Un’immagine
della Fiera del Riso (foto comune di Isola della Scala)
(ASAPS) ISOLA DELLA SCALA (VERONA), 16 ottobre
2007 – Si è conclusa da pochi giorni a Verona la campagna “Prima brindi poi
sbandi”, voluta con forza dall’assessore provinciale alla sicurezza Giovanni
Codognola ed affidata, per l’esecuzione, al comandante della polizia
provinciale Davide Zeli. La campagna ha avuto come scenario principale la
tradizionale “Fiera del riso”, tenutasi ad Isola della Scala dal 14 settembre
al 7 ottobre scorsi, dove è stata allestita una postazione del corpo con
precursori etilometrici a disposizione dei visitatori della manifestazione. In
tutto sono stati eseguiti 5.668 test, il 25% (1.443) ha evidenziato soglie
superiori allo 0,5 g/l, ed il 15% dei positivi sono risultati più alti di 1
grammo di alcol per litro di sangue. Nel corso della manifestazione sono stati
distribuiti folder informativi nei quali veniva spiegato che il conducente con
un tasso alcolico superiore o pari a quello legale, il rischio di incidente
stradale aumenta del 38%, mentre con un’alcolemia di 0,8 il fattore aumenta
fino al 169%. Un azzardo incompatibile con uno standard di sicurezza
accettabile, ma con un valore di 1,5 g/l la crescita dell’indice è addirittura
del 380%. In tutto, si sono alternati
alle operazioni ben 58 agenti, tutti adeguatamente formati a “spiegare” ed
“informare”, piuttosto che reprimere e sanzionare, contribuendo così al bisogno
di diffondere fra gli utenti della strada la consapevolezza del rischio e la
necessità di adottare buoni comportamenti. Il piano operativo è stato
pianificato al “Tavolo della Sicurezza stradale”, costituito in seno alla
Prefettura di Verona nell’ambito di un progetto elaborato dal S.I.I.T. 3 di
Mestre, chiamato “MisuraLaMisura”. (ASAPS) |
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