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Notizie brevi 23/10/2007

Parliamo di Young Unibox - Una novità nel panorama assicurativo, intervista a Federico Corradini direttore centrale Unipol



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Ci sono diversi modi per elevare la soglia della sicurezza sulle strade, alcuni anche molto innovativi, uno di questi è sicuramente Young Unibox, che ha anche la caratteristica di responsabilizzare il conducenti, ma con una serie di interessanti vantaggi
Corradini ci può descrivere cos’è Young Unibox e come funziona?
Possiamo dire che si tratta di un “contatore satellitare” perché ci permette di misurare i chilometri percorsi, i tipi di strada (urbana, extraurbana, autostrada) le ore di percorrenza (diurne o notturne) i giorni della settimana. Ma non è tutto, abbiamo anche la possibilità di ritrovare il veicolo in caso di furto e di vedere le potenze di impatto in caso di sinistro. Tutto questo ci è consentito dalla tecnologia della quale Unibox è dotato. In estrema sintesi il sistema colloquia con un satellite che è in grado di rilevare e memorizzare queste informazioni. Per quanto attiene ai sinistri il sistema, al suo interno, è dotato di un chip (accelerometro) in grado di registrare le decelerazioni superiori ai 2G.
In sostanza si tratta di una scatola nera che registra il comportamento del conducente, ma i dati raccolti come vengono elaborati e come verranno utilizzati?
I dati raccolti da una centrale esterna all’Impresa, ci vengono trasmessi sotto forma percentuale per cui in nessun modo saremmo in grado di invadere la privacy del Cliente. Per esempio sapremo che il cliente ha percorso in un determinato periodo 1.000 km dei quali il 60% in strade urbane, il 20% in strade extraurbane ed il restante 20% in autostrade, sapremo che i 1.000 km sono stati percorsi per l’80% di giorno e per il 20% di notte, sapremo che i 1.000 km sono stati percorsi per il 15% il lunedì etc.
Ma in cosa consiste il risparmio in termini di polizza Unipol collegata? Ci può fare qualche esempio?
Dobbiamo innanzitutto precisare che il dispositivo Unibox è dedicato a tutti gli assicurati e non solo ai giovani (“Young”). Sul fronte del risparmio garantiamo ai Clienti che montano il sistema uno sconto del 20% sulla RCA e del 50% sull’incendio e furto
E quali sono i costi?
Il sistema al Cliente non costa nulla perché è fornito in “comodato d’uso”. L’unico costo che il Cliente affronta è quello del canone di trasmissione dei dati che è fissato in un 9,2% (8% + Iva) del premio di polizza. In definitiva il costo del canone di trasmissione dati è ampiamente coperto dagli sconti praticati.
Immaginiamo che con l’adozione di Unibox, e con la vettura intestata al giovane conducente, il genitore vada a sgravarsi di alcune responsabilità, che mi pare possano renderla molto appetibile…
Sì. I concetti principali che vogliamo affermare con unibox Young sono:
• La sicurezza del Cliente perché quando il sistema registra un urto superiore ai 2G, in tempo reale viene allertata una centrale operativa che funziona 24 h al giorno per tutti i giorni dell’anno. Il compito della centrale operativa è quello di contattare immediatamente il Cliente sul suo cellulare per verificare eventuali bisogni di assistenza (carro attrezzi o assistenza medica); ci può essere anche il caso che il cliente per qualsiasi motivo non risponda alla chiamata (telefono spento, scarico, in assenza di campo o il Cliente gravemente ferito) ma in ogni caso di mancata risposta il veicolo viene “posizionato” con l’aiuto del satellite ed il carro attrezzi viene mandato sul posto. Questo è l’unico caso, assieme al ritrovamento del veicolo rubato, in cui la centrale di raccolta dati alla quale accennavo prima, si inserisce con un posizionamento del veicolo.
