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Pirateria 23/10/2007

Arezzo - Ennesimo atto di pirateria stradale

Ragazzo rimane in panne sull’A1 e si incammina verso l’area di servizio
Investito ed ucciso da un’auto subito fuggita: gli agenti sulle tracce del killer

Un tragico investimento in autostrada

(ASAPS) LUCIGNANO (AREZZO), 23 ottobre 2007 – Un altro pirata, l’ennesimo, ha ucciso la scorsa notte in A1, nei pressi dell’area di servizio di Lucignano, un 22enne di Caserta, Giuseppe Grassia, rimasto in panne con la sua auto sulla corsia di emergenza. Il giovane si è incamminato verso il distributore, quando un’auto lo ha investito in pieno, proiettandolo al centro della carreggiata, uccidendolo sul colpo, dandosi subito alla fuga. L’allarme è stato dato da alcuni utenti di passaggio, sopraggiunti quando al tragedia si era già consumata: all’arrivo del 118 e della Polizia Stradale di Battifolle, non c’era più niente da fare. I poliziotti, però, potrebbero acciuffare presto il pirata, dal momento che a terra – vicino al corpo senza vita di Giuseppe – hanno rinvenuto e sequestrato uno specchietto retrovisore, che potrebbe incastrare il killer. Dopo i rilievi ed il nulla osta del magistrato, il corpo del 22enne è stato trasferito al San Donato di Arezzo, dove è stato effettuato l’espianto degli organi, autorizzato dai familiari. (ASAPS)

© asaps.it
Martedì, 23 Ottobre 2007
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