(ASAPS) – Qual è il “Ruolo dei fattori umani nella sicurezza
stradale”? A questa domanda cercherà di
dare una risposta il convegno nazionale in programma a Modena, all’Auditorium
Fondazione Marco Biagi, l’8 e il 9 novembre. Gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di
morte nella fascia di età tra i 15 e 30 anni e sono responsabili della maggior
parte dei casi di invalidità permanente. In Italia i sinistri stradali hanno
causato, nel 2005, oltre 5.400 morti e 314.000 feriti, con un costo sociale,
sia diretto che indiretto, stimato in oltre 33miliardi di euro annui. A
influire su queste cifre vi sono numerosi fattori psicologici e
comportamentali. Sia il “Piano Nazionale della Sicurezza dei Trasporti” sia il
“Piano Sanitario Nazionale”, hanno riconosciuto la necessità di colmare le
carenze tuttora esistenti. L’appuntamento di Modena si prefigge di approfondire
le conoscenze sul ruolo esercitato dai più importanti fattori di rischio circa
il ruolo esercitato dai più importanti fattori di rischio che possono
compromettere la sicurezza alla guida. Durante i due giorni si analizzerà
l’eventuale efficacia delle varie strategie di prevenzione degli incidenti
attuate dagli enti preposti alla sicurezza stradale sia a livello regionale sia
a livello nazionale e internazionale. Al convegno prenderà parte anche il
Presidente dell’Asaps, Giordano Biserni, che parlerà dell’ “Attività di
controllo sulle strade: strumenti e limiti”. Il convegno, presieduto dal Prof.
Gianfranco Vivoli, è organizzato dal Dipartimento di
Scienze di Sanità Pubblica Università di Modena e Reggio Emilia con il
patrocinio del SItI (Società Italiana di Igiene e Medicina Preventiva e Sanità
Pubblica), ACI, Ministero dei Trasporti e Ministero della Sanità Pubblica.
(ASAPS)
Leggi il programma del convegno
|