• La responsabilizzazione del giovane il quale assume un ruolo di Cliente a tutti gli effetti e non ha bisogno di far assicurare la vettura al padre per non pagare gli aumenti di premio dedicati ai giovani. In realtà i giovani hanno tariffe più alte della media perché fanno più sinistri (poca esperienza alla guida, troppa confidenza nelle proprie capacità reattive, aggressività alla guida, orari notturni, alcool etc.); con Unibox il giovane non pagherà aumenti determinati dalla sua età, ma sarà maggiormente responsabilizzato nella guida del suo mezzo di locomozione.
Ci permettiamo di aggiungere noi un altro concetto fondamentale, questa volta per i genitori. Riguarda oltre che la protezione e la sicurezza dei figli al volante, anche il problema dell’incauto affidamento nei casi previsti. I genitori saranno esenti anche per la cosiddetta responsabilità in solido per le sanzioni contestate al figlio. Per non parlare poi dei danni particolarmente elevati, provocati dal figlio in condizioni psicofisiche inadeguate per i quali i genitori non dovranno rispondere con i propri beni per una eventuale azione di rivalsa.
Corradini quanti sono gli assicurati che hanno già installato Unibox ad oggi?
Alla fine del mese di giugno 2007 i sistemi insellati da Unipol sui veicoli dei propri assicurati sono circa 170.000
Qual è il vantaggio per Unipol?
I vantaggi sono molteplici per Unipol e per i Clienti tanto per fare alcuni esempi non esaustivi:
• Lotta alle frodi assicurative perché con questo sistema siamo in grado di verificare se il sinistro si è verificato veramente o meno
• Lotta al “bild up” sui danni (esagerazione degli effetti del sinistro) perché il riuscire a dimensionare la potenza di impatto ci aiuta anche a prevederne le conseguenze dannose
• Ricostruzione della dinamica del sinistro perché attraverso il posizionamento satellitare prima e dopo l’urto saremo in grado di “vedere” lo svolgersi dell’azione dannosa
• Ritrovamento dei veicoli rubati con evidente riduzione dei disagi che il Cliente deve subire In poche parole, riconfermando l’importanza del sistema sul fronte della sicurezza per il Cliente, potremo avere un valido strumento di contenimento dei costi che si tradurrà in una tariffa meno pesante per i Clienti ed avere la certezza di pagare il giusto danno a chi l’ha subito.
Cosa risponde ai dubbiosi che temono una sorta di osservatore permanente dei comportamenti?
Come ho accennato dianzi lo strumento non è invasivo della privacy dei Clienti, anzi confermo che i dati percentualizzati che vedremo come impresa li potrà vedere anche il Cliente su un sito internet appositamente predisposto; il Cliente potrà entrare nel sito con una propria password personale e controllare i suoi consumi chilometrici anche in questo caso percentualizzati; in poche parole quello che potremo vedere noi lo potrà vedere anche il Cliente….né più né meno. Mi permetta infine di fare un ragionamento di carattere generale che attiene alla tracciabilità della vita di ognuno di noi. La società di oggi ci osserva continuamente (telefonino, bancomat, tutor in autostrada, telecamere nei centri commerciali, telecamere per le strade ecc.) e lo farà sempre di più per ragioni di sicurezza. Unibox non registra il comportamento dei singoli, ma degli “insiemi”. Diventa puntuale solo al momento del sinistro ecc.
Insomma è un contributo alla sicurezza.

di Giordano Biserni

Federico Corradini

Direttore Centrale Tecnico Compagnia assicuratrice
Unipol
Responsabile dei risultati industriali dei prodotti di
tutti i Rami Danni
• RCA
• CVT (corpi veicoli terrestri)
• INFORTUNI
• MALATTIA
• RCG (responsabilità civile generale in tutte le sue
forme; aziende, persone, artigiani commercianti,
imprese edili, imprese industriali )
• INCENDIO RO
• INCENDIO RT
• INCENDIO RI
• FURTO
• TRASPORTI
• GRANDINE (rischi agricoltura)
In Impresa dal 1° giugno 1971

© asaps.it
Martedì, 23 Ottobre 2007
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