiava a 50 chilometri sopra il limite. Al secondo posto della classifica si è classificato il premier Fillon: quattro eccessi di velocità, uno a 77kmh in pieno centro di Parigi, 13 semafori bruciati, quattro guide in contromano, cinque linee bianche superate e cinque corsie di autobus utilizzate. Auto Plus ha rilevato anche infrazioni dei ministri dell’Interno Michele Alliot-Marie e dell’Economia Christine Lagarde. Fra i più disciplinati, invece, ci sono i ministri dell’Ecologia Jean-Louis Borloo e della giustizia Rachida Dati. (ASAPS)

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Lunedì, 15 Ottobre 2007
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