Foto Blaco – archivio Asaps (ASAPS) – Un sasso che cade da un cavalcavia e un tonfo
sordo, netto. Un parabrezza che regge l’urto e, fortunatamente, non si
disintegra in mille pezzi. E’ successo questo negli attimi di terrore vissuti
da una famigliola comasca in viaggio sulla superstrada che da Milano porta
verso Lecco all’altezza di Nibionno, nei pressi degli svincoli per la
frazione di Tabiago e la Como-Bergamo. Secondo quanto riferito dal conducente
dell’auto, un 43enne di Mariano Comense (Como), subito dopo l’impatto, lui e la
moglie avrebbero notato una persona piuttosto giovane sul cavalcavia che si è
allontanata correndo. Sulla vettura, oltre alla consorte seduta accanto a lui,
dietro vi era il figlioletto. Secondo l’uomo se fosse andato un po’ più veloce
sarebbe uscito di strada. La famiglia si stava dirigendo verso Lecco quando,
poco prima di arrivare al cavalcavia di Nibionno ha notato un ragazzo che stava
attraversando il ponte e con in spalla uno zaino. Era vestito di scuro e
camminava normalmente. Poi, d’improvviso il botto. Una volta fermo il 43enne ha
avvertito immediatamente i Carabinieri. (ASAPS) |
